Elizabeth, quattordici anni, deve andare a vivere da suo cugino di terzo grado, Min Yoongi.
*Dalla storia*
-Daiiiiii-
-No-
-Daiii per favore-
-Ho detto no!-
-Allora mi metto a piangere-
-Sul serio? Ma hai vent'anni un'altro po'!-
-Che? Ma quali vent...
Jin mi riportò a casa. Avevo tre ore per prendere le mie cose e tornare in centrale.
Finii di preparare le mie cose in un'ora e mezza. Entrai nella stanza del pianoforte e suonai la melodia di Yoongi. Mentre suonavo, scendevano lacrime amare dai miei occhi. Finito di suonare, feci di nuovo il giro della casa, fino a quando non sentii il campanello.
Aprii e mi ritrovai Manuel davanti. -Liz, stai bene?- -Manuel?- -Sono tre giorni che non vieni a scuola e non ti fai sentire, è tutto apposto?- -Vieni...- Gli raccontai tutto e lui aveva la faccia da "Te l'avevo detto". -E ora dove andrai?- -Dai servizi sociali... Io sono davvero a pezzi Manuel- -Lo capisco...- A quel punto Manuel si avvicinò pericolosamente a me. Voleva baciarmi. -Manuel che stai facendo, sei impazzito per caso?!- -No Liz, io ti amo, da sempre ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo- -Cosa?! Manuel, tu sei come un fratello per me, non potrebbe mai funzionare!- Manuel ci rimase male, non tanto per il no ma per la mia relazione, ero davvero arrabbiata. Stavo per uscire senza voltarmi più indietro. -Tu lo ami vero Liz? Intendo, tu ami Yoongi non è vero?- -Anche se fosse adesso non ha più importanza- -Liz, se è così, ti prego dimmelo- -Si Manuel, lo amo ok?! Tanto questo non cambierà le cose- Sbattei la porta e me ne andai.
In tribunale si decise che Yoongi sarebbe rimasto in prigione per tre anni. Non era molto ma a me sembrava tantissimo tempo.
Restai sempre in contatto con i ragazzi ma Yoongi non si fece sentire e io non ero ancora pronta per andare da lui. Solo dopo un anno decisi di andarlo a trovare.
Sapevo che sarebbe stato un trauma per entrambi. Io ero cambiata molto da quando successe tutto quel casino. Non ero più la ragazzina spensierata di prima... Ero diventata una "bad girl" o almeno era così che mi definivano. Mi vestii come mi vestivo di solito.
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Il mio look era cambiato molto. Prima amavo le cose colorate e volevo far crescere i capelli più di quanto non li avessi già lunghi. Poi invece, decisi di tagliarli...
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...ispirati a quelli del cantante dei Tokio hotel, solo, con le punte rosse.
Ormai a scuola ero diventata una bulla e tutti si erano allontanati da me... Persino Manuel, che aveva detto di amarmi. Un giorno se ne è uscito con "mi spiace ma io rivoglio la Liz di prima" e dato che la Liz di prima non sarebbe mai tornata, Manuel mi lasciò da sola... Non avevo più amici.
Rimasi davanti alla porta della stanza dove avrei dovuto incontrare Yoongi... Aperta quella porta, uno tsunami di ricordi si sarebbe abbattutto su di me, e io non avrei potuto impedirlo.
