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Viaggiammo per molto, moltissimo tempo.
Iniziai a pensare che non saremmo mai arrivati fino a quando un giorno, Yoongi si fermò davanti ad una casa con un sorriso enorme sulla faccia.
-Liz... Siamo arrivati!-
-Perché non mi hai detto che saremmo venuti in Corea?-
-Che ti importa, siamo arrivati e non ce ne andremo per mooooolto tempo-
-Ok Yoongi, ne sono felice, davvero, ma... Spiegami, solo questa volta-
-Non c'è molto da dire. Qui abita Kim Seojun, un mio... Amico d'infanzia, diciamo-
-Mi pare strano che si sia offerto per ospitarci... Come l'hai convinto?-
-Mi doveva un favore-
-Perché?-
-Non è importante-
Incrociai le braccia e mi appoggiai alla macchina.
-Yoongi... Parla!-
-Quando avevo diciott'anni mi sono messo nei guai con la polizia e ho rischiato di finire in prigione ma Seojun si è fatto mettere dentro al posto mio-
-Allora sei tu che gli devi un favore semmai-
-No perché io non gliel'ho mai chiesto di aiutarmi e poi gli ho pagato la cauzione-
-Va bene, l'importante è che tu ti fidi di lui e che sei sicuro che non ci possa tradire-
-Tranquilla non succederà-
Sorrise e mi diede un dolce bacio sulla guancia per poi andare verso la porta.
-Aspettami Yoongi!!! Devo dirti un cosa-
-Cosa?-
-Vedi io...-
Aspettai un secondo prima di continuare la frase.
-...ho cominciato studiare il coreano da quando mi sono trasferita a casa tua-
Dissi io IN COREANO.
-Wow Liz, la tua pronuncia è fantastica!-
Yoongi era felicissimo di sentirmi parlare in coreano così bene ma io mi vergognavo di parlare davanti a persone coreane che non fossero lui o i bangtan.
-Tutto bene Liz?-
-Si... Però non me la sento di parlare con persone che non conosco...-
-D'accordo Liz, ci penso io stai tranquilla-

Bussò alla porta. Ci aprì questo tizio... Vestito tutto di nero e indossava il cappuccio.
Appena aprì volse lo sguardo verso di me.
S: Non mi avevi detto che fosse così piccola
Y: Non è poi così piccola!
S: si che lo è.
Y: Fidati, è più matura di quanto tu possa pensare.
Sorrisi nel sentirglielo dire.
Seojun non disse niente e ci fece entrare.
S: Ho solo una camera da letto, e non c'è posto per entrambi.
Y: non fa niente, dormirò sul divano.
S: Yoongi...  posso parlarti un attimo?... In privato?
Y: Ehm... Ok
Mi sedetti sul divano e cercai di fare silenzio per ascoltare la loro conversazione.

...

S: perché sei così gentile con lei?! Poi chi è? Vuoi spiegarmi!
Y: te l'ho detto, è mia cugina. I suoi genitori sono morti ed è venuta a vivere da me poco più di un anno fa.
S: ok ma ancora non mi hai spiegato per quale motivo sei così gentile con lei... Se fosse successo qualche anno fa l'avresti trattata da schiavetta. Cosa è successo a quel Min Yoongi?

Mi aspettavo che dicesse di essere cambiato e che gli avrebbe detto di noi due invece, non andò così...

•Criminal• | Suga BTS |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora