Quella fu la notte più bella della mia vita.
Appena aprii gli occhi, incontrai lo sguardo di Yoongi, che mi guardava sorridente.
-Buongiorno bellissima-
-Buongiorno-
Risposi con il sorriso più sincero che abbia mai fatto.
-Dormito bene?-
-Si dai, tutto sommato sei comodo. Tu hai dormito bene?-
-Diciamo di si... Quel poco che ho dormito-
-Perché "quel poco"? Cosa ti ha tenuto sveglio?-
-Intendi a parte l'angelo che ha dormito accanto a me?-
-Dai, smettila con tutti questi complimenti-
Gli diedi un colpetto sulla spalla mentre diventavo tutta rossa.
-Mi spiace ma non posso, sei troppo carina quando arrossisci-
-Adesso mi fai venire il diabete!-
Mi misi seduta sul letto e Yoongi fece lo stesso.
-Hai pensato a come fare per uscire senza che ci scoprano?-
-Lì c'è la finestra... Prego-
Mi disse indicandomi una finestra abbastanza grande da passarci.
-Sei serio?-
-Sono serissimo... Ci vediamo dopo piccolina-
Mi diede un bacio a stampo e io uscii dalla comodissima finestra con una faccia scocciata....
Rientrando a casa dalla porta principale, mi accorsi che non c'era ancora nessuno nel salotto a parte me e Yoongi che mi raggiunse poco dopo.
A: Buongiorno Yoongi! Ciao Liz.
Y: Ciao.
-Ciao. Sembri felice... Perché?-
A: Sono solo felice di vedervi.
Si... Di vedere noi, o di vedere Yoongi?
A: Allora Yoongi... Come hai dormito?
Vidi che Yoongi rivolse per un attimo lo sguardo verso di me, così gli mimai un "che palle" con le labbra, roteando gli occhi. Questo lo fece ridere.
A: perché ridi? Cosa ho detto?
Y: È? No, niente...Scusa, che dicevi?
A: ti ho chiesto come hai dormito.
Y: Ah, bene, scusa ora devo andare.
Andò in camera sua e Akila si rivolse a me con aria confusa.
A: Ho detto qualcosa di divertente per caso?
Io mi limitai ad alzare le spalle.
Appena se ne andò scoppia a ridere.Dopo un po' uscì dalla sua stanza anche Seojun.
S: dov'è Yoongi?
Gli indicai la porta della sua stanza senza dire una parola.
Seojun sbuffò e si chiuse in bagno.Io rimasi seduta sul divano per tutto il giorno. A pensare.
Mi mancava la scuola (stranamente), Michela, i bangtan... Persino Manuel mi mancava.
Il pensiero di non poter vivere più una vita normale mi divorava l'anima ogni giorno.La sera, presi da parte Yoongi per parlargli...
-Ti prego Yoongi, almeno proviamoci-
-Sai bene che se va male dovremo andarcene da qui, vuoi davvero rischiare?-
-Si, ti prego-
-Va bene... Fai un respiro profondo-
-Fallo anche tu-
Entrammo in cucina dove c'erano seduti Seojun e Akila e cominciammo a raccontare loro tutto su noi due....
Y: Seojun...
S: Che c'è?
Y: Che vuol dire "che c'è"?! Dimmi cosa ne pensi!
S: Pensi che non me ne sia accorto?
Y: Cosa...?! Sei serio?!
S: Dai Yoongi! Si vede lontano un miglio che ci tieni a lei!
Y: E... Non sei arrabbiato?
S: Non che la cosa mi vada tanto a genio, ma di certo non ti caccio via di casa per una cosa del genere!
Y: ...Cosa ti è successo? Ti sei svegliato col piede giusto per la prima volta nella vita?
S: Adesso smettila sennò vi caccio sul serio!
Intanto guardavo Akila...
-Akila, tu che ne pensi?-
Le chiesi io.
A: Io non... Non me l'aspettavo... Vado in camera mia.
Non parlò per tutto il giorno.Finalmente me la sono tolta dai piedi e io e Yoongi possiamo essere naturali davanti agli altri.
Non mi aspettavo proprio questa reazione da Seojun... Finalmente posso essere felice.
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•Criminal• | Suga BTS |
FanfictionElizabeth, quattordici anni, deve andare a vivere da suo cugino di terzo grado, Min Yoongi. *Dalla storia* -Daiiiiii- -No- -Daiii per favore- -Ho detto no!- -Allora mi metto a piangere- -Sul serio? Ma hai vent'anni un'altro po'!- -Che? Ma quali vent...