Elizabeth, quattordici anni, deve andare a vivere da suo cugino di terzo grado, Min Yoongi.
*Dalla storia*
-Daiiiiii-
-No-
-Daiii per favore-
-Ho detto no!-
-Allora mi metto a piangere-
-Sul serio? Ma hai vent'anni un'altro po'!-
-Che? Ma quali vent...
Rimanemmo a parlare per molto. -Ora basta parlare di me, come stai tu Yoongi?- Mi manchi Liz... A parte questo non ho niente da dire. -Diciamo... Bene- -Perché diciamo?- -Forse perché sono in prigione?- -Ah giusto... Scusa... Io dovrei andare- -Cosa? Perché?- -Yoongi, sono qui da quattro ore, è quasi ora di cena- -Sul serio? A me sembrano passati dieci minuti- -Già, anche a me... Allora vado, ciao Yoongi- -Elizabeth, aspetta...- -Si?- -Non fare cose che non faresti- Gli sorrisi in risposta e uscii.
Ancora due anni Liz, solo due anni...
Tornai a casa e ripensai a ciò che mi aveva detto Yoongi. "Non fare cose che non faresti" Mi chiusi in bagno e mi guardai allo specchio pensando: "Ma questa sono davvero io? È questo quello che voglio essere? Davvero?" Mi tolsi tutto il trucco e mi feci una doccia. Feci in modo di far tornare i miei capelli "normali" o quasi. Tolsi il piercing e buttai a terra tutti i vestiti scuri che avevo nell'armadio, senza farmi problemi a lasciarli accatastati sul pavimento.
Liz, si va a fare shopping!
Entrai in un negozio così colorato che sembrava ci avesse vomitato un unicorno.
Comprai alcune cose molto carine. Per esempio:
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E, Dio solo sa quale parte arcobalenosa del mio cervello ha partorito l'idea di comprare questa cosa
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Ero pronta a ricominciare tutto da capo... Di nuovo.
