•Criminal• | Suga BTS |

•10•

Durante la ricreazione incontrai Alex in corridoio.
Lì, per fortuna, non poteva farmi niente.
-Alex...-
-Che vuoi?!-
-Ti sei messo paura stamattina eh?-
Ridacchia leggermente e Alex si mostrò seccato.
-Era molto più grande di noi-
-Mh... È interessante come mio cugino sia riuscito a farti scappare a gambe levate-
-Cosa? È tuo cugino?!-
-Esatto-
-Non sembrava conoscerti-
-Già... Comunque, non ti conviene metterti contro di me-
-oh che carina, le serve suo cugino per difendersi-
-Non ho detto questo!-
-Ma è la verità... Bye sfigata-
-Ti odio Alex-
-Lo sò-

Due minuti e sarebbe suonata la campanella.
Yoongi mi aspettava in macchina.
-Ciao Yoongi-
-Ciao-
-Senti... Volevo dirti ancora grazie... Per stamattina-
-Non dovresti farlo-
-Invece si, grazie Yoongi.-
-Prego ma non ho fatto poi un granché-
-Oh ma come sei modesto oggi-
-Se lo dici tu...-

Passarono un paio di settimane.
A scuola c'erano i colloqui con i genitori e io non avevo detto niente a Yoongi.
Mancavano due giorni e lui ancora non lo sapeva.
Decisi di dirglielo all'ora di cena.
-Yoongi devo dirti una cosa... Anzi chiedertela-
-Cosa?-
-Ci sono i colloqui con i genitori a scuola-
-E quindi?-
-Potresti andarci?-
-Te l'ho già detto, io non sono tuo padre e dammi un motivo per qui dovrei andarci-
-Perché te lo chiedo io-
Feci gli occhioni da cucciola e aspettai una sua risposta.
-Sai che questa cosa non funziona con me-
-Per favore Yoongi!!!-
-Non si chiamano mica colloqui con i cugini no?-
-Si ma io i genitori non ce l'ho più... Mi rimani solo tu-
Aspettò un po', poi finalmente rispose.
-Va bene, ci vado-
-Grazie grazie grazie!-
-Mi devi un favore-

Il giorno dei colloqui avevo l'ansia.
-Yoongi!! Com'è andata?!-
-Mi hanno detto che non ti applichi-
-C-cosa?... Ma io...-
-Hanno detto che devi studiare di più Elizabeth-
-Ma io mi sono impegnata!-
-A quanto pare non abbastanza-
-Sei arrabbiato con me?-
-Perché dovrei?-
-Perché hanno detto così-
-E cosa mi importa... Anche io andavo male a scuola-
-Mh... Ok-

Succedeva spesso che Yoongi uscisse dalla stanza tutto agitato e dicesse "devo uscire" o cose del genere.
Non mi diceva mai dove andava, così, un giorno glielo chiesi io.
-Perché non mi dici mai dove vai?-
-Perché sono affari miei-
-Hai qualcosa da nascondere Yoongi?-
-Non posso avere i miei segreti?-
-Non ho detto questo... Allora dove vai?-
-Ho un appuntamento-
-E ci vai vestito così?!-
-Si ora ciao-
Non riuscii a fargli dire niente...
Quella non fu l'unica volta in cui provai ad avere delle risposte, ma Yoongi non mi diceva mai nulla.

La mia vita stava tornando come prima, ma questo non era una cosa buona.
La mia vita era monotona e noiosa.
Ero stanca, davvero... Non succedeva mai niente.
Volevo cambiare la mia vita ed ero pronta a fare qualcosa.