Sogni

19

Elena era sparita da ormai tre giorni. Nessuno l'aveva più rivista e sua madre collaborava con la polizia per cercarla. Sara era molto confusa e scioccata da quella sera, il volto della sua amica spaventata, Andrea che sparisce nel nulla insieme a lei. Ormai era ovvio che Andrea non era umano. E se fosse una creatura maligna del mondo dei sogni? Pensó
Di una cosa era certa, non si fidava di nessuno. Eccetto le persone a lei care. Sentí bussare alla porta, scosse la testa e andó ad aprire << Ciao >>
Fece accomodare Paolo al tavolo di cucina e gli offrí un tè << Mi dispiace molto >>
Sara fissava i libri sul tavolo << Io... Non so come sia potuto succedere, è accaduto tutto troppo in fretta. Un istante prima Elena era davanti ai miei occhi e un istante dopo è sparita nel nulla insieme a lui >>
<< Già... Sei ancora molto scioccata >>
Lei si limitó ad unnire, poi aprí il libro
<< Non voglio pensarci. Mettiamoci a studiare piuttosto >>
Studiarono fino a sera e smisero qualche ora prima di cena << Senti, vuoi cenare da me stasera? I miei non ci sono e non riesco a stare sola >>
Paolo le sorrise << Certo >>
Cenarono insieme e dopo cominciarono a guardare un film << Posso usare il bagno? >>
<< Certo, al piano si sopra la porta a sinistra >>
Intanto prese un caffè e si distese nel divano. Dopo trenta minuti si inizió a preouccupare cosí salí le scale ma si bloccó subito. Era lui, l'Incubo. Aveva una mano sulla bocca di Paolo e nell'altra un globo nero che volteggiava. << Lascialo >>
Ricordati che sono il tuo Incubo e sono nato per distruggere la tua vita. Quando il mio incantesimo sarà completo la barriera si spezzerà e l'oscurità contaminerà l'altra parte. Ogni creatura morirà e io saró il re del mondo dei sogni. << Questo non accadrà mai >>
<< Sara... Cosa sta succedendo? >> l'espressione del suo amico era davvero impaurita. L'unico modo per ottenere quel che voglio e rapire le persone a te più care. Dopo queste ultime parole svaní nel nulla e con lui anche Paolo.