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Quando si riprese e aprì gli occhi rimase impaurita alla vista del vuoto sotto le sue gambe.
<< Saphira, dove siamo? >>
Ti sto portando al sicuro. Dall'altra parte.
<< No! I mie amici >>
Tranquilla. Ci ho pensato io.
Attraversarono la catena di montagne, il mondo dei suoi sogni era ancora buio e distrutto. Sorvolarono una parte del bosco da dove si pteva vedere la vegetazione morta. Ogni albero e pianta erano neri e si perdevano foglie piano piano. I laghi erano tutti prosciugati e secchi. Poche forme di vita erano presenti, qualche cervo e coniglio e anche folletti e elfi. La dragonessa atterró su un immensa area deserta. Sara scese lentamente, sentiva ancora il corpo debole a cause del duello. Non si sarebbe mai immaginata che con la sola forza del pensiero avrebbe sconfitto l'Incubo.
<< Allora... Dove sono? >>
Saphira spostò lo sguardo verso il bosco, Sara fece lo stesso e vide due donne che stavano trascinado dietro due lastre di pietra dove c'erano i corpi dei suoi amici. Sara corse verso di loro, Elena era pallida come prima e Paolo era tornato normale. Che cosa posso fare... Stava cercando a una soluzione ma non riusciva a pensare.
Cosa posso fare si ripeté
<< Nulla >> disse una delle due donne
Le rivolse lo sguardo. Non ci voleva credere. << Cosa? >>
<< Non puoi fare nulla >>
<< Come? Io, devo >>
<< Se ne sono andati. Non possono tornare indietro >>
<< No! Ho riportato indietro Spahira. Posso farlo anche con loro >> sentiva un groppo in gola e si sforzava a non piangere.
<< Io devo salvarli. Sono i mei amici >> le lacrime scesero a fiumi
Non voleva. Non voleva accettare tutto questo. Non voleva accettare il fatto di vedere morti i suoi due più cari amici. Non voleva. Dopo un paio di minuti si sedette e appoggiò le mani sull'erba secca. Saphira capii, si avvicinó e la avvolse con le ali. Una delle due donne si sedette davanti a Elena e l'atra fece lo stesso davanti a Paolo. Anche le creature rimaste uscirono dal bosco e formarono un grande cerchio intorno a Sara. Sentii la presenza di ogni creatura presente, sentii le piante e il terreno, lo scorrere dell'acqua nei fiumi, la brezza leggera. Usó tale energia per riportare indietro i suoi amici. Si concentrò su di loro e sulle loro vite. Ciao Sara. Era la sua voce.
<< Sara >> la sentii di nuovo solo che sembrava reale. Alzó lo sguardo. Elena la stava guardando a sua volta.
<< Elena! >> si buttó sulle sue braccia
Era cosí felice, pianse dalla gioia.
<< Ei, sono qui >> le passó una mano sui capelli
<< Oddio. Sei tornata da me >>
<< Ti ho sentito. Non volevi >>
La abbracció forte, aveva paura che la sua vita scivolasse via, di nuovo.
<< Paolo? >> chiese
Lui aveva ancora gli occhi chiusi e non dava nessun segno di vita.
<< Paolo... Paolo >> gli accarezzó la testa, gli prese le braccia e le avvolse intorno a lei. << Devi tornare da me. Ti prego >>
Lui non si mosse. Sara pensavo davvero che fosse finita e stava per arrendersi. All'ultimo momento Paolo aprì gli occhi e si accorse subito di lei. Della sua migliore amica.
<< Quanto tempo >>
Sara lo guardó e lo strinse ancora più forte a se.
<< Dove sono? Mi sembra di aver sognato tutto il tempo >>
<< È una storia lunga >>
I tre amici risero, contenti di essere di nuovo insieme. Elena fece notare a Sara quello che stava accadendo intorno a loro. L'erba tornò normale, nel cielo si aprì un varco e la luce si propagó dappertutto. Gli alberi e i laghi tornarono al loro stato, forse più verdi di prima. La catena di montagne scomparve e il regno dall'altra parte venne risucchiato dalla terra. Al suo posto una distesa di mare infinito.
<< Wow >> disse Elena stupita
<< Giá... Wow >> ripeté Sara
<< Quindi questo é il mondo dei tuoi sogni... Quello di cui mi hai parlato. Il mondo attraverso lo specchio >> disse Paolo
Sara gli sorrise << Si >>
<< E quello é un vero drago. Quindi non sto sognando >>
Saphira sbuffó facendo tremare Paolo
<< È una dragonessa. Saphira, é lei che ti ha portata in salvo >>
<< Oh. Grazie Sa... Saphira >> disse lui inchinandosi. Lei abbassó la testa ricambiando cosí l'inchino. Sara prese per mano i suoi amici << Torniamo a casa >>
Annuirono insieme. E così fu. Prima di scomparire nel bosco Sara salutó tutti e li ringrazió per il loro aiuto. Insieme i tre amici tronarono a casa salvi e contenti. Sara non raccontó mai nulla ai suoi genitori e dovette inventare delle scuse serie per far credere alla polizia, ai genitori dei suoi amici e i suoi che era tutto sotto controllo. Col passare del tempo nessuno fece più domande e tutto tornó alla normalitá. Adesso Sara non aveva più paura e qualche volta tornava nel mondo dei sogni.

Fine

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Ho finito questa storia. Ben 23 capitoli. Cavolo! Sono soddisfatta. Grazie a tutti quelli che hanno letto questa storia e che sono arrivati alla fine. Lo apprezzo molto. Spero vi sia piaciuta.

Protagonisti:

Sara
Elena
Paolo
Matteo (amico di Paolo)
Giulia (mamma di Elena)
Saphira
L'incubo
Andrea (aiutante dell'incubo)

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 26, 2018 ⏰

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