Capitolo 29

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CLAUDIA

Prendersi cura di una bambina di soli tre anni è molto più difficile di quello che pensavo, ovviamente la mia migliore amica Marta aveva ragione...

Sono stata la prima ad entrare in panico quando Anna ha iniziato a piangere come se fosse posseduta solo perché non avevo il nesquik in casa...

Grazie a dio abbiamo deciso di stare tutti a casa mia, io e Marta dormiamo nel lettone assieme ad Anna, invece Stefano e Fede si sono sistemati nei divani che abbiamo in cucina...

Poverini...

Non è il massimo ma per il momento è l'unica soluzione che abbiamo trovato! Jessica dovrebbe uscire dopodomani dall'ospedale, e Massy è ancora in coma...

In famiglia siamo tutti tristi... Non è la stessa cosa senza di lui, senza la sua dolcezza, il suo umorismo, la sua voglia di vivere...

Ci manca!

《Zia, andiamo al parco?》 Oggi non ho proprio voglia... Tra lei e Marta nel letto ho dormito poco e niente... Io prendo molto spazio nel letto, ma loro sembrano due foche monache! 《Tesoro, oggi non fa, dovrai stare con zio Ste e zio Fede, io e la zia Marta dobbiamo andare a fare una commissione molto importante e non possiamo farne a meno.》

Mette su un broncio che farebbe cedere chiunque, ma sono già due giorni che io e Marta non vediamo Massy! 《E gli zii mi portano al parco?》 Annuisco con un sorriso immenso 《Certo tesoro, va da loro e chiediglielo. Vedrai che saranno contentissimi, ti porteranno al parco e anche alla Mec.》

La bambina scende dal letto e inizia a correre verso la cucina 《Ninni, sai che Stefano e Fede ti ammazzano vero?》 Annuisco 《Lo so ninni, ma ho bisogno di vedere Massy e penso che anche per te sia la stessa cosa!》 Annuisce

《Già, mi manca un sacco... Non è lo stesso senza di lui... E poi, noi siamo già due giorni che stiamo con la piccola, e se non ci prendiamo una pausa ci verrà un esaurimento nervoso.》 Scoppio a ridere 《Mi farai morire dalle risate prima o poi!》 Si butta fra la mie braccia 《Ti voglio bene ninni!》

Sorrido felice, perché anche se so che mi vuole bene sentirmelo dire mi riempie il cuore di gioia ogni singola volta 《Anche io ti voglio bene bambina mia! Grazie di esserci sempre, non sarei mai riuscita a superare questa situazione senza di te.》 Mi stringe più forte 《Lo stesso vale per me Pupi.》

《CLAUDIA! VIENI SUBITO QUI!》

Mi si gela il sangue quando sento Stefano urlare 《Che succede?》 Incontro lo sguardo di Marta e nello stesso tempo ci alziamo dal letto e iniziamo a correre. La mia mente inizia a viaggiare e a immaginare i peggiori scenari possibili e immaginabili, ma quando arriviamo in cucina la situazione è più che tranquilla...

Anna guarda i cartoni alla TV, mentre Stefano e Federico stanno fulminando con lo sguardo me e Marta...

Oh oh...

Forse non hanno preso tanto bene il fatto che devono portare la bambina al parco... Ma che cazzo! Non possono lamentarsi perché devono portare la piccola al parco! 《Perché stai urlando?!》

Punta un dito contro la bambina 《Secondo te, io devo andare al parco con lui...》 Indica Fede

《E lei...》 Indica Anna che continua a guardare i cartoni ignorando la situazione 《E prendermi un esaurimento nervoso?! E oltretutto portarla alla Mec?! Sai benissimo che io non ci so fare con i bambini!

Non so come comportarmi! E se piange? E se fa una scenata in mezzo alla gente?! Che caz... Cavolo dovremmo fare io e Fede?!》

Gli punto un dito contro

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