Dall'inizio della prima guerra mondiale nel 1914, gli Stati Uniti, sotto il presidente Woodrow Wilson, avevano mantenuto una rigorosa neutralità, anche se fin da subito avevano iniziato a fornire assistenza materiale agli Alleati. Perfino nel maggio del 1915, quando un sottomarino tedesco affondò il transatlantico britannico Lusitania, uccidendo 128 cittadini statunitensi, gli Stati Uniti, sebbene in subbuglio, rimasero neutrali. Nell'autunno del 1916, Wilson fu rieletto dopo aver fondato gran parte della sua campagna elettorale su una piattaforma di retorica contro la guerra ed a favore della neutralità del paese. Al tempo della rielezione di Wilson, la guerra aveva già causato milioni di morti, ridotto città ed economie in rovina e non c'era una vittoria decisiva in vista per nessuna delle parti. Sembrava che la guerra potesse effettivamente continuare ancora a lungo. Tra novembre e dicembre 1916, Wilson portò avanti una serie di iniziative per mediare una risoluzione, inviando note diplomatiche ai governi di ogni nazione coinvolta. La Germania rispose positivamente ed arrivò al punto di raccomandare l'apertura di negoziati di pace immediati. La Francia, invece, non volle prendere in considerazione tale possibilità e rispose lanciando un nuovo attacco contro i tedeschi a Verdun. Anche il primo ministro britannico David Lloyd George respinse l'iniziativa di Wilson e lo fece di persona.
La guerra sottomarina ed il telegramma Zimmermann spostano gli equilibri
Nel gennaio del 1917, la Germania annunciò che avrebbe abolito tutte le restrizioni sulla guerra sottomarina a partire dal 1 ° febbraio. Questa dichiarazione significava che i comandanti degli U-boat tedeschi furono improvvisamente autorizzati ad affondare tutte le navi che ritenevano fornissero aiuti di qualsiasi tipo agli Alleati. Poiché l'obiettivo principale era quello di affamare la Gran Bretagna per costringerla ad arrendersi, lo sforzo tedesco si sarebbe concentrato in gran parte sulle navi che attraversavano l'Atlantico provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada. La prima vittima di questa nuova politica tedesca fu la nave mercantile americana Housatonic, che un U-boat tedesco affondò il 3 febbraio 1917. In risposta, il presidente Wilson interruppe i rapporti diplomatici con la Germania lo stesso giorno. La tensione salì alle stelle e possiamo certamente affermare che la decisione del presidente si rivelò un passo importante verso l'entrata in guerra degli Stati Uniti.
Nel frattempo, altri "dispetti" spianarono la strada per la guerra dei tedeschi con gli Stati Uniti in maniera incredibilmente semplice. Nel febbraio 1917, i servizi segreti britannici intercettarono un telegramma dalla Germania, inviato dal ministro degli Esteri tedesco Alfred Zimmermann al suo ambasciatore in Messico il 16 gennaio. Zimmermann ordinava all'ambasciatore di offrire un generoso aiuto finanziario al Messico se si fosse alleato con la Germania contro gli Stati Uniti. Inoltre, il telegramma prometteva il sostegno tedesco al Messico per riconquistare i territori perduti del Texas, New Mexico e Arizona. Il 1 ° marzo 1917, il testo del telegramma di Zimmermann apparve sulle prime pagine dei giornali americani e, in un battito di ciglia, l'opinione pubblica americana si spostò a favore dell'entrata in guerra.
La dichiarazione di guerra degli Stati Uniti
Sebbene Wilson avesse cercato di mantenere neutrali gli Stati Uniti, nella primavera del 1917, la situazione era cambiata in modo significativo e la neutralità non sembrava più fattibile. La guerra sottomarina senza restrizioni della Germania stava riscuotendo il suo tributo, mentre le navi americane, sia merci che passeggeri, venivano affondate una dopo l'altra. L'esposizione del telegramma di Zimmermann e di altri sotterfugi tedeschi avevano ulteriormente convinto l'opinione pubblica americana che la guerra stava minacciando gli interessi del paese. Finalmente, il 2 aprile, Wilson comparve davanti al Congresso e chiese una dichiarazione di guerra. Il Congresso rispose in pochi giorni, dichiarando ufficialmente guerra alla Germania il 6 aprile 1917. Quando gli Stati Uniti entrarono in guerra, i sottomarini tedeschi stavano causando danni catastrofici mettendo in serio pericolo, per l'Inghilterra, la fornitura di cibo e di altri beni provenienti dagli Stati Uniti e dalle colonie.
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La Grande Guerra
Non-FictionLa prima guerra mondiale fu un evento determinante nella storia del mondo. Nell'agosto del 1914 le nazioni europee intrapresero un conflitto che avrebbe devastato l'intero continente e determinato il corso degli eventi di tutto il secolo. Sebbene l'...