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Yoongi tira su col naso e Hoseok lo stringe ancora più forte, stringendo la maglia del pigiama di Yoongi. La sua testa si appoggia sulla spalla di Yoongi. "È tutto okay?"

Quando Yoongi non risponde per un momento, Hoseok inizia a spostarsi -ed è quando Yoongi si sblocca e gli si spinge contro, nasconde la sua faccia sul petto di Hoseok, le mani si alzano per aggrapparsi alla t-shirt dell'altro. Le braccia di Hoseok tornano su di lui immediatamente.

"Scusami," dice Hoseok piano. "Io non- intendo, sapevo ci fosse una ragione per la quale non parlavi della tua famiglia, ma non ho pensato a questo. Ero solo eccitato della tua visita."

"Non è colpa tua," Yoongi borbotta sul suo petto. "Sono stato stupido."

"No, non è vero. Va bene sentirsi di merda per delle cose."

"Mi stavo letteralmente lamentando che la tua famiglia fosse perfetta."

Hoseok ridacchia un po' sulla spalla di Yoongi.
"Non siamo perfetti."

"Giusto."

"No, sono serio. Jiwoo ed io litighiamo, tipo sempre. È andato tutto meglio quando lei è andata via per il college. E i miei genitori hanno avuto una bruttissima discussione quando andavo al liceo."

"Cosa -davvero?"

"Si, non ce l'hanno mai detto, ma sono sicuro che hanno pensato di divorziare" da a Yoongi una piccola strinta. "E mio padre ci ha messo tipo dieci anni a farsi andare bene il fatto che non avrei mai lasciato magicamente la danza per fare delle stronzate maschili. Hm, uno dei miei cugini è un pervertito e una testa di cazzo e l'altro mio cugino lo ha colpito in faccia ad una cena di famiglia." Sospira. "E sono sicurissimo che mi zia sia lesbica e la sua 'compagna di stanza' sia la sua ragazza da tipo dieci anni, ma nessuno ne parla."

"...oh mio dio."

"Vediamo... oh, Jiwoo ha perso l'anno da matricola. È una lunga storia. E mia mamma madre uccise il mio criceto quando ero piccolo."

"Cosa?"

"Beh, avevo questo criceto che si chiamava Patrick Swayze-"

"Patrick Swayze?"

"Avevo otto anni e i miei cugini mi fecero guardare Dirty Dancing con loro. Ero ossessionato."

Yoongi vorrebbe dire che la risata acuta che gli esce fuori non è per deriderlo, ma lo è totalmente. "Okay, quindi avevi un criceto chiamato Patrick Swayze."

"Si. E mia mamma lo odiava. Lei pensava che fosse molto di più un topo glorificato che viveva nella mia stanzetta."

"Per favore non dirmi che Patrick Swayze è morto in questa stanza."

"No, non preoccuparti." dice Hoseok con tono solenne. "Capiscimi,  non avrei mai più dormito qui. Non voglio vivere in una stanza infestata dal fantasma di un criceto ucciso."

Yoongi ridacchia ancora. Le braccia di Hoseok si serrano intorno al suo corpo. Dovrebbe essere probabilmente stupido e imbarazzante, stare solo in piedi qui abbracciandosi a vicenda nel bel mezzo di un'oscura stanza, ma non è imbarazzante per niente.

"Comunque," dice Hoseok. "Mia madre odiava Patrick Swayze, penso sperava costantemente che morisse da solo, ma mi prendevo davvero tanta cura di lui? Quindi avrebbe dovuto vivere per tipo, tre anni. Ma dopo, sulo un paio di mesi dopo che lo presi, i nosti vicini ci chiesero di tenere il loro gatto mentre loro erano in vacanza per una settimana."

"Oh no." Dice Yoongi.

"Oh si. E non era per niente un gatto carino, per niente, era uno di quegli orribili  gatti con la faccia enorme che sembrano odiare tutto il mondo. Il suo nome era Sushi Roll e pesava tipo 20 kili. Onestamente ero spaventato da lui. Pensavo mi volesse graffiare la faccia." Hoseok sorride e Yoongi può sentirlo sulla spalla. "Ed ero davvero spaventato che provasse a mangiare  Patrick Swayze, quindi mi assicuravo ogni volta di chiudere la porta della gabbia di Patrick e della mia camera. Ci facevo davvero attenzione."

"Fammi indovinare..."

"Uh-huh. Un giorno sono tornato da scuola e ho saputo che Patrick Swayze era misteriosamente scappato dalla sua gabbia, anche se non aveva mai provato a scappare prima di allora, e per coincidenza la porta della mia camera era socchiusa. Quindi lui è uscito e ovviamente quel cazzo di Sushi Roll l'ha preso."

"Gesù Cristo.  Sembra così traumatizzante."

"Lo è stato."

"Hai- tu non hai visto-?"

"Si! Ho visto! Sono tornato e mia madre aveva già pulito gran parte ma c'era del sangue sul tappeto! È stato terribile, ho pianto per una settimana."

"Oh mio dio," dice Yoongi, e sposta le sue braccia intorno al collo di Hoseok, anche se deve alzarsi sulle punte dei piedi per riuscirci. "Oh mio dio, sono così dispiaciuto per aver riso. È terribile."

"Lo so. E a quel tempo non ho fatto nessuna domanda, sai? Ho solo pensato che in qualche modo avessi dimenticato di chiudere la porta. Ero così arrabbiato con me stesso. Solo alcuni anni dopo ero come, porca merda, mia mamma ha fottutamente ucciso Patrick Swayze."

"Sono così dispiaciuto."

Hoseok finge di piangere per poco. "Va tutto bene. Mi è passato tutto. Ma, lo sai, la perfetta mamma non l'avrebbe fatto."

"Si. Credo di no."

Per un lungo momento, nessuno dei due parla.  Ora che è tutto calmo, Yoongi è totalmente concentrato sulle braccia di Hoseok, la bocca di Hoseok è pressata sulla sua spalla. La sua maglia del pigiama è leggera. Può sentire il calore delle labbra di Hoseok.

"Sono stanco," sussurra Hoseok dopo un po'. "Andiamo a letto, okay?"

"Non ti lascerò dormire sul pavimento."

"Bene, allora dormiremo entrambi sul letto," Hoseok lascia andare Yoongi e sbadiglia.  "Forza, sono così fottutamente stanco e mamma ci sveglierà sicuramente presto domani mattina." Facilmente, come se non fosse per niente un problema, si toglie i pantaloni e si stende sul suo fottutamente letto singolo in niente tranne che la sua t-shirt e i suoi boxer. Si sposta vicino al muro e colpisce il posto vicino a lui. "Vieniiii. "

Un milione di domande si formano nei pensieri di Yoongi -sei sicuro vada bene? E se tua mamma vede? Lo sai che sono gay, perché ti va bene una cosa del genere? E se accidentalmente ti toccassi?  E se mi svegliassi eccitato? E se ti sognassi?- ma merda, merda, chiaramente Hoseok non sta pensando a niente del genere. Chiude la bocca, si sistema i pantaloni, e lentamente si stende al fianco di Hoseok.

Realizza immediatamente che quello è l'inferno.

È un letto singolo.

È stato pensato per una sola persona.

Hoseok si sposta sul corpo di Yoongi per spegnere la luce della lampada, il petto tocca il fottuto viso di Yoongi, e Yoongi non riesce a respirare. C'è qualcosa di sbagliato nel buio. Nel buio, nel silenzio. A Seoul, Yoongi si addormenta ogni notte ascoltando le grida e le risate e il traffico e lo scorrere delle macchine. Qui, nei sobborghi di Gwangju, tutto quello che riesce a sentire è il canto dei grilli. A volte passa una sola macchina sulla strada fuori alla casa di Hoseok e le luci gialle dei fari compaiono sulle mura. Dopo tutto si zittisce ancora.

Tutto quello che riesce a sentire è il cantare dei grilli, e il respiro di Hoseok.

"Hyung?" sussurra Hoseok.

"Si?"

"Grazie per essere venuto a casa con me."

"Di nulla," Yoongi sussurra nel buio. "Di nulla, idiota."

Hoseok ride, più respiro che rumore, si gira e poggia un braccio intorno ai fianchi di Yoongi.
"Notte, idiota."

"Notte," risponde Yoongi.

Hoseok si addormenta in cinque minuti. Per Yoongi, vi vuole molto di più.

Same Damn Hunger -Yoonseok Italian Translation-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora