2° Capitolo

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SOPRA LA DEA LUNA SELENE

NOTA: Capitolo Revisionato.

NOTA: Capitolo Revisionato

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22/04/2004 - Pennsylvania

Quel giorno, dopo essere rientrato dalla mia corsa, mi diressi nella mia stanza per riposare o almeno era quello il mio intento, ma purtroppo dovevo rinunciarci, infatti, sotto consiglio della mia famiglia - e minacce di mia madre - avevo chiamato il medico del branco affinché visitasse la sconosciuta.

"È la nostra compagna." Ace era un lupo cocciuto e testardo, cosa che secondo la situazione poteva essere un vantaggio quanto uno svantaggio.

"Non ti rispondo." e la nostra breve chiacchierata mentale ebbe termine.

Dopo due ore, la porta si spalancò richiudendosi un secondo dopo, mentre il medico ci guardava negli occhi prima di parlare: «La ragazza ha una brutta ferita al fianco sinistro, causata dall'argento mischiato allo strozzalupo, infatti, ho trovato questo.» mi consegnò un frammento di quel materiale chiuso in una piccola bustina trasparente.

"Bastardi." mi comunicò Ace incazzato nero perché lo sentivo grattare con gli artigli per uscire.

«Quando ci impiegherà a guarire?» chiese mia sorella con sguardo preoccupato.

«Purtroppo questo dipende tutto da lei e dalla sua lupa... ha perso molto sangue nonostantesembri una ferita da niente.» si fermò un attimo come per soppesare le prossime parole riportandosi gli occhiali sul naso e poi, prendendo un grosso respiro, proseguì, «La verità è che la ragazza potrebbe non farcela, Alpha.» abbassò il capo e si congedò da noi.

Ace uggiolò dal dolore, lo stesso che provavo io in quel momento nel petto, ma di sicuro la mia faccia non trasmetteva nessuna emozione - come sempre.

Da allora erano passati ben dieci giorni e la sconosciuta non si era ancora svegliata e tutti nel branco erano angosciati. Sì, perché mia sorella aveva avuto la brillante idea di spargere la voce che l'Alpha, il sottoscritto, aveva trovato finalmente la sua compagna.

Io, in tutta risposta mi ero chiuso in me stesso, dedicandomi al lavoro, non che la cosa mi entusiasmasse, ma era pur sempre una distrazione. Ah, dimenticavo, il mio lupo aveva smesso di parlarmi.

"Perché sei un bastardo egoista, ecco." lo adoravo quando era così schietto nei miei confronti. Ah, notare il sarcasmo.

"Noto con piacere che ti fai vivo di nuovo." come mio solito, lo prendevo un po' in giro, giacché in questi giorni la mia emicrania era diventata più insistente, grazie a lui.

"Sei un coglione e sai il perché, non vuoi accettare la nostra compagna e in più la stai tradendo con quella cagna in calore di Madison, che per giunta è pure rifatta, non so come." continuava a lamentarsi e sinceramente non lo sopportavo più, giuro.

L'Ultima Femmina Alpha - Fuggire non è la soluzione {In Pausa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora