Capitolo 1

8.1K 122 18
                                    




Ma ci sarà
il ballo delle incertezze
ci sarà
un posto in cui perdo tutto
che per stare in pace con te stesso e col mondo
devi avere sognato
almeno per un secondo

E ci sarà
tra la gente che aspetta
chiunque ha
rischiato tutto ed ha perso
che per stare in pace con te stesso e col resto
puoi provare a volare
lasciando a terra te stesso

Ho camminato in equilibrio su di me
mischiando il tuo sorriso alle tue lacrime
ma la coscienza non si spegne ed io
mi chiedevo dov'è il senso
se c'è un senso a tutto questo...

Con le solite canzoni mi affretto ad entrare nello studio assegnatomi per il tirocinio, saluto come mia abitudine la segretaria di turno e tutti i ragazzi che fanno il tirocinio di infermieristica prima di arrivare all'ala della struttura dedicata alla fisioterapia. Indosso la mia divisa e poso tutto quello che non mi servirà per le prossime 8 ore nell'armadietto che da quasi 3 anni occupo. Ultimo mese e mezzo e il mio tirocinio sarà finito, ultimo esame e poi mi dedicherò alla tesi. Onestamente? Non vedo l'ora... Ho studiato tanto per arrivare qui, mi piace ciò che ho scelto...

"Signorina posso chiederle una cosa?" chiede un anziano signore, "Va bene, io gliela chiedo lo stesso, sono molto curioso io... Ma quel bel ragazzo che veniva a trovarla un anno fa?"  Ma dico io...come fa un signore che viene una volta all'anno a ricordarsi di James? Come fa?

"Signor Green, io e James non stiamo più insieme da un anno. E' finita."  rispondo con tutta la calma e pacatezza del mondo.

"Alleluia! Signorina non si offenda ma quel ragazzo nonostante fosse bello era proprio antipatico e pieno di sè" commenta agitandosi il vecchietto. "Se solo fossi ancora giovane le avrei fatto una corte spietata, lei è troppo bella!". Ok, ora sono in imbarazzo.

"Grazie mille signor Green, io di sicuro non avrei rifiutato un gentiluomo come lei", mi tolgo i guanti per poi gettarli nell'apposito cestino, "Resterei qui a parlare con lei ancora per molto, ma purtroppo c'è qualcun altro che mi aspetta, ci vediamo la settimana prossima!".

Esco dalla stanza velocemente, raggiungendo la macchinetta del caffè. A metà giornata ci vuole proprio quella dose di caffeina che ti tira su. Come sempre lì ad aspettarmi c'è Lauren, una delle mie amiche più strette, con la quale spesso coincidono le ore di tirocinio anche se lei studia infermieristica.
"Emma finalmente sei arrivata! Devo raccontarti un pò di cose, ma ora che ci penso è meglio vedersi al solito posto anche con Cristina, sai così non ripeto sempre le stesse cose."

Lauren è una persona meravigliosa, una di quelle amiche che ucciderebbe chiunque ti faccia del male. E' un vulcano in piena eruzione, non riesce a stare ferma ed è logorroica, quando inizia a parlare è la fine. Lauren ha avuto la fortuna di incontrare Matthew quattro anni fa, e non si sono mai lasciati, si amano talmente tanto che a volte fanno venire il voltastomaco.

Mentre sorseggio il mio caffè bollente Lauren mi parla della serata che sta organizzando per domani sera, dal momento che il giorno dopo abbiamo tutte e due il giorno libero. Tra il tirocinio e gli ultimi esami usciamo veramente poco, per di più Cristina è alle prese con la sua tesi di laurea. Cristina, soprannominata CriCri, è la mia migliore amica dai tempi del liceo e nonostante i nostri percorsi di studio si siano divisi, siamo unite più che mai. Lei ha avuto il coraggio di frequentare ingegneria aerospaziale e sono sicura che diventerà una delle migliori nel campo.



"Emma allora ti passiamo a prendere per le 21, mi raccomando non fare tardi!". Annuncia Lauren mentre si allontana da me, come se poi quella che fa ritardo sono io. Ah, le amiche!!!

Tre all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora