Capitolo 22

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L'ultima settimana è praticamente volata, ho ripetuto più volte la mia tesi con chiunque fosse libero e disposto ad ascoltarmi. Ho anche ricevuto una chiamata da Derek e mi ha detto che stanno cercando di raggruppare quanti più testimoni possibili che siano dalla nostra parte, spero vivamente che funzioni.

Oggi è il giorno tanto atteso, la laurea. L'ansia di dimenticare tutto non mi ha abbandonata neanche per questa prova finale, anzi è sempre lì che mi ricorda di esserci. Quando arrivo nell'aula dove si discuterà la tesi mi sento le gambe molli, il cuore batte all'impazzata e lo stomaco inizia a farmi male. Tutto però sembra passare in secondo piano quando due mani mi coprono gli occhi, e il mio corpo sa già a chi appartengono.

E' strano da spiegare, riuscirei a riconoscerlo ovunque... Christopher mi lascia un bacio sulle labbra per poi poggiare una mano sulla mia pancia, e il piccolo scalcia. Forse anche lui ha già un debole per il padre, ogni qual volta Christopher tocca la pancia o sussurra qualcosa vicino ad essa, il bambino si agita e scalcia molto.

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Tutto finito, sono finalmente una Dottoressa... fa strano sentirselo dire. Dopo la discussione e la proclamazione siamo tornati a casa dove ho trovato molti parenti e un tavolo pieno di prelibatezze. Ogni scusa è buona per festeggiare nella mia famiglia, non solo compleanni e anniversari, una volta organizzarono una festa per il licenziamento di mio cugino con la scusa di "Chiusa una porta di apre un portone."

Sono di buon umore, un piccolo ma grande traguardo sono riuscita a raggiungerlo e ora non vedo l'ora di andare a vivere con Christopher, condividere le mie giornate con lui e poi con nostro figlio.

Siamo tutti in camera da pranzo quando decidono che è arrivato il momento di fare il mio discorso, incitandomi con un piccolo coro.
"Cosa posso dirvi? Grazie, grazie perchè nel vostro piccolo siete stati una parte fondamentale in questo mio percorso. Grazie ai miei genitori che sono sempre stati dalla mia parte, per non parlare di mia sorella. E, infine, un grazie al mio fidanzato. Sei entrato da poco nella mia vita, ma sei stato una spalla su cui contare."
Interrompo il mio discorso per prendere fiato e per far avvicinare Christopher a me, mi poggia una mano sul fianco e sono sicura che ha capito cosa sto per dire.

"Dato che siete tutti qui, per non farvi perdere tempo per fare il passaparola ve lo dico ora, io e Christopher andiamo a vivere insieme." Butto fuori non sapendo come reagiranno.

"Mi devi 50 euro" Urla il nonno contro mio cugino.
"Domani tutte a fare shopping, servono lenzuala, asciugamani, piatti... Perchè non ci abbiamo pensato prima?" Dice la nonna rivolta a tutte le donne di casa.

Non posso fare a meno di ridere, notando che nessuno è contrario alla nostra decisione. I miei genitori e quelli di Christopher sorridono e si avvicinano a noi per parlare.

"Sono felice per voi" Dice Meghan abbracciandoci.
"E' un passo importante quello che state per fare, ma sono sicuro che avete preso la decisione migliore. Poi in qualsiasi caso ricordatevi che potete contare su di noi." Dice mio padre con gli occhi lucidi.

Non sarà facile lasciare la mia casa, non vivere con i miei genitori, ma sento che è la scelta migliore mai presa in vita mia.

Quando tutti vanno via decido di stendermi sul divano, con la testa sulle gambe di Christopher.
"Pensi che davvero andranno a comprare tutte quelle cose domani?" Chiede riferendosi a quanto detto prima dalla nonna.
"Oh stanne certo. Potrei anche dir loro di lasciar stare, ma niente e nessuno le fermerà." Rispondo per poi ridere.
"Domani potemmo andare a cercare qualcosa per la casa, quello che vuoi cambiare." Dice passando le sue dita nei miei capelli.
"Ti raggiungo a lavoro e poi andiamo allora." Gli rispondo.

"Potresti iniziare anche a impacchettare tutte le tue cose, così appena abbiamo sistemato ciò che non ti piace puoi venire subito a stare con me." Continua il discorso.
"Domani mentre tu lavori mi procurerò degli scatoli e inizierò, non vedo l'ora di venire da te." Rispondo mentre mi do ad alzare per guardarlo meglio.

Tre all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora