Capitolo 18

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christopherwood ha appena pubblicato una foto

Il nostro piccolo sta crescendo ed oggi (forse) scopriremo il sesso

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Il nostro piccolo sta crescendo ed oggi (forse) scopriremo il sesso. Ma sapete una cosa? A me non interessa se sia maschio o femmina, mi basta che sia sano e forte, e che anche la sua mamma stia bene. Non vedo l'ora di stringerti a me piccolo/a!
Il tuo papà ❤️

Lascio un mi piace alla foto che ha pubblicato Christopher su Instagram, sorridendo come una cretina.
Ultimamente sorrido spesso dal nulla, e tutti non perdono occasione di farmelo notare.

Alla visita di oggi andremo solo io e Christopher, perché abbiamo deciso di organizzare un pranzo domenica con le nostre famiglia per dir loro il sesso del bambino, una specie di gender reveal solo che noi lo sapremo.
Dopo aver sistemato la cartellina con tutte le analisi, ecografie e tutto ciò che riguarda la gravidanza in borsa, esco di casa e raggiungo Christopher in auto.

Oggi è di una bellezza disarmante, ma cosa dico... non è solo oggi ma lo è sempre.
"Eccovi, pronti?" Chiede prima di baciarmi con dolcezza.
"Prontissimi" rispondo baciandolo a mia volta, solo che adesso il bacio è diverso, più intenso.

Quando arriviamo dal dottore siamo molto fortunati e non dobbiamo aspettare troppo, sono felice perché rivedrò il mio piccolino, ma dall'altra parte ho sempre paura che qualcosa non vada.

"Emma, Christopher bentornati. Allora, come va?" Inizia il dott. Allen per poi fare tante domande.
"Forza, sdraiati e vediamo come vanno le cose" dice alla fine.

Vedere il piccolo puntino cresciuto ed ascoltare il suono del suo cuoricino è emozionante, qualcosa che ti riempie il cuore di gioia.
"Va tutto bene ragazzi, sta crescendo molto bene. Emma, ovviamente, non ti sforzare troppo, meglio essere cauti. Volete sapere il sesso?" Chiede il dottore.
Entrambi annuiamo ed il mio cuore batte più forte del solito, maschio o femmina non fa la differenza, sono solo emozionata.

Quando lasciamo lo studio del dottore siamo entrambi felici, tutto procede per il meglio e non potrebbe andare meglio. Prima di tornare a casa ci fermiamo in un negozio per bambini e scegliamo una tutina, e altre cose nel colore del sesso del bambino, ma decido che sarà Christopher a portarle da lui e nasconderle dato che abita da solo. In casa mia sarebbe impossibile nasconderle, tutta la mia famiglia curioserebbe in giro pur di sapere.

"Allora?" Chiedono in coro i miei genitori appena io e Christopher varchiamo la porta di casa. Non posso non ridere, neanche il tempo di entrare che vogliono sapere. Ma non sapranno ancora, alla fine mancano pochi giorni a domenica.
"Abbiate pazienza, pochi giorni e lo saprete." Rispondo loro sedendomi sul nostro comodo divano.

"Parlando di cose serie, avete deciso dove il piccolo vivrà? Cioè vi siete organizzati su dove stare dopo il parto, se comprare tutto doppio per le due case?" Chiede mio padre con un tono serio e sembra quasi preoccupato, ma so che prima o poi avrebbe messo questo discorso in mezzo.
"Non ne abbiamo ancora parlato in realtà." Rispondo per poi guardare Christopher e fargli capire che effettivamente bisogna decidere tutto ciò.
"Secondo me per il momento vi conviene iniziare a comprare qualcosa, poi quando avrete deciso capirete se quello vi basta o dovete raddoppiare il tutto." Dice mamma dopo aver visto gli sguardi tra me e Christopher.

Tre all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora