Anno 1944: una giovane donna viene prelevata con la forza e condotta in un luogo di cui nemmeno nel peggiore dei propri incubi avrebbe immaginato l'esistenza. Settantasette anni dopo la storia si ripete, ma quando Sybil Crowford ne capisce il disegn...
Oscillazione lenta: fenomeno elettrico che nasce ritmicamente nel cervello quando il sonno è più profondo, investendo la corteccia come un'onda di potenziale. Nel tracciato elettroencefalografico essa appare costituita un picco negativo di assenza di qualunque attività delle sinapsi cerebrali e da un picco positivo in cui l'attività dei neuroni imita lo stato di veglia. Data l'inquietante somiglianza con le onde di contrazione e rilassamento del cuore, alcuni scienziati ritengono che durante il sonno profondo il cervello sia capace di svelare il proprio "battito".
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Ci vuole tutta la forza di volontà che ho ancora a disposizione per riprendermi da un colpo di scena così imprevisto e tornare a respirare a una cadenza compatibile con la vita. Guardo Zelda, poi Nicholas, poi di nuovo Zelda: il Capitano è sotto il tiro del sensore della porta automatica che si affaccia sulla dodicesima strada. Le due ante si aprono a ripetizione, senza mai riuscire a chiudersi del tutto per falciare Zelda a metà.
- Lasciatelo andare, - mormora, richiamando all'ordine i Poliziotti che si sono precipitati alle calcagna di Franz. La vedo inspirare così profondamente da prosciugare l'ossigeno dell'intero isolato.
- McNeal, Ray, seguitelo a debita distanza e controllate che non si faccia male.
Raccoglie il mozzicone di sigaretta da terra, stringendolo tra il pollice e l'indice, poi si avvicina al cestino dell'immondizia più vicino e lo lascia cadere con rassegnazione.
La sua compostezza mi ricorda gli istanti di tempo che hanno preceduto lo scoppio della bomba che ha distrutto la mia scuola.
È come se mi aspettassi di vederla esplodere da un momento all'altro: mi fa venire voglia di scappare.
- Quando si è calmato abbastanza da poter essere avvicinato, portatelo in hotel, - conclude.
- Prima o dopo che gli sia venuto un principio d'ipotermia?
Luhanga si sfila il cappotto dalle spalle e lo lancia verso uno dei due Poliziotti, intimandogli di darsi una mossa, poi si rivolge a Xanders.
- Professor Samuel, - sospira, - deve seguirci in ufficio per ricevere indicazioni su come affrontare legalmente l'accaduto.
Non riesco a credere che riesca a far finta di niente dopo quello a cui abbiamo appena assistito, soprattutto quando il resto della sua squadra ha ancora la mandibola sul punto di cadere dall'articolazione.
- I ragazzi sono sfiniti, lasci che la sua collega li riporti a casa: sarà un lungo viaggio e la loro giornata è durata più del necessario. Abbiamo finito con loro.
È una benedizione che Xanders non faccia troppe storie prima di limitarsi a seguire il Sergente lungo il corridoio che ho usato per raggiungere la hall dell'edificio.
- Facciamo i conti dopo, - ringhia solo, ma se non fossi ancora stordita dal susseguirsi degli ultimi eventi, è probabile che mi sfilerei una scarpa con l'intento di centrare i suoi gioielli di famiglia.