Rivoluzione Copernicana: con il termine s'intende la nuova visione dell'universo elaborata da Niccolò Copernico, autore della teoria eliocentrica, che pone il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti; essa si oppone a quella geocentrica, che prevedeva invece la Terra al centro del sistema solare.
CAPITOLO 6.
La ferita continua a rimarginarsi nella mia testa. È come quando si guarda una fonte luminosa troppo a lungo e si finisce per esserne tormentati anche al buio.
Aperta, chiusa, carne sanguinante, cicatrice pallida. Apertachiusapertachiusa.
Reichenbach mi trascina nel salotto circolare per i capelli. Sembra più grande, adesso, l'unico adulto nella stanza, mentre Xanders si accartoccia in un silenzio atterrito. Le dita di Reichenbach tirano forte per tenermi immobile la testa. Fanno male, ma non riesco a dirglielo. C'è una sicura a serrarmi le labbra; un lucchetto, una porta blindata che permette al panico di entrare, senza lasciarlo defluire.
No.
Non si tratta di panico, stavolta, ma di atrofia. Lilith ci aveva fatto una ricerca sopra a undici anni, non è vero? È un'atrofia totale, quella del mio cervello che si rinseccolisce sotto la pressione della sua mano e non vuole funzionare più.
Reichenbach mi costringe a sedere sul divano, allentando la presa.
- Sei appena diventata un fastidioso problema.
Sento i suoi polpastrelli che scivolano via quando si dirige a grandi passi verso la scrivania a mezzaluna, ravviandosi i capelli come se cercasse di mettere una parvenza d'ordine a questo disastro. Xanders trasuda nervosismo da tutti i pori.
- Che stai facendo?
- Informo il Comizio del gravissimo malfunzionamento delle tue sinapsi, Seymour.
Si muore d'atrofia cerebrale?
- No no no,
Si muore di tutto questo?
- Tu,
- Stammi a sentire,
- No, tu stammi a sentire, - la voce di Reichenbach raggiunge il monotono. C'è qualcosa di definitivo nel modo in cui riesce a soverchiare quella di Xanders senza il minimo sforzo: gli basta imporsi un'apparente calma piatta per fare in modo che Seymour smetta di parlargli sopra.
Li fisso in silenzio.
- Se pensi di poterle rivelare tutto senza il consenso della Fazione, ti sbagli. Hai parlato abbastanza, hai agito abbastanza, e non hai alcun diritto di violare la legge se questo vuol dire metterci tutti in pericolo.
- L'unico diritto da difendere in questo momento è il suo.
Xanders tende un dito verso di me, incerto. Quell'espressione limpida, impacciata, sembra compatirmi per un po'. Non riesco a immaginare cosa veda, squadrando la mia. Confusione? Sgomento, forse, o un'apparente assenza totale.
- I ragazzi meritano di conoscere la verità su quello che sta succedendo. Sono quasi stati ammazzati, Gesù!
Prima che Reichenbach possa controbattere, una donna si precipita nella stanza. Ha i capelli scuri attorno a un chignon sbilenco, e sembra aver corso. Emette un gridolino quando si accorge di Alphy, fermo vicino alla porta come un'ombra che ha perso il corpo.
So che è qui per rendere tutto più complicato, per prendere tempo e discutere su ciò che è giusto o sbagliato. A me non importa. Parlo senza staccare gli occhi dal braccio di Reichenbach. Forse l'atrofia non è letale.
- Voglio solo che ci lasciate andare.
Scopro di non avere più il pianto inchiodato alla gola.
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Entropy - Il Sistema Isolato
Science FictionAnno 1944: una giovane donna viene prelevata con la forza e condotta in un luogo di cui nemmeno nel peggiore dei propri incubi avrebbe immaginato l'esistenza. Settantasette anni dopo la storia si ripete, ma quando Sybil Crowford ne capisce il disegn...