Capitolo 30

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Ero prontissima,vestito mozzafiato,tacchi,capelli perfetti e trucco impeccabile.Salii a casa di mio fratello e bussai.Stranamente la porta fu aperta dalla ragazza di Michele,aveva un area familiare ...Mi guardava in modo strano..."O mio dio..."disse."Scusa ci conosciamo?"dissi entrando e chiudendo la porta."GIULIANA RABUAZZO!BONES."...
O DIO ERA LEI ..."Milaaaa!"dissi abbracciandola forte."O mio dioo!!!!"disse Michele."Intendi che la mia ragazza è Mila,QUELLA Mila?!?!"disse Michele avvicinandosi a noi."Emmh sii amore."dissi io dandogli un bacio."Bones!"disse Caterina venendo verso di me."Ciao Catee"dissi abbracciandola forte per poi andare in cucina."Hei bellezza."dissi dando una cozzata a mio fratelllo che era fi spalle."Stupida!"disse ridendo.Dio Mio.
In cucina c'erano anche Sonia e Chiara.
"Salve!"dissi salutandole."Bones!"disse Sonia scioccata.Chiara era sbalordita...
"Vi conoscete?"disee mio fratello."Erano le mie professoresse al liceo."dissi fredda.
"Complimenti Orazio splendida casa."disse...O DIO.No.No.No.
la ricercatrice di psicometria...!!!!NOOO.
Non si accorse di me e andò da Chiara e le diede un bacio sulle labbra...
O DIO.VOLEVO SPROFONDARE.Sonia era mortificata..."Fabiana ti presento mia sorella..."mio fratello non riuscii a finire la frase che lei lo interruppe."Tu non sei la ragazza della Rettrice Rizzoli?"disse.
Chiara mi guardava malissimo e mio fratello era scioccato."No per niente."dissi."Allora perché eri mezza nuda in casa sua?"disse mettendo la mano sul fianco di Chiara."Non sono affari tuoi."
Dissi andando via.Ma che situazione di merda.Ovviamente mio fratello non sapeva niente di Chiara,solo mio nipote e mia cognata.Presa di nervi andai nella stanza di Michele senza farmi sentire e Chiamai subito Carola,le raccontai tutto.Appena chiusi il telefono sentii delle voci provenire dal bagno."Come ti salta in mente di farle delle domande così spinte!"disse una voce che capii essere quella di Chiara."Ma è solo una ragazzina gnocca,che te ne frega!"disse."Non sono affari tuoi!!!"disse Chiara scandendo ogni sillaba."Senti cara,stiamo per sposarci,vieni a letto con me e vivi sotto al mio stesso tetto!Tu sei affare mio!"disse Fabiana.Decisi di uscire e interrompere il teatrino.Aprii la porta e le superai per andare da Michele.Dovevo parlargli,ma erano già tutti pronti per andare al circuito." "Giu vai a prendere la tua roba,andiamo."disse mio nipote.
"Vengo con te."disse Sonia.Arrivate nel mio appartamento lei vide che avevo ancora tutto come lo avevo lasciato,le foto con Chiara,le lettere,i regali...
"Ti giuro che non avevo idea che Michi fosse tuo nipote,non avrei mai permesso a Chiara e Fabiana di venire."disse venendo verso di me."Non preoccuparti..."dissi abbraccaindola,quanto mentii...

Andammo con macchine separate,nella mi c'erano Michele,Mila,Sonia e Cate.Appena arrivati presi subito il mio borsone e corsi fuori dall'auto,sotto lo sguardo attento di Chiara che era impegnata a non cadere su quei grandi tacchi che aveva messo.La vidi subito,sempre la stessa,meravigliosa."Sunshineeee!"dissi correndo ad abbracciare Emma.Chiara inciampo appena vide Emma e si tenne su Fabiana.Emma capii e rise insieme a me.Azzardo' a mettere una mano sul mio sedere proprio mentre Chiara ci stava fissando facendo finta di ascoltare la sua futura 'moglie'.Andai con Emma nello spogliatoio e scoppiammo in una fragorosa risata."Quindi quella sarebbe la cessa che Chiara si porta a letto?"disse Emma aiutandomi con la cermiera del vestito.
Lavorava qui da poco,ma aveva già molta confidenza con lo staff grazie a me.
"Si,è lei.Ed è anche la tizia che mi ha visto mezza nuda a casa di Val."Emma rise così tanto che si buttò a terra."Non ridere!"dissi ridendo.
Uscite dallo spogliatoio mio nipote eta già pronto e faceva dei Giri in campo.Tutti erano seduti e ad un tratto cominciarono a partire i flash del giornalista che era venuto a filmare il ritorno di Giuliana Rabuazzo.Misi il casco e salii sulla mia vecchia moto,che era stata conservata sotto mia richiesta in questi anni.
Uno,due,tre.Un ultimo sguardo a Chiara che mi fissava da tutta la sera e via!
Correvo e i ricordi mi tornavano in mente,volevo piangere,ne avevo bisogno,ma non lo feci,accelerai.

"Durante le mie lezioni ho solo una regola,il rispetto."
disse girandosi e sorridendo dolcemente.

"Ti andrebbe di ricevere il tuo premio Giuliana?"
mi susurro' all orecchio.
"Non ne ha idea,prof."le risposi.

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