Sono arrivata. Scendo dal treno e mi dirigo al bar della stazione.
Faccio colazione e poi chiamo mia nonna.
-pronto?
-nonna, Buongiorno, sono arrivata!
-ti stiamo vedendo!
Giro la testa e li vedo. Li corro in contro e li abbraccio.
-oh Niki, come sei cresciuta!-mi dice mia nonna.
-Francy e tu che ci fai qui?!-domando a quel mio amico che non vedevo da qualche mese.
-studio!-mi dice. Poi mi abbraccia.
Prende una delle mie valigie e partiamo. Arriviamo a casa.
Mi guardo intorno, non me l'ha ricordavo così.
Mio nonno è morto qualche anno fa, per un cancro alla testa.
-Niki, Francesco ti mostrerà la tua stanza che ovviamente è anche la sua!-mi dice. Francesco mi prende per mano e mi trascina per le scale. Apre la porta e mi mostra una stanza ampia con due letti, una scrivania e due armadi enormi.
-il mio è quello vicino alla finestra!-mi dice.
-uffa!!!-sbuffo. Sistemo le mie cose mentre lui mi fissa.
-dimmi, che c'è?!-gli domando.
-come è che sei venuta a Perugia?-mi domanda.
-studio!-gli rispondo con un filo di tristezza. Annuisce.
-Fra, non indovineresti mai, indovina, chi è tornato l'anno scorso?-domando euforica.
-chi è tornato l'anno scorso! Non lo so!-mi dice sorridendo.
-Tonio! È tornato Tonio!-dico.
-no, vabbè! Serio?!-mi domanda. Annuisco.
-perché hai scelto il letto vicino alla finestra?!-gli domando curiosa.
-perché posso ammirare le stelle!-mi dice. Sorrido.
-l'hai trovata la tua anima gemella?!-mi domanda scherzando.
-mi sono lasciata avanti ieri!-gli dico mentre gli occhi si riempiono di lacrime.
-ok, non lo sapevo! Scusa!-mi dice.
-non ti preoccupare!-dico asciugandomi gli occhi fradici.
-esci con me stasera!?-mi domanda.
-ok! Ci sto!-gli rispondo.
Pranziamo, scherziamo, ridiamo, poi mia nonna esce l'album delle foto di quando ero piccola e le comincia a dare vedere a Francesco.
-no, nonna!!!!-urlo prendendo la foto.
-ora me la fai vedere!-Francesco me la prende dalle mani, la vede e scoppia a ridere.
-uffiii!-metto il broncio.È arrivata sera, io e Francesco usciamo.
-non mi presenti nessuno?!-gli dico.
-scusa?!-mi domanda confuso.
-no vabbè è una storia lunga! Poi te la racconto!-dico. Andiamo in giro, mi fa vedere il paese e i posti per mangiare più popolari.
Ritorniamo a casa. Sono l'una e mezza di notte. Nonna sta dormendo. Saliamo sopra, ci cambiamo e ci infiliamo nei letti.-Francy, sei sveglio?!-bisbiglio.
-si, che c'è?!-mi domanda.
-Posso venire a vedere le stelle con te!?-gli dico.
-e vabbene! Vieni, ma solo per questa notte!-mi dice. Alza le coperte e mi fa mettere nel letto con lui. Mi abbraccia.
-ti posso dire una cosa?!-mi dice.
-Cosa!?-gli chiedo. Mi prende il mento con una mano e mi bacia.
-Ti amo!-mi dice. Lo abbraccio soltanto.È mattina, la sveglia suona, devo andare a scuola. Francesco dorme ancora. Mi alzo pianissimo e vado in bagno a lavarmi e a cambiarmi. Torno in camera.
-Niki, scusa per ieri sera!-mi dice. Mi avvicino e lo bacio allungo.
-questo che vuol dire?!-mi domanda.
-che stiamo insieme!-gli dico.
Scendiamo per fare colazione, poi prendiamo gli zaini e andiamo a scuola.
-questa è la tua nuova scuola!-mi dice.
-non è che sia il mio posto preferito di tutta la giornata però, è bella!-dico sorridendo. Sorride anche lui. Mi prende per mano ed entriamo nel cancello.
-ragazzi vi presento Nicole!-dice ai suoi amici.
-piacere Fotinì!-mi dice subito una ragazza.
-Raffaele!-dice un altro.
-Carla!-dice una.
-Ferdinando!-dice un altro.
-comunque ci tenevo a dire che è la mia ragazza!-dice guardando storto Raffaele. Sorrido. Il mio telefono vibra. Lo sfilo dalla tasca. Un messaggio da Sebastiano.
'Buongiorno principessina! Come stai? Sei a scuola?'
Un nodo in gola.
-chi è Seba?!-mi domanda Francesco.
-un amico!-dico.
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LUI, LA MIA PASSIONE!
RomanceSebastiano, o Seba (ragazzo-bullo-figo della scuola, capelli scuri, occhi verdi, un bel fisico e due anni più grande), incontrerà Nicole, o Niki (ragazza semplice, di 16 anni, un bel fisico, capelli scuri, occhi scuri, con un' unica passione, il pug...