Gli misi due dita sotto il mento per fargli alzare il viso e mi guardò. Mi guardò negli occhi e poi mi guardò le labbra, non esitai un secondo di più e lo baciai. Di nuovo quella sensazione piacevole si faceva strada nel mio stomaco. All'inizio era un bacio dolce, semplice, ma poi si trasformò in un bacio avaro, quasi affamato, se si può dire.
Le mie mani erano fra i suoi capelli e le sue mani esploravano la mia schiena nuda, Tommy mi fece indietreggiare portandomi fino al divano dove mi ci stesi con lui sopra. Mi sembrava surreale, non so perché. Forse perché non scopavo da tempo, o forse perché era la prima volta con un ragazzo.
Ci staccammo solo per toglierci le maglie a vicenda, era magrissimo, gli misi le mani sui fianchi per tirarlo a me, lui iniziò a baciarmi il collo mentre con la mano scendeva verso i miei jeans.
Non hai mai scopato con un ragazzo. E se fai sbagliato? Non sai nemmeno se sei attivo o passivo. Farai una figura di merda.
Mi schiarii la gola per togliermi quei pensieri dalla testa mentre Tommy scendeva a baciarmi anche il petto e mi sfilava i jeans, mi guardò negli occhi sorridendo per poi scendere a baciare la mia erezione sopra i boxer.
Farai sicuramente sbagliato.
"T-Tommy.."
"Si? Va tutto bene?" Si alzò con la testa e mi guardò.
"Non...non ce la faccio..."
Si mise seduto e mi prese la mano in modo comprensivo.
"Tranquillo, va tutto bene" e mi baciò a stampo. "Scusa se sono stato frettoloso, non voglio obbligarti a fare nulla"
Incrociai le dita con le sue e gli sorrisi.
"Grazie..." mi alzai con la schiena e lo baciai. Non potevo trovare persona migliore.
"Stanotte però cerchiamo di dormire sul letto che ho ancora mal di schiena da stanotte per il divano"
"Oh senti principessa hai dormito su di me, non sono per niente scomodo" ridacchiai e gli tirai un piccolo schiaffo sul braccio.
"Principessa? Io? Una principessa ti inviterebbe ad un appuntamento stasera al McDonald?"
Mi si formarono gli occhi a cuoricino.
"Per che ora mi passi a prendere?"
"Mhhh...facciamo per le 7"
"Perfetto"
"Vado a farmi una doccia" Si alzò con un'evidente erezione fra le gambe e si avviò in bagno. La voglia di seguirlo era troppa ma non ero ancora pronto per...quello.
Dyl: *sms a Kayla* news.Kay: *sms* mi sono lasciata con Archie
Dyl: *sms* no non le tue, le mie. Aspetta tu cosa?
Kay: *sms* non mi piaceva più. Ora sono a casa di Jug. È tipo un castello con una cagnolina bellissima
Dyl: *sms* si okay non mi interessa me lo racconti dopo. Stavo per scopare con Tommy
Kay: *sms* cOSA
Dyl: *sms* sono a casa sua da ieri perché Teresa mi ha sfrattato (anche se mi rivuole ma io no) e niente stava succedendo solo che non ci sono riuscito
Kay: *sms* AWWW il mio piccolo gayetto
Dyl: *sms* ora mi ritrovo con un'erezione fra le gambe e Tommy è chiuso in bagno ad occuparsi della sua
Kay; *sms* HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAAH
Dyl: *sms* cogliona
Kay: *sms* ti ricordi il tipo dell'Università quello figo a cui tutti andavano dietro? Tyler?
Dyl: *sms* non è quello che poi si è scoperto essere gay?🤔
Kay: *sms* Si, il mio migliore amico di quei tempi 🙄
Dyl: *sms* traditrice.
Kay: *sms* domani viene in città e viene a trovarmi per ricordare i vecchi tempi. Vieni?
Dyl: *sms* a domani.
Kay: *sms* porta la tua gaytà😏
Era sera ed eravamo al McDonald. Sembravamo veramente una coppia. Ci siamo tenuti la mano entrando qua, ci tenevamo la mano sul tavolo in quel momento, mi sembrava una cosa strana ma fu come se l'avessi fatto da sempre.
Una mamma abbastanza turbata, una di quelle molto perfettine che voglio che il mondo vada tutto come preferiscono loro, venne verso di noi. Guardai Tommy come per dire 'che cazzo...'
"Scusate! Voi due!"
"Si?" Parlò Tommy
"Questo è un luogo pubblico!"
"Si, siamo al McDonald"
"Esatto, dove ci sono i bambini" la sua odiosa mano andò ad indicare la sala giochi pullulante di fagottini alti un metro e un fagiolo.
"E...?"
"Ha problemi con noi?" Chiesi io.
"No, non con voi, ma con quello che fate"
"Ci stiamo solo tenendo la mano" Thomas alzò le nostre dite incrociate per farglielo vedere.
"Meglio non farlo, i bambini potrebbero fraintendere"
"Fraintendere?" Mi alzai di scatto "sono gay, che c'è da fraintendere?"
Thomas mi seguì a ruota alzandosi "siamo gay. Guardi loro due" indicò una coppietta etero che per poco non scopavano. "Perché loro possono scopare su queste poltroncine di merda e io non posso tenere la mano al mio ragazzo? Ma si rende conto di quello che ha detto?"
Gli sorrisi, non feci più caso alle altre parole ma mi soffermai su 'mio ragazzo', magari l'ha detto solo perché c'era la Troia che rompeva i coglioni.
"Ripeto, gli ho sono tenuto la mano, mica ho fatto questo"
Di colpo senza rendermene conto avevo la lingua di Tommy in bocca e non feci altro che godermi quel bacio senza ridere.
Guardai la tizia davanti a noi, che era bianca come un cadavere, allontanarsi e tornare al suo tavolo con una mano sul petto come se le avessero appena detto che il mondo sarebbe finito presto, o meglio, come se le avessero appena detto che suo figlio è gay. Eeheeheheh.
Thomas mi riprese la mano e lo seguì fuori dal locale, si accese una sigaretta e iniziò a fumare. Era così sexy.
"Non sapevo fumassi"
"Fumo quando sono nervoso, ma sto cercando di smettere. Solo che quella là mi ha fatto girare i coglioni!"
"Hey Hey va tutto bene" mi misi davanti a lui. "Non pensare a lei. Pensa a me"
Sorrise e si guardò la punta delle scarpe. "Te la sei presa?"
"Per...?"
"Perché ho detto che eri il mio ragazzo. Non ne abbiamo parlato, lo so, ma tu mi hai guardato...male, quando l'ho detto"
"No! Non è vero! Mi è...piaciuto" arrossii
"Ah si?" Si avvicinò a me e buttò a terra la sigaretta.
"Si" lo tirai a me per la giaccia e lo bacia. "Sono meglio io di una sigaretta"
"Penso proprio di sì" e mi baciò di nuovo, mordendomi il labbro.