"Smettila!" Gli urlai contro. Non voleva saperne di star fermo, continuava a toccarmi ovunque.
"Ti sto parlando cazzo basta!"
Niente. Continuava a fare quello che voleva.
"No. Ti scoperò sul tavolo di casa che tu lo voglia o no e poi verrai via con me."
Mi disse a pochi centimetri dalla bocca, sembrava assatanato, mi faceva paura.Un paio d'ore prima
Tyler: *sms* Hey
Dylan: *sms* Hey
Tyler: *sms* non mi hai più scritto
Dylan: *sms* Si beh avevo da fare
Tyler: *sms* non è vero
Dylan: *sms* oh sta zitto
Tyler: *sms* si dai fammi stare zitto tu
Dylan: *sms* 🙄
Tyler: *sms* che c'è?
Dylan: *sms* Niente
Tyler: *sms* vieni da me?
Dylan: *sms* cos
Tyler: *sms* Vieni, ti aspetto
Dylan: *sms* no. Tyler ho un ragazzo lo sai smettila seriamente
Tyler: *sms* allora vieni?
Dylan: *sms* no.
Tyler: *sms* eddai piccolo...
Dylan: *sms* no Tyler, mi dispiace
Dylan: *sms* è stato bello finché è duratoTyler: *sms* non fare queste cazzo dì frasi a poeta. Con me non funziona.
Dylan: *sms* Tyler non ci vengo a letto con te!
Tyler: *sms* si si ;))
Mi aveva stufato e non gli avevo più risposto. Era un presuntuoso del cazzo, avevo voglia di gettare a terra il telefono ma così poi sarebbe andato rotto e no.
E se Tyler lo dicesse a Tommy?
No non lo farà. No...
Tommy era uscito, era con Jacob, quel tipo era leggermente geloso perché lui stava sempre con me ma okay.Mi stavo per addormentare nel divano quando sentì bussare alla porta. "Tommy perché dimentichi le chiavi?!"
Mi alzai e andai ad aprire la porta.
"Aspettavi qualcuno?"
"Tyler che cazzo ci fai qua come cazzo sai che sto qua"
"Esiste Kayla"
"Vattene"
Lui si avvicinò ed entrò in casa sorpassandomi, lo presi per un braccio cercando di fermarlo ma siccome era il doppio di me, si liberò con facilità dalla mia presa.
"Thomas non c'è devo presumere"
"No, ora te ne vai? Tornerà tra poco"
"Domani me ne vado sta tranquillo"
"D-domani?"
"Eh già" si avvicinò a me e chiuse la porta.
"Beh...okay, meglio!"
"No non lo pensi, che bugiardo "
Mi allontanai da lui ma feci solo qualche passo perché mi bloccò con la sua presa sui miei fianchi.
"Tyler togliti"
"No no" mi mise la schiena appoggiata al muro e mise una mano di fianco al mio viso per tenermi in trappola.
"Tyler. Va via."
Non mi ascoltò e iniziò a baciarmi il collo, gli misi le mani sul petto cercando di spingerlo via ma mi prese i polsi e me li portò sopra la testa.
Continuò a baciarmi sul collo, mi lasciò le mani e mi toccò la pancia nuda sotto la maglia, quel gesto, tutti quei gesti, mi facevano schifo. Volevo Tommy. Il mio piccolo eroe che so che sarebbe venuto a salvarmi.
"Smettila!" Gli urlai contro. Non voleva saperne di star fermo, continuava a toccarmi ovunque.
"Ti sto parlando cazzo basta!"
Niente. Continuava a fare quello che voleva.
"No. Ti scoperò sul tavolo di casa che tu lo voglia o no e poi verrai via con me."
Mi disse a pochi centimetri dalla bocca, sembrava assatanato, mi faceva paura.
"No!"
Mi prese in braccio con un movimento veloce e mi buttò sul divano bloccandomi sotto di lui.
"Ti divertirai" lurido. Volevo piangere.
Ma ero stanco di lottare, era tutto inutile. L'avremmo fatto e se ne sarebbe andato. Tutto qua.
Mi fermai un attimo a pensare.
"F-fai veloce..." dissi con la voce spezzata.
"Oh vedrai" mi baciò e mi tolse la maglia velocemente, soffermandosi a baciarmi praticamente tutti il petto. Segni violacei si formarono dopo poco e io continuavo a pensare a come l'avrei spiegato a Thomas.
Si tolse la maglia e i jeans, era parecchio eccitato, il mio invece sembrava dormire come un ghiro.La porta si aprì. Panico.
"Hey dyl- Dylan..."
"Tommy!" Mi alzai velocemente e andai da lui "Thomas non è quello che sembra"
Tyler Si alzò e si avvicinò a me mettendomi un braccio attorno alle spalle.
"Si, è quello che sembra, il tuo bellissimo ragazzo ti ha tradito e beh io sono il fortunato"
Gli occhi di Thomas si velarono di lacrime. Come cazzo si è permesso di dire quelle stronzate. Chi cazzo si crede di essere?!
"Vattene. N-non voglio sapere altro" disse a bassa voce il ragazzo a cui avevo appena spezzato il cuore.
"Thomas..." mi accorsi di avere ancora il braccio di Tyler sopra le spalle così mi tolsi velocemente cercando di non piangere.
"Tommy ti prego ascoltami non è nulla mi ha obbligato!"
Non mi ascoltò. Non si fermò a dir nulla. Corse in camera e chiuse la porta, aveva appena innalzato un muro con me, io l'avevo fatto, gliel'ho fatto fare io, è tutta colpa mia. Come ho fatto ad essere così stupido. Ho appena perso l'unica persona che abbia mai amato nella mia vita.
"Beh pare che verrai a casa con me"———-
Com'è? Vi piace?