Capitolo 9

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"Vattene via Salvatore sei l'ultima persona che vorrei vedere in questo momento!" dissi io "Oh poverina piange perché il fidanzato l'ha lasciata! Quel coglione di Stefano non di merita!" disse lui "Non parlare di lui in questo modo idiota" dissi io.Mi tirò un ceffone dritto in faccia che mi fece cadere. Volevo ribattere ma le sue schifose labbra erano sulle mie. "Che cazzo stai facendo?" chiesi io incredula "Ammettilo che ti è piaciuto!" disse lui con un sorrisetto sulla faccia. In risposta sputai a terra. "Puttana!" volevo ribattere ma lui si fiondò su di me. Mi slacciò la camicia e mi tolse il reggiseno. Avevo troppa paura e questa mi aveva pietrificato non facendomi muovere. Per mia fortuna qualcuno entrò nella terrazza e tirò un pugno a Salvatore facendolo scappare. Mi mise il reggiseno, la camicia e mi portò via dalle sue braccia. "Perché sei tornato" gli chiesi io "Perché lo sai che ti amo troppo!" disse lui. Io in risposta mi limitai a baciarlo.

Siamo stesi sul divano abbracciati da quasi due ore. Se ve lo state chiedendo oggi abbiamo saltato la scuola. "Stefano perché oggi mi hai fatto quella domanda?" chiesi io "Quale?" chiese lui facendo finta di mentire. "Stefano non dirmi bugie, sai benissimo quale!" dissi io un po scocciata. "Vedi due settimane fa la Marina è tornata in città e ci siamo incontrati e... be... come faccio a dirtelo.... noi siamo andati a letto... Per-" non lo feci continuare. Questo mi bastava. "Addio Stefano Lepri!" dissi io alzandomi dal divano e uscendo dalla casa. 

Aspettai su una panchina che Sascha uscii da scuola per dirgli che sarei partita."Giulia dove sei stata oggi!?" mi chiese lui preoccupato "Non ha importanza adesso. Vedi Stefano mi ha tradita e tra lui e Elvira ho deciso di andare via per un po. Arrivederci Sascha." stavo per andarsene ma lui mi bloccò il polso. "No Giulia ti prego non lasciarmi pure tu!" disse lui con gli occhi lucidi. "Ritornerò Sascha te lo prometto!" dissi io per poi abbracciarlo.

Andai a casa, preparai la valigia e presi il biglietto per l'aereo che sarebbe partito qualche ora dopo e tutto sotto gli occhi pieni di lacrime di Stefano.

"Il volo per Londra sta per decollare preghiamo tutti i passeggeri di allacciarsi la cintura" disse l' hostess. Una nuova vita aveva inizio.

L'amore non ha limiti// Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora