Capitolo 15

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UN ANNO E MEZZO DOPO

Stefano P.O.V.

Io e Giulia siamo la coppia più felice del mondo. Giulia ha partorito due splendidi gemelli di nome Jacopo e Azzurra. Voglio chiederle di sposarmi, anche se è passato solo poco più di un anno da quando siamo tornati insieme ci amiamo tantissimo e sono pronto a fare il grande passo. Le ho preso un anello d'argento semplice, senza nulla sopra, volevo prenderle qualcosa di più elegante con magari qualcosa sopra ma non ero sicuro che le sarebbe piaciuto.

"Amore ti va di andare a cena fuori solo io e te?" chiesi io "Stefano ma i bambini?" chiese lei con in braccio Azzurra che dormiva e nella culla Jacopo che dormiva pure lui (Tale padre tali figli) "Ho chiesto mia madre e ha detto che li tiene molto volentieri lei" dissi io "Ok va bene vado a prepararmi allora" disse lei mollandomi la bambina in braccio "Ma sono le quattro e mezza di pomeriggio?!" dissi io sconcertato "Lo sai che ci metto tanto a prepararmi" rispose lei e si chiuse in camera.

Giulia P.O.V.

Sono pronta e anche con due minuti di anticipo!Indosso questo vestito, abbinato a un decoltè nero in vernice.

Sono pronta e anche con due minuti di anticipo!Indosso questo vestito, abbinato a un decoltè nero in vernice

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Ho legato i miei capelli fuxia in questo modo.

"Stefano sono pronta!" dissi io scendendo le scale

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"Stefano sono pronta!" dissi io scendendo le scale. Quando lo vidi che mi spettava in salotto restai a bocca aperta come lui del resto. Indossava una camicia nera aderente che metteva in risalto i muscoli e un jeans nero anch'esso. "Sei bellissimo amore" dissi io "Tu sei fantastica principessa"disse lui per poi lasciarmi un bacio a stampo.

Il ristorane dove aveva prenotato era davvero molto bello ed elegante. "Stefano scusami ma devo andare in bagno" dissi io "Ceto vai pure" mi disse lui. Dopo essere uscita vidi una figura incappucciata completamente nera venire verso di me. poi più niente.

Stefano P.O.V.

Erano più di dieci minuti che Giulia era in bagno cosi decisi di alzarmi e andare a cercarla. Girai tutto il ristorante ma nulla. La chiamai ma nulla. Cominciavo a preoccupami seriamente. Uscii ma nulla. Ero davvero molto preoccupato.Chiamai Elvira.

"Hey Ste cosa c'è?"

"Elvira vieni qui immediatamente!"

"Cosa è successo?"

"Giulia è sparita!"

"Arriviamo"

E mise giù. Dopo 5 minuti vidi avvicinarsi lei e Sascha. "Ragazzi vi prego aiutatemi a cercarla sto letteralmente impazzendo" dissi io. "Prima di tutto cosa è successo" chiese Sascha "Si è alzata per andare in bagno ma dopo dieci minuti che non tornava sono andato a cercarla ma non l'ho trovata. osi l'ho chiamata ma nulla, ho provato a cercarla ma niente cosi ci ho chiamati" dissi io. "Adesso cerchiamola a domattina chiamiamo la polizia" disse Elvira "No la chiamiamo subito " risposi io "No non puoi devi aspettare se non no aprono il caso" rispose lei "Ok cerchiamola" dissi io e iniziammo a cercarla.

L'amore non ha limiti// Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora