Capitolo 10

132 6 0
                                    

Due anni dopo

Sono ormai passati due anni da quando me ne sono andata da Milano. Non ho più ne sentito ne visto Stefano da quel giorno. Voi penserete che ho esagerato  a scappare per due anni ma io non perdono facilmente. Sento regolarmente Sascha e so che da un anno circa è tornato con Elvira ma io non le ho ancora parlato. Non posso negare che io ami ancora Stefano dopo quello che è successo. In questi due anni ci sono stati molti cambiamenti in me: mi sono tinta i capelli di fuxia, ho fatto un tatuaggio dietro al collo e sul polso e ho fatto un septum. Ero nel bel mezzo del mio fancazzismo più totale quando una chiamata di Sascha fece squillare il mio telefono. "Stefano è in coma" persi un battito a sentire quelle parole e le lacrime cominciarono a solcare il mio viso. "Sascha stai scherzando? Da quanto?Come? Perché?!" cominciai a tempestarlo di domande "E' stato investito! Ti prego torna indietro!" mi pregò lui. Non esitai "Prendo il primo volo per Milano!" dissi io "GraZie mille!" e misi giù la chiamata. Accesi il computer e presi il primo volo per Milano che pativa quella stessa Sera alle 23:30.

A Milano

E' l'una e mezza di notte e io sono in taxi per la verso la casa di Sascha. Anche se era tardi suonai il campanello e dopo un minuto mi venne ad aprire. Quando apri la porta rimase a bocca aperta per tipo due minuti. "Sono due anni che non ci vediamo, fa freddo, e sono le due di notte! Pensi di farmi entrare o torno a Londra ?" chiesi io. Lui si risvegliò dal suo stato d i trans e mi prese in braccio, quasi lanciandomi in aria. "Mi sei mancato!" dissi io "Anche tu" rispose lui tra le lacrime. "SASCHAAAAAAAA!" urlò una voce femminile. Quando la vidi rimasi scioccata"E tu saresti?" chiese lei confusa e incazzata. "Sono bastati due anni una paio di cambiamenti per farti dimenticare di me? Ti pensavo la mia migliore amica!" dissi lanciò verso di me e fece cadere a terra tutte e due. Parlammo di quello che ci era successo per quasi tutta la notte e ci addormentammo alle sei e mazza del mattino.

L'amore non ha limiti// Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora