Capitolo 13

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Sascha P.O.V.

Come poteva averlo fatto seriamente? Andai davanti alla porta e aspettai che uscisse.

"STEFANO MA SEI RINCOGLIONITO?" gli urlai in faccia "Cosa ho fatto adesso?" chiese lui "Cosa hai fatto? Ma sei scemo ad andare a letto con lui mentre giù c'è Giulia che piange da venti minuti?! Poi è inutile che fai finta si vede che sei ancora completamente cotto di lei! Quindi tu ora o lasci Salvatore e vai da Giulia oppure sia io che Elvira e Giulia ce ne andremo in un posto molto lontano! Ok?" dissi io

Stefano P.O.V.

Sascha in fondo aveva ragione, non avevo mai amato Salvatore ed ero completamente cotto di Giulia. "Salvatore, mi spiace, ma io non ti ho mai amato. Addio" e detto questo lo lasciai li impalato e corsi dalla MIA Giulia. "Giulia puoi venire?" chiesi io entrando in salotto "Certo" disse lei asciugandosi le ultime lacrime sul suo viso. La presi per mano, cosa che la fece rabbrividire, e la portai in un altra stanza. "Giulia ho lasciato Salvatore perché non lo ho mai amato. Tutto era cominciato quando tu te ne eri andata ed io ero caduto in depressione. Non mangiavo e non parlavo con nessuno. Dopo circa un anno chiuso in casa da solo decisi di andare da Sascha e cosi ricominciai a socializzare. Ma non miglioravo, continuavo a piangere, non mangiare e tagliarmi..." non mi fece andare avanti "Tu hai fatto cosa?" chiese scioccata. Prese il mio braccio tra le maniche e tirò su la manica della felpa osservando i tagli. Corse via e appena realizzai quello che era appena successo la rincorsi per tutto il palazzo. "GIULIA FERMA!" le urlavo ma lei non aveva intenzione di farlo. La raggiunsi e le presi il polso. In quel momento cominciò a piovere. "Stefano lasciami andare via ti prego! Non vedi come ti ho ridotto? Mi faccio schifo da sola. Forse è meglio che torni a Londra" disse lei tra le lacrime "Giulia non dire cazzate! Ora sei qui e niente e nessuno potrà portarti via da me. Se dovrò rincorrerti ti rincorrerò,se, invece, dovrò aspettarti io ti aspetterò! Perché l'unica cosa che voglio è stare con te!" dissi io. Appena finii prese il mio viso tra le mani e mi baciò allacciando le sue gambe ai miei fianchi. Quando ci staccammo rimanemmo in quella posizione per chissà quanto tempo. "Ti amo Stefano " "Ti amo Giulia"

Spazio Me
Il disegno in alto rappresenta questa scena. L'ha fatto una mia amica tutto a mano!


L'amore non ha limiti// Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora