Pov's Ashley
Scesi dall' aereo e mi accolse una fresca brezza marina, probabilmente era l'influenza dell'oceano.Ad un tratto vidi una lussuosa limousine avvicinarsi a me;uno dei tanti finestrini si abbassò e un viso alquanto familiare si presentò ai miei occhi:non credevo fosse così invecchiato da come ricordavo,forse mi aspettavo quell'uomo che vidi per l'ultima volta quando avevo otto anni,non potevo credere che quello fose davvero mio padre.Appena i nostri sguardi si incrociarono, il suo viso assunse un'espressione basita,forse per l'incredibile somiglianza che c'era tra noi,forse per avermi vista così cresciuta.Il nostro incontro visivo fu interrotto dall'aprirsi di una portiera della lunga auto nera luccicante,rivelando un uomo alto quasi due metri,imponente e massiccio;mi rivolse uno dei sorrisi più falsi che avessi mai visto e con un cenno del capo mi invitò ad entrare nella limousine.Un pò impaurita e titubante entrai,non volendo oppormi agli ordini di quello che sembrava un Bigfoot;appena misi piede nell'abitacolo venni accolta da un'ondata di calore e da un soave profumo,credo fosse un misto di fragole e champagne,che mi mandò completamente in estasi;mi guardai intorno e non potei fare a meno di soffermarmi sulla bottiglia di Angel Vintage Magnum,uno degli champagne più costosi al mondo,posto accanto ad un piatto d'argento colmo di fragole spruzzate di cioccolato:una combinazione perfetta per le mie papille gustative.Stavo per prendere un frutto ricco di cioccolata,quando una voce mi interruppe.La sua voce,la voce calda che ho desiderato spesso ascoltare in questi lunghi otto anni.
"Ashley..." si rivolse a me con voce roca.
"Richard..." gli risposi con tono freddo e distaccato
"Chiamami papà..."-"No" lo interruppi bruscamente.
"Lo so che è presto,molto presto, ma ti ci abituerai"
"Rifletti Richard:secondo il tuo parere,sei degno di essere chiamato"papà" perchè se pensi di si,illuminami!" gli dissi duramente,credendo in ogni mia singola parola.
"Ashley,lo so che sei arrabbiata con me perchè sono stato poco presente negli ultimi anni ma..."
Lo interruppi di nuovo, non potei farne a meno: "Poco presente?! Poco presente?! Direi proprio assente negli ultimi anni! Sono passati OTTO anni, Richard, OTTO anni!" urlai furiosa.
Delle lacrime mi rigarono il viso; le sue uniche parole furono:" Per favore non piangere, non comportarti da bambina capricciosa come sempre; non lo sopporto!"
" Come sempre?!"gli chiesi infuriata "Come sempre?! Come puoi dire una cosa del genere? Non mi conosci nemmeno e hai il coraggio di venire qui a prendermi con la tua limousine del cavolo e giudicarmi, quando l' unica che dovrebbe farlo in questo momento sono io?!"
Aprii di scatto la portiera, senza ascoltare minimamente ciò che mio padre stava tentando di dirmi, perchè in fondo, nel mio cuore, sarebbe stato sempre mio padre. Mentre correvo, sentivo il vento che mi bruciava le lacrime che continuavano a scendere ininterrottamente sul mio viso;correvo così forte che non facevo nemmeno caso a quante persone mi imprecavano contro per averle spinte durante la mia corsa. Sentivo un gran dolore farsi spazio nel mio petto, mangiandomi viva, mentre mi chiedevo come avrei superato tutto quello che mi stava ccadendo in osì poco tempo.
Mentre continuavo la mia corsa imperterrita , il pensiero di dove fossi mi balenò nella mente, così mi guardai intorno, rendendomi conto di essere arrivata dall' altro lato dell' aereoporto; mi resi conto di aver dimenticato anche di prendere le valigie, così ritornai al ritiro bagagli e le presi prima di dirigermi in fretta alle panchine; appena mi sedetti, aprii la cerniera della parte anteriore della grande borsa color turchese e furgai al suo interno per prendere un tubo di Pringles da stuzzicare nell' attesa, ma al suo posto tirai fuori una bomboletta di schiuma da barba.Realizzai così che non era la mia valigia;ma se non era la mia,di chi era? E cosa più importante...chi aveva preso la mia?Nell'incertezza di aver preso altre valigie,controllai il grande borsone color blu poco più piccolo del bagaglio che avevo appena perso e ,per mia fortuna,era la mia;anche il bagaglio a mano era il mio così mi alzai di scatto e iniziai a camminare a passo veloce,per quanto le tre borse mi permettevano,tra la folla dell'aereoporto e a cercare di scorgere la mia amata valigia.Dopo quelle che sembrarono ore,finalmente la scorsi accanto ad una panchina,simile a quella dove ero stata qualche minuto fa;subito la raggiunsi ma la mia attenzione fu attirata dal ragzzo dai capelli castano chiaro e dagli occhi ghiaccio seduto sulla panchina,I nostri sguardi si incrociarono e non potei fare a meno di sorridergli quando puntò i suoi occhi sul mio viso.
Spazio autrici
Ehy ciao a tutti! Siamo Rosy,Marty,Micòl,Sely e Fede e questa è la nostra pima fanfiction sugli One Direction,ma visto che due di noi(fedee rosy)sono Beliebers,in questa storia ci sarà anche Justin Bieber.Quindi questa è una ff per entrambi i fandom! Speriamo vi piaccia!
P.S. per favore recensite,mettete preferiti ovviamente se vi piace;accettiamo qualsiasi consiglio o critica.Non sappiamo ancora quando aggiorneremo perchè quest'anno abbiamo gli esami,ma cercheremo di essere il più veloci possibili.
Baci!
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Your heart is a deep ocean of secrets
FanfictionLei amava sognare,si perdeva nei suoi sogni. Lei volava,era sempre riuscita a volare anche se un'ala le era stata spezzata troppo presto,ma un giorno,quando tentò di spiccare il volo verso ogni suo desiderio,quella non riuscì più a supportare un cuo...