It is so hard to understand?

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La festa si tenne in una grande villa beige e bianca costernata da un giardino altrettanto ampio,ben curato e ricco di aiuole con svariati tipi di piante e fiori.
Le sala da ballo era immensa e aveva un aspetto estremamente elegante; il lampadario di cristallo illuminava tutto l'ambiente che piano piano si stava popolando di persone avvolte in abiti eleganti,individui i cui movimenti sembravano controllati da un burattinaio anonimo.
Erano tutti così uguali,imprigionati nell'arte dell'ipocrisia e della falsa diplomazia.
Domestiche e maggiordomi servivano le marionette ai loro tavoli pregiati,gli occhi tristi di quelle persone fasciate in quelle strette uniformi spiccavano sotto tutte quelle luci.
"Ti sta fissando da due ore,potresti andare a parlargli? È insistente." mi schernì Hayley riferendosi a Zayn.
"Può restare dov'è,non siamo venuti qui per discutere." ribattei secca.
"Può restare dov'è." borbottò lei imitandomi.
"Cambiando discorso,devi ancora spiegarmi perché sei qui."
Spostai l'attenzione sui suoi occhi blu giocherellando con il bicchiere di champagne che non avrei bevuto per nulla al mondo,considerando il fatto che probabilmente ci avevano messo qualcosa.
"So più cose di quanto tu possa pensare,Ash." mi sorrise sorseggiando il liquido color oro che le avevano appena versato nell'elegante bicchiere di cristallo.
"Sembrate tutti più informati della sottoscritta o sbaglio?" sbuffai.
"Sbagli."
"Sarà,Skye come sta?" chiesi ricordandomi di non averla ancora sentita.
"Oh,alla grande. È lí con Justin e da come vedo lo sta mangiando con gli occhi." rispose con no-calanche.
Rimasi sorpresa,Skye era a quella festa ridendo e scherzando con Justin?
"Oh..
Harry?" domandai immaginando che ci fosse anche lui.
"In giro con Louis,Niall e Liam."
Mi ripetei quelle parole più volte nella mente e non sapevo se essere più sconvolta dal fatto che Harry stesse in compagnia degli altri ragazzi o che ci fosse anche Louis.
"Non preoccuparti,dopo andiamo da loro perché in caso contrario posso considerarmi una ragazza morta." continuò facendomi sorridere al pensiero dei ragazzi che l'avessero minacciata solo per rivedermi.
"Come va con Austin?"
Non rispose,ma la cosa che mi preoccupò di più fu vedere suoi occhi spegnersi e diventare lucidi.
"Hayl,che hai?" continuai a fare domande,essendo preoccupata per lei.
"Hey,giuro che se ti ha fatto qualcosa lo ammazzo." le sorrisi.
Cercai di farla parlare più volte ma il risultati furono scarsi.
Non sapendo cosa fare la abbracciai e un secondo dopo capii che ne aveva bisogno,mi strinse così forte da esternarmi tutto il suo bisogno di affetto .
"Dimmi tutto." la incitai.
"L'-l'altra sera era u-ubriaco e mi ha chiamato dicendo di amarmi,capendo la situazione sono corsa da lui e poco dopo l'ho visto baciarsi con il suo migliore a-amico.
Il giorno dopo mi ha confessato di essere gay." sussurrò tra i singhiozzi.
Il mio cuore si fermó.
Si era innamorata di un ragazzo che non l'avrebbe mai amata come faceva lei con lui.
Aveva scelto il tipico amore sbagliato.
Era come se le avessero frantumato ogni parte del suo corpo riducendolo a tante briciole di sogni e illusioni che avevano finito per distruggerla a poco a poco,fino ad arrivare allo smarrimento più totale facendole capire che ormai era troppo tardi.
Ormai era caduta in quel pozzo e non sapevo se ne sarebbe più uscita o meno.
Le acque gelide di quel dolore la stavano trascinando giù nell'abisso di quell'oceano senza fondo,senza che lei se ne potesse rendere conto e il problema era che c'era bisogno di qualcuno che la salvasse da quei mostri,ma quel quel qualcuno non l'avrebbe mai amata e per lei non c'era sofferenza più brutta di quella di sogno distrutto.
Si era affidata ad una menzogna e per quanto potesse far male dirlo,nessuno avrebbe mai potuto cambiare tutto quello che le stava accadendo.
Tutte le sue emozioni,tutti i suoi sentimenti,la sua delusione,i suoi segreti,i suoi pensieri ed ogni cosa che potesse trasmettermi in quel momento mi arrivarono dritte al petto.
"Io lo a-amo." continuò con la voce rotta dal pianto.
Nella folla,notai lo sguardo insistente di Jeremy e feci cenno ad Hayley di andare in bagno, facendole poi capire che l'avrei raggiunta in seguito.
Trattenni il fiato e mi avvicinai al ragazzo dagli occhi verde muschio:
"Credevo non arrivassi più." sghignazzò
"Cosa vuoi?" sputai acida.
"Te"
Rabbrividii a quella sua affermazione.
"Oh,per favore Jeremy." mi feci coraggio.
"Jack è morto,Ashley.
Non ci sarà più lui a proteggerti da me."
Mi afferrò per i fianchi e mi attirò a se.
Avevo paura,ero dannatamente terrorizzata da quello che stava accadendo che solo poco dopo mi resi conto delle sue parole.
I miei occhi si spalancarono e ricordai ciò che ormai la mia mente aveva archiviato.
Ogni parola,ogni gesto,ogni emozione,ogni tocco.
Riuscii a rivivere tutto in pochi secondi:

Your heart is a deep ocean of secretsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora