Non potei fare a meno di perdermi nei suoi occhi color ghiaccio che mi scrutavano dalla testa ai piedi; non capii il perchè del mio imbarazzo, non conoscevo nemmeno quel ragazzo eppure mi sentivo terribilmente accaldata in viso.
Il ragazzo lo notò probabilmente e si morse il labbro inferiore per trattenere una risata.
Mentre pensavo a cosa dire o fare, lui mi precedette
" Ehy, vedo che hai tu la mia valigia, credo che questa sia la tua..." mi disse indicando la mia valigia, ma dai Capitanovvio! " Il suo contenuto è molto interessante..." mi fece l' occhiolino e rimasi senza fiato, finchè non rielaborai ciò che mi aveva appena detto
" Cosa!? Tu hai frugato nella mia valigia?! Chi ti ha dato il diritto di mettere le mani..."- " Ehy, ehy, ehy, stavo scherzando, calmati, non ho fugato nella tua valigia" mi interruppe e scoppiò in una fragorosa risata. Io rimase scioccata, non ci trovavo niente di divertente.
"Dovresti vedere la tua faccia in questo momento, è epica!Ah, a proposito della schiuma da barba che hai in mano, vedo che non hai perso tempo a mettere le mani nella borsa di un ragzzo fantastico come me."
A quel punto fui io a dover trattenere una risata, come poteva essere così presuntuoso?
Avanzai per prendere la mia valigia, ma lui arrestò la mia mano dicendo
" Prima le presentazioni "
Io alzai il sopracciglio ma stetti al suo gioco.
" Io sono Louis Tomlinson e tu sei...?" " Ashley, Ashley Moore, per gli amici Ash. Bene, questo è tutto quello che devi sapere, ora che ci siamo presentati, prendo la mia valigia e vado via "
Non volevo sembrare troppo scortese, ma lui era tropo invadente per i miei gusti.
Dopo aver preso la mia borsa,il ragazzo mi rifermò di nuovo e mi invitò ad andare a prendere un frappuccino insieme;all'inizio non ero intenzionata ad accettare,ma visto che la scuola non era nacora iniziata ed ero costretta a tornare a casa di mio padre,gli lanciai un'occhiataccia ma poi annuii.
Il tragitto fu lungo e silenzioso,probabilmente eravamo entrambi immersi nei nostri pensieri o forse eravamo troppo imbarazzati.
Io continuavo a pensare a mio padre,a Jack e alla nuova scuola...
Dopo circa un chilometro di silenzio come mi aspettavo fu Louis a romperlo domandandomi:"Allora,da dove vieni?Sai,hai un accento davvero insolito"
"La mia città natale è Londra ma ho vissuto in molte parti d'Europa"
"Tra cui...?"
"Milano,Madrid,Atene,Montecarlo,Strasburgo...".
Lui mi guardò con uno sguardo sbigottito e dopo un pò disse:"Wow,io al massimo per le vacanze estive vado a Camberra."
Non potei fare a meno di sorridere, nonostante la consapevolezza della mia risata molto imbarazzante,non avevo intenzione di smettere.Louis si unì a me,ma subito dopo si irrigidì.
Non ne capivo il motivo ma seguendo il suo sguardo notai una bellissima ragzza bionda che sfilava sul maraciapiede.Questa fulminò il ragazzo a fianco a me con uno sguardo altezzoso,ma subito gli fece l'occhiolino e gli rivolse un sorriso malizioso.
All'improvviso sentii il braccio di Louis cingermi la vita e un caldo respiro sul mio collo;a quel contatto sbarrai gli occhi.
La ragazza a quel punto strabuzzò gli occhi e sentii il suo sguardo bruciare su di me;iniziò ad avvicinarsi e non potei fare a meno di notare i suoi occhi pieni di rabbia e gelosia.
"Bene,bene,bene...chi si rivede"disse la bionda.
"Celine...ciao,non sapevo fossi tornata qui"
"Beh e io non sapevo mi avessi sostituito così in fretta"disse con il fuoco negli occhi.
"Cosa?No,non è come sembra..."cercai di replicare,ma subito mi accorsi delle dita di Louis intrecciate alle mie e subito divenni rossa in viso.
"Invece a me la situazione sembra più che evidente...".Volevo staccarmi da Louis,ma allo stesso tempo il suo profumo e il calore del suo braccio sulla mia vita me lo impedirono
"Celìne,lasciaci in pace e sparisci...non abbiamo niente da dirci,anzi non so per quale motivo stia ancora parlando con te...quindi ciao"
"Beh,ciao Louis ci si vede in giro"ribattè la bionda con un pizzico di fastido nel tono.
Appena la ragzza si allontanò,mi ritrassi dalla presa di Louis spingendolo con forza:"Che cosa ti dice il cervello brutto idiota?!"
"Dai ammetti che ti è piaciuto,ti sentivo tremare sotto il mio tocco"disse lui mentre sul suo volto si dipinse un sorriso malizioso."Tu,sottospecie di scimmia,cosa vai a pensare!Ho avuto quella reazione a causa del tuo avvicinamneto improvviso!Perchè diavolo lo hai fatto?!"iniziai a diventare rossa come un peperone e le mie orecchie presto avrebbero iniziato a fumare.
"Scusa,il fatto è che volevo dimostrarle di essere andatoa vanti dopo di lei..."disse con tono triste.
Abbassai lo sguardo sulle mie Vans nere.Louis lo notò e con tono malinconico mi disse:"Hai gli occhi tristi..."lo guardai sbigottita:era la prima persona che in sedici anni era riuscita a notarlo.
Dopo averlo guardato intensamente negli occhi,gli risposi mentendo:"No,sono solo stanca"
Lui mi circondò le spalle con un braccio e con un dolce sorriso mi disse:"Che credi?Che non sappia riconoscere due occhi stanchi di tutto,stanchi del mondo?"
Dopo quello che aveva detto non riuscì a dire più nessuna parola.
Spazio autrici
Ehy belle come va?Ecco a voi il secondo capitolo,speriamo vi sia piaciuto.Purtroppo sarà difficile aggiornare nei prossimi giorni perchè dobbiamo studiare per gli esami,ma faremo il possibile.Ragazze,davvero commentate e seguiteci,vorremo sapere come vi sembrano i capitoli.
Buonanotte a quelle che hanno letto il capitolo stasera! Alla prossima! Baci!
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Your heart is a deep ocean of secrets
FanfictionLei amava sognare,si perdeva nei suoi sogni. Lei volava,era sempre riuscita a volare anche se un'ala le era stata spezzata troppo presto,ma un giorno,quando tentò di spiccare il volo verso ogni suo desiderio,quella non riuscì più a supportare un cuo...