In quel momento,Louis guardó intensamente il riccio negli occhi,fulminandolo con lo sguardo,come se avesse voluto dire: "Non ora,non qui, non davanti a lei".
"Hey Lou, come te la passi?"chiese il biondo.
"Bene, ma ora non é il momento, sparite"ribattè Louis.
Per la prima volta vidi gli occhi del mio amico spenti e pieni di rabbia . Chissá cosa si celava dietro il suo sguardo...
"Ehy,ehy,ehy quanta fretta, dopo tutto quello che abbiamo condiviso.
Ma ora presentami questo splendido fiorellino...tu sei tesoro?"A quella domanda mi si gelò il sangue e notai le mani di Louis stringersi in due pugni facendo diventare le sue nocche bianche.
"Lasciala in pace, non è il tipo di ragazza che fa per te" disse Louis con tono acido e distaccato. Lo vidi diventare sempre più nervoso e lì decisi che sarei dovuta intervenire.
Il riccio dopo qualche secondo di silenzio riprese a fare domande
"Dolcezza, allora qual è il tuo nome?"disse con un sorriso beffardo stampato in pieno viso.
"Il tuo incubo peggiore se non ti dilegui"risposi con veleno nella voce.
"Mh, focosa la ragazza...mi piace" disse con un pizzico di malizia.
"Fottuto stronzo sparisci subito da qui!"mi voltai per vedere due occhi pieni di odio e rabbia:Louis.
Mentre il ragazzo dagli occhi color caramello trascinava con sè l' amico, afferrai per un braccio Louis e lo trascinai dietro di me.
I due ragazzi,con un'aria insoddisfatta se ne andarono di mala voglia. La tensione prima presente nell'aria diminuì lasciando spazio ad un'apparente quiete, sentivo al mio fianco il respiro nervoso di Louis farsi sempre più pesante.
Cominciammo a camminare quando ad un tratto mi sentii strattonare per un braccio...
"Cos'hai in testa? Avrei potuto spaccare la faccia ad entrambi tranquillamente se non ci fosse stata una certa paladina della giustizia a trattenermi!"mi rimproverò Louis
"Beh, scusa se volevo evitare che loro spaccassero la faccia a te e poi non avrei mai permesso scoppiasse una rissa, per giunta il primo giorno di scuola!" gli urlai in risposta; mi dispiaceva averlo fatto ma in quel momento ero troppo arrabbiata per rispondere delle mie azioni.
Il suono della campanella interruppe la nostra lite e Louis con non-curanza mi sorpassò e si diresse verso la sua classe lasciandomi da sola in corridoio. Mi ci volle tutta la giornata per sbollire
la rabbia causata dalla lite con Louis.
Mentre camminavo per il corridoio immersa nei miei pensieri, urtai improvvisamente contro qualcosa, o meglio dire qualcuno...
Un odore di fumo invase le mie narici, alzai lo sguardo ed eccolo lì, oh no ci mancava solo lui.
"Ehy Ashley" mi salutò cordialmente come se niente fosse successo.
"Ciao"risposi fredda.
"Ehm, senti, so che non siamo partiti con il piede giusto, ma ci terrei a ricominciare da capo" mi informò con uno sguardo che sembrava sincero.
Ignorai la sua ultima frase e incrociai le braccia al petto, iniziando a fissarlo.
Non potei non perdermi nei suoi occhi color ambra incorniciati da folte ciglia.
"Che c'è?"mi chiese riportandomi alla realtá.
"Scusa, niente mi sono distratta"
Hai voglia di parlarne?"il suo tono assunse una nota più dolce.
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Your heart is a deep ocean of secrets
Fiksi PenggemarLei amava sognare,si perdeva nei suoi sogni. Lei volava,era sempre riuscita a volare anche se un'ala le era stata spezzata troppo presto,ma un giorno,quando tentò di spiccare il volo verso ogni suo desiderio,quella non riuscì più a supportare un cuo...