Due settimane dopo...
Ottobre ormai era arrivato;silenziosamente,senza far rumore.
L'accademia fremeva di gente che si nascondeva nei propri cappotti e nei caldi maglioni.
Io ero sotto un albero; quell'albero.
Ormai era diventata un'abitudine venire in anticipo a scuola per stare un po' in quel posto.
Quel giorno,come sempre,il suono della campanella mi fece capire che era ormai tempo di andare in classe ;
Appena alzata mi stiracchiai,ma feci un passo falso e inciampai ritrovandomi fra le braccia di qualcuno...Louis.
"C-ciao." balbettai incrociando il suo sguardo di ghiaccio.
"Hey." mi sorrise caldamente; mi era mancato così tanto il suo sorriso...
Restai un po' ferma ad osservare i suoi occhi;sembravano tristi.
"Io d-devo andare." dissi freddamente,non mi ero dimenticata quello che era successo nelle settimane precedenti e mai l'avrei fatto.
"Ashley,io...cioè...scusami." si scusò cogliendomi di sorpresa.
"Non devi chiedere scusa a me,Lou." gli ricordai.
"Lou" ripeté sorridendo.
"Louis." Mi corressi.
"Non devi."
"Cosa non-"Un rumore attirò l'attenzione di Louis,quest'ultimo si girò di scatto e la sua espressione cambiò del tutto,solo pochi secondi dopo capii il perché;
Zayn stava venendo verso di noi.
Il cuore cominciò a battermi all'impazzata ed ebbi una voglia matta di correre via a gambe levate,e infatti fu proprio quello che feci.
Corsi fino allo sgabuzzino del collaboratore scolastico e vi entrai.
Poco dopo sentii una voce al di fuori della porta;
"Ashley,ti prego,so che sei qui...aprimi." era Zayn,era venuto a cercarmi.
"No."risposi impulsivamente.
"Per favore."continuò con tono supplichevole.
"Zayn...sei solo?" gli chiesi per cercare di capire se c'era anche Louis.
"Non c'è." disse capendomi al volo.
"Entra."
La porta si aprii e lo mostrò in tutta la sua bellezza.
Si avvicinò e la prima cosa che fece fu abbracciarmi; Il calore del suo corpo invase il mio e mi sentii al settimo cielo,pochi secondi dopo lo strinsi ancor più forte a me in modo da poter sentire il suono del suo cuore.
Le sue braccia erano il posto più sicuro al mondo.
Lui cominciò ad accarezzarmi i capelli ed io sentii i brividi.
"Non sai quanto mi sei mancata,non sapevo più con chi litigare." disse sghignazzando.
Non ci conoscevamo nemmeno da
un mese eppure sì,mi era mancato.
"Anche tu mi sei mancato." ammisi arrossendo.
Ci staccammo dall'abbraccio quando lui fece per darmi un bacio sulla guancia ma io ingenuamente mi voltai verso di lui.
Senza volerlo le nostre labbra si sfiorarono,Zayn si avvicinò di più ma io spalancai gli occhi,gli misi le mani sul petto e lo spinsi via.
"Solo amici,Zayn." chiarii.
"Si,scusami."disse abbassando lo sguardo evidentemente deluso,mi diede un bacio sulla guancia ed io avvampai come mio solito.
Quando uscimmo dalla stanza la stessa ragazza che due settimane prima vidi salutare Zayn ci venne in contro e senza esitare si buttò tra le sue braccia e gli diede un lungo bacio.
Io rimasi lí,allibita e ferma ad assistere a quella scena da vomito,non so perché ma sentii un boato che mi cresceva dentro il petto.
Zayn si staccò da quella sottospecie di sanguisuga e si grattò la nuca visibilmente imbarazzato.
"Ash lei è Elsie,Elsie lei è Ashley."
Alzai un sopracciglio e osservai la ragazza che si presentava ai miei occhi; Non era molto alta,aveva gli occhi neri come la pece,il naso non molto grande,le labbra non troppo carnose e i capelli lunghi e lisci color dell'ebano.
Era davvero molto bella,non mi stupivo della scelta di Zayn.
Ció che mi diede abbastanza fastidio fu il fatto che poco prima avesse tentato di baciare me poi dopo si era fiondato nelle braccia di quella ragazza.
Non era gelosia,era una questione di rispetto...almeno così credevo.
"Elsie Smith." mi tese una mano.
"Ashley Moore." Io ricambiai la stretta di mano ma da quando le avevo detto il mio nome lei aveva cominciato a guardarmi come se fossi un fantasma.
Io e Zayn ci guardammo straniti,cercando di capire il perché di quella sua reazione.
Elsie guardò Zayn in cerca di qualche cenno,ma nulla.Zayn
Mi ero cacciato in un bel guaio.
Speravo davvero di non aver perso la fiducia di Ash solo per aver baciato Elsie,dopo quello che era successo poco prima con lei mi auguravo non mi considerasse un doppiogiochista.
In quelle due settimane avevo chiarito con Elsie ma era inutile; quando ero vicino ad Ash perdevo il controllo senza alcuna spiegazione.
A dire il vero non ero neanche innamorato di El,ero sempre dell'opinione che l'amore non esistesse e non sapevo neanche perché fossi ritornato insieme a lei,era solo una questione "lavorativa" e probabilmente era anche per il fatto che passavamo molto tempo insieme a causa del segreto che ci legava.
Un fottuto incoerente...ecco cos'ero.
La cosa strana era che da quando si erano presentate Elsie era rimasta in silenzio,con un espressione indecifrabile,rivolgendomi sguardi che non comprendevo.
Guardai più volte Ashley aspettando una sua reazione,ma rimase in silenzio fissandomi,come se pretendesse una spiegazione...cavolo se era bella.
Dove avrei più trovato degli occhi così?!
Occhi che oscillavano tra il turchese e il verde smeraldo sicuramente non erano terrestri.
"Ci vediamo,Zayn." Elsie girò i tacchi e se ne andò senza darci nessuna spiegazione.
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Your heart is a deep ocean of secrets
FanfictionLei amava sognare,si perdeva nei suoi sogni. Lei volava,era sempre riuscita a volare anche se un'ala le era stata spezzata troppo presto,ma un giorno,quando tentò di spiccare il volo verso ogni suo desiderio,quella non riuscì più a supportare un cuo...