Capitolo 21

1K 72 3
                                    

Alicia si svegliò con un pesante cerchio alla testa ed un insolito ma piacevole tepore a riscaldarle il corpo. Strinse ancora di più quella mano tra le sue tirandosela avanti agli occhi, erano passati molti anni dall'ultima volta che sua madre l'aveva abbracciata in quel modo amorevole durante il sonno, e doveva ammettere che quella sensazione di protezione le era mancata molto. Inspirò profondamente mentre i ricordi della sera prima iniziavano ad invaderle la testa. Non ricordava molto, ma quel retrogusto dolce amaro ancora presente sul suo palato, le riportò alla mente l'intruglio alcolico che aveva bevuto. Si beò ancora qualche istante di quel contatto con il corpo dietro al suo, nemmeno ricordava come fosse arrivata nel letto, sperò solo di non dover subire una ramanzina già di prima mattina, e faticosamente iniziò ad aprire gli occhi. La luce aggrediva le sue iridi accecandola, obbligandola a sbattere le palpebre più volte per riuscire a tenerle aperte e a mettere a fuoco l'ambiente davanti a sé. Tra il suo viso e la parete verniciata di grigio chiaro, c'era solo lo spazio per le sue mani ed un'altra, che morbida e rilassata, giaceva intrecciata nel garbuglio delle sue dita. Sorrise pensando fosse quella di sua madre, ed è vero che non era più una ragazzina, e che non era mai stata dipendente dall'affetto di quella donna, ma l'idea che finalmente si prendeva cura di lei le scaldò il cuore. Rigirò la mano osservando la pelle rovinata delle nocche fin troppo tirata e liscia per essere di una donna della sua età, osservò quelle dita un po' più tozze di come le ricordasse, e poi i suoi occhi finirono ad analizzare il polso, bloccandosi increduli sull'inchiostro nero che lo decorava con un nome inciso sulla pelle. In un attimo realizzò che quella non era affatto la mano di sua madre, e pur sentendosi più al sicuro di come non si fosse mai sentita in vita sua, ebbe paura di ciò che poteva significare tutto quello. Cos'era successo la sera prima? Cosa ci faceva Elyza a letto con lei? Perché quella era la mano di Elyza ne era sicura... ma soprattutto cosa diavolo avevano fatto in quel letto per svegliarsi abbracciate così? Mille dubbi le si insinuarono nella testa, ed improvvisamente si sentì in trappola, stretta tra quel corpo caldo, ed il muro. Lasciò immediatamente la presa da quella mano quasi come se scottasse, anzi la rilanciò indietro e si divincolò facendo leva sulla parete davanti a lei. Alicia non si era resa conto del poco spazio di quel materasso fino che non sentì sparire la presenza alle sue spalle, e non udì il tonfo sordo dell'urto di un corpo sul pavimento, seguito da un lamento.

- Ma che cazzo fai? – Domandò con tono piuttosto incazzato Elyza, mettendosi a sedere a terra e massaggiandosi la spalla per la botta appena presa con il pavimento.

- Tu che cazzo fai? – Ribatté Alicia rabbiosa puntando gli occhi nei suoi.

- Sei tu che mi hai appena buttata giù dal letto! – Protestò la bionda assottigliando lo sguardo per renderlo più minaccioso. Non le avrebbe mai fatto del male, ma quel risveglio brusco e doloroso le aveva fatto perdere ogni riguardo all'istante.

- Cosa cazzo ci facevi nel mio letto? – La domanda arrivò rapida ed inattesa, facendo sussultare la bionda. – Prima mi dici che non ti devo niente, e poi ti approfitti di me da ubriaca? Mi fai schifo! – La assalì la più giovane, e la rabbia di Elyza salì alle stelle.

- Fanculo Alicia! – Esclamò Lex infuriata, di certo aveva fatto delle cose cattive e spregevoli nella vita, ma quella ragazzina come poteva anche solo aver pensato che si era approfittata di lei? Questo proprio non se lo meritava, non dopo averla gentilmente accompagnata a letto, non dopo esserci rimasta perché glielo aveva imposto lei.

- Fanculo tu! – Ringhiò la piccola Clark stringendosi nel lenzuolo come a volersi proteggere da lei. – Sparisci dalla mia vista Lex, non ti voglio più vedere! – Affermò con disprezzo Alicia, mentre la delusione si faceva strada sul viso scuro di Elyza.

- Sei fuori di testa ragazzina... - Sbuffò andandosene dalla camera con ancora gli stivali in mano.

Alicia si ributtò nel letto sospirando, non credeva a ciò che era appena successo. Tra lei ed Elyza le cose erano sempre state un po' pungenti, strane, ma in quel momento le sembrò che niente potesse andare peggio di così. Non credeva davvero che Lex avesse fatto una cosa del genere, ma non sapeva spiegarsi per quale motivo fossero finite aggrovigliate assieme nello stesso letto.

Till The World EndsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora