Till The World Ends

Capitolo 24

Fortunatamente la pioggia era diminuita notevolmente dal loro arrivo sulla terra ferma, l'oceano era ancora molto agitato, e sulla modesta imbarcazione si ballava in maniera notevole. Il Sergente Black, era partito appena le tre ragazze erano risalite sullo scafo, salutando Raven con un veloce cenno del capo, giusto prima che crollasse sfinita ed infreddolita, sulla panca imbottita della cabina di pilotaggio.

- Perché tu e Raven non andate sottocoperta? – Disse la bionda a bassa voce per farsi udire solo dal suo secondo.

- Elyza ma sei impazzita? Hai visto che tempo c'è fuori? C'è bisogno di me qui. – Protestò subito il Vicecomandante.

- Anya, guardala. - Disse il Comandante posando lo sguardo sull'amica appena recuperata. Raven era seduta sulla panca vicino all'ingresso della cabina, i suoi vestiti erano completamente zuppi, i capelli sfatti e grondanti, e sul viso mostrava i segni della stanchezza di chi non dormiva da giorni. Vedere la sua ragazza in quel modo, ad Anya fece comparire un tenero sorriso sul viso. – Ha bisogno di riposare, e ha bisogno di te. – Al Vicecomandante, ci volle ben poco per capire che la sua amica aveva ragione, le si strinse il cuore vedendo quanto Rae fosse davvero a pezzi, così non protestò ulteriormente, e con passo deciso si avvicinò a lei.

- Coraggio Tenente, andiamo di sotto a darti una sistemata. – Disse la donna dai lineamenti asiatici tendendo una mano verso la latina, che, nonostante lo sguardo un po' dubbioso, intreccio le dita alle sue alzandosi a fatica.

Una volta in piedi Raven Barcollò appena, ma anche se avesse perso l'equilibrio, la Forest era già lì pronta a prenderla. Senza aggiungere altro e due ragazze si avviarono sottocoperta, dove il lato più dolce ed amorevole di entrambe prese il sopravvento.

- Hey bellezza, cosa ne dici di toglierti quei vestiti inzuppati, mentre vado a prenderti un cambio pulito? – Chiese Anya in modo sbrigativo dandole una pacca scherzosa sul sedere.

- Tutte le scuse sono buone per vedermi senza niente addosso Forest. – Commentò Raven con una punta di divertimento e malizia.

- Non ho bisogno di una scusa per quello. – Rispose con tono seducente la donna dai lineamenti orientali, puntando lo sguardo in quello del Tenente Reyes, ed avvicinandosi a lasciarle un veloce bacio sulle labbra.

- Se la metti così, faresti bene a spogliarti anche tu... - Ribatté Raven cercando di aggrapparsi con gli indici ai passanti dei pantaloni di Anya, che però rapida, era già indietreggiata abbastanza per non farsi prendere.

- Asciugati! – Disse il Vicecomandante con un sorriso beffardo, lanciandole dritto in faccia un salviettone pulito. Sparendo subito dopo, nella cabina lì accanto.

- Grazie tante... - Sbuffò la latina togliendosi quel soffice telo spugnoso dalla testa, ed iniziando a levarsi il giacchetto grondante.

Il brontolio sommesso di Raven, mise uno stupido sorriso ad Anya, intenerendole anche lo sguardo. E mentre una a fatica faceva scivolare via gli indumenti fradici, che le si erano incollati completamente alla pelle, l'altra rovistava nel borsone per estrarre due confortevoli tute blu NAVY con il logo della base. Vista la prolungata assenza della bionda, Raven si fece dentro al grosso asciugamano e si diresse nella cabina dove poco prima era sparita la sua ragazza. Anya aveva i capelli sciolti appiccicati in ciocche bagnate che le sgocciolavano sulla pelle nuda della schiena, l ragazza stava tirando su il pantalone felpato della tuta che lentamente scivolava dalle sue cosce verso l'alto, andando ad aderire alla perfezione sulle forme del suo sedere. Era seducente anche quando non sapeva di essere osservata, pensò Raven mentre la mangiava con gli occhi, restando completamente senza fiato.

- Così non vale però! – Protestò la latina palesando solo a quel punto la sua presenza.

- Avanti Reyes non fare quella faccia, non c'è niente che tu non abbia già visto! – La schernì la Forest per il suo sguardo tra l'imbronciato e l'affamato, che le mise al contempo divertimento e tenerezza.