54 (speciale parte 5)

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Snape tornò agli alloggi con quello che gli sembrò uno sguardo fiero. Entrando, però, si vide allo specchio e vide sulla sua faccia un'espressione che sembrava felice, addolcita e imbambolata.

Era felice. Ma per cosa? Di essere riuscito a compiere la sua scommessa o di aver affettivamente dato una pacca al moro?

Questa domanda gli rimbombò nelle orecchie fino al famoso sabato della "riunione".

Oltre alla prima, nella testa di Severus si aggiunsero altre domande:
"Perché sorrido senza volerlo quando lo incontro?"

"Perché mi pizzicano le mani quando mi parla?"

"Perché deve essere così figo?"

"Ma mi piace Potter?"

"Come mai mi sto comportando come una delle sue ammiratrici folli?!"

<<Hey Sev?!?!?>>
La voce della McGranitt esplose nella testa del Serpeverde, data la distanza ravvicinata della donna alle orecchie del professore.

<<Minerva ma che fai?!>> gridò barcollado.

<<Hehe. Sev abbiamo deciso di non farti nessuna scommessa questa settimana perché...>>

<<NO!!>> urlò a pieni polmoni Severus, per poi spalancare gli occhi e arrossire, lasciando un attimo perplessi i colleghi.

Alcuni di loro iniziarono a ridacchiare (forse per l'accaduto, forse per l'alcool) e altri fissavano stupiti Snape.

La McGranitt spalancò gli occhi e disse: <<Severus vuoi veramente un'altra scommessa?>>

L'uomo andò nel panico.
<<NooOooO certo che non la voglio è che...ehm....sono...CURIOSO! Sì! Sono davvero curioso di sapere cosa vorreste farmi fare!>>

La Grifondoro lo guardò con aria sospetta per poi girarsi di scatto verso gli altri e urlare con voce teatrale: <<SIGNORI! Sev ha detto che vuole un'altra scommessa!!!>>

"Come ogni volta che è ubriaca, Minerva non a capito un..." stava pensando Severus, per poi interrompersi dato che la Capocasa ricominciò a urlare.

<<Questa volta ho io la scommessa! Vi preannunciò già che piacerà a tutti. Sev dovrà... BACIARE POTTER!!!!!!>>

Non ci fu il delirio che di solito seguiva l'annuncio delle scommesse di Minerva.

Oh no.

Scoppiò un autentico casino.

C'era chi urlava che un bacio era troppo, chi urlava che era troppo poco, c'era Silente che non avendo stranamente bevuto, cercava di portare il silenzio e poi c'era Severus, che stava lì imbambolato sulla sedia.

"Baciare Potter" pensò. Le domande di prima ricominciarono a vorticagli in testa.

Buonasshera. Come va?

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