Raga sono troppo euforica!!! Ho curato più questo capitolo che il tema che ho consegnato all'esame porca la Umbridge!!!!
Sono troppo gasata. Vi lascio al capitolo ciauuu~Era un sabato sera normale a Hogwarts: gli studenti erano nei dormitori, Gazza stava girovagando per il castello con Miss Purr e i professori erano nell'ufficio del preside.
Inizialmente quelle riunioni erano nate per discutere dell'andamento scolastico degli alunni, ma con il tempo si trasformarono in festicciole per godersi il week end.
E con Silente al comando si può immaginare come le feste diventassero sempre meno...sobrie.
Tutti i professori vi partecipavano, ma anche quando le riunioni divennero feste nessuno mancava, ormai più per routine che per altro.
Chi voleva festeggiare festeggiava, chi voleva bere beveva e chi voleva staresene in pace se ne stava in pace.Se qualcuno fosse entrato si sarebbe aspettato i professori più giovani alle bottiglie di Whisky Incendiario, mentre avrebbe potuto invece notare con sorpresa che la McGranitt era la più brilla.
Anche lei in fondo aveva bisogno di staccare al quanto pareva.
Uno dei professori che non sembrava cambiare era Snape, che se ne stava ad un angolo della stanza a leggere un libro.Verso la fine della festa la professoressa, con lo chignon disordinato, le vesti spiegazzate ed un sorriso strano sul viso, si avvicinò al rigido professore di Pozioni.
<<Oh Sev!>> esclamò lei, facendo voltare tutti nella sua direzione.
<<È l'ora della scommessa!>> rise.
Infatti la donna era solita fare scommesse con tutti quando non era del tutto in sé e quella volta la sua preda fu Severus.<<Scommetto 5 galeoni che entro il prossimo sabato non riuscirai a far ridere...>> creò un po di suspense, vedendo lo sguardo di tutti su di lei.
<<Potter!!!>> urlò dopo qualche secondo, facendo ridere tutti.<<Potter?>> chiese Severus con un'espressione tra lo stupito e l'arrabbiato. Ma come poteva uno come Snape se ridere o anche sorridere, qualcuno? E poi non qualcuno a caso, uno studente come Potter!
<<Entro il prossimo sabato se lo farai ridere sinceramente, ti darò 5 galeoni. In caso contrario me li darai tu!>>
<<E dimmi, Minerva, come saprai se lo farò davvero?>> disse il Serpeverde trionfante, sperando di averla scampata.
La Grifondoro tirò fuori dalla veste una boccetta di Veritaserum.
"Devo smetterla di prepararle quella pozione" pensò Severus.<<Allora siamo d'accordo?>> ridacchiò la strega, porgendogli la mano.
Snape gliela strinse riluttante, accetando la sfida.<<Ok ragazzi, si va nanna>> esclamò improvvisamente il vecchio preside, dichiarando finita la festa.
Tutti andarono a dormire; tutti tranne Severus, che continuava a cercare di escogitare un modo per vincere la scommessa.Era un normale lunedì mattina a Hogwarts: il vento autunnale soffiava fresco e leggero, il cielo era nuvoloso e uscire dal letto sembrava solamente impossibile.
Gli studenti però cercarono ugualmente di alzarsi ad un'ora decente.Alcuni ci riuscivano senza nessun incentivo, altri potevano muoversi soltanto con la forza della fame.
Questo valeva per Harry e i suoi amici Grifondoro, che arrancavano stancamente verso la Sala Grande.Una volta seduti, diedero un'occhiata all'orario di quella mattina: e lì sarebbe servito un miracolo per alzarsi e fare altro. Avevano Pozioni le prime due ore in compagnia dei Serpeverde.
<<Oh Godric aiuto>> gemette stanco Neville. Qualcuno ridacchiò.Si avviarono tutti in classe e una volta seduti, sentirono subito lo sbattere della porta che annunciava l'arrivo del loro professore.
Snape camminò velocemente fino ad arrivare dietro alla cattedra, da dove si potevano vedere completamente i due sesti anni di Grifondoro e Serpeverde.
Ma non aveva occhi per nessuno se non per il moro con gli occhiali in ultima fila, per cui aveva escogitato un piano per vincere quella scommessa.Pensandoci non era un piano molto brillante, ma doveva funzionare.
Ed eccolo qui!! Il capitolo numero 50! Spero tanto che vi piaccia!! :)
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Snarry
FanficPiccole conversazioni tra personaggi di Harry Potter. I caratteri potrebbero essere modificati in confronto a quelli della serie originale.