Questo speciale "a un quinto dal centinaio" è dal punto di vista di Snape.
Vorrei ricordare che le mie Snarry sono sempre ambientate durante gli ultimi anni di scuola di Harry, cioè il sesto e il settimo, non so se era chiaro prima.😅😅
Ho deciso di scrivere facendo somigliare il tutto a una pagina di diario anche se leggermente; anche Sev deve sfogarsi ogni tanto ♡È l'ultima settimana di ripasso prima degli esami M.A G.O. e tutti i ragazzi dei settimi anni sono agitatissimi.
Ricordo benissimo il mio ultimo giorno prima degli esami: i miei capelli erano più unti del solito per via del sudore dato dallo stress e dal caldo estivo, le mie unghie erano distrutte da quanto le mordicchiavo, la mia pelle era pallida e avevo gli occhi fuori dalle orbite e contornati da delle occhiaie blu-viola.
Anche Harry sta passando questa fase, in cui è entrato da metà maggio. Io ai tempi ero in ansia già da aprile!
Ormai il moro è diventato ingestibile: è sempre scontroso, non mi parla più, salta i pasti. Sono davvero preoccupato per lui ma non so precisamente come aiutarlo.
Purtroppo non è quello messo peggio; c'è la signorina Granger che, in ansia dalle vacanze di Natale, non fa altro che ripassare! È una ragazza molto decisa e studiosa, al contrario del suo ragazzo Weasley, che oltre a doverla calmare ogni tanto, non fa altro che "cercare" di studiare. L'unica cosa in cui riesce molto bene è il calmare e confortare la riccia.<<Har-ry?>> sussurro impaurito aprendo leggermente la porta.
<<CHE. VUOI.>> mi risponde Harry, alzando appena la testa da un libro di Storia della Magia.
<<Ti ho p-portato una t-tisana per calmare i n-nervi>> gli dico tremante. So che non è una grande idea, ma vale la pena tentare.
Anch'io ero intrattabile ai tempi, non che in molti cercassero di calmarmi, ma di solito chi ci provava non riusciva nel suo intento.<<Lasciala dove ti pare>> dice, già rituffatosi nel libro. Poso la tazza di un comodino vicino.
E tento l'impossibile. Entro e chiudo la porta.<<Esci se non vuoi vedermi impazzire>> bisbiglia, come se non potesse aprire le labbra.
Io invece non gli do retta e mi siedo a gambe incrociate sul pavimento. E sto lì a fissarlo, mentre lui non mi segna di uno sguardo.
Deve darsi una pausa, non può studiare a tutte le ore.<<Ma la fai la pausa pipì?>> chiedo, giusto per distrarlo un po'.
<<No>> mi risponde, strascicando quell'unica parola. Strabuzzo un po' gli occhi e mentre sto per chiedergli quando fa i suoi bisogni mi dice: <<La faccio la pipì, ma non la pausa. Mi porto i libri in bagno>>
Non l'ho mai visto così fissato su qualcosa.Passano i minuti. Poi le ore. E Harry non smette di studiare, ripetere a mente e sottolineare rendendo quel dannato libro un campo di battaglia. Ormai ho perso le speranze nel cercare di distrarre il giovane, così mi alzo e apro la porta per uscire. Mentre sono quasi del tutto fuori dalla stanza, Harry alza gli occhi drl libro e sorridendomi mi sussurra: << Grazie per la tua compagnia>>
Questo è solo l'inizio 🌚🌚🌚🌚
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Snarry
FanfictionPiccole conversazioni tra personaggi di Harry Potter. I caratteri potrebbero essere modificati in confronto a quelli della serie originale.