Snarry

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<<Ma chi caz... oh, Potter. Che ci fai qui?>> mi trattengo dall'imprecare davanti a un mio studente, non mi pare una grande idea.
<<Mi facevo un giro, a forza di ripassare mi è venuto il mal di testa>> risponde tranquillamente. In effetti non si scollava dai libri da più di due settimane.

<<Perché un giro anti-mal di testa proprio nella zona più claustrofobica e buia di Hogwarts?>>
<<Ehm...in realtà, ceh, dovevo chiederti una cosa>> farfuglia imbarazzato, imbarazzando anche me di conseguenza. Meglio provare ad uscire da questa situazione scomoda. Al metodo Snape.
<<Mi stai per chiedere se puoi darmi del tu?>> dico aspramente, lasciando Harry un attimo confuso.

<<No>> dice semplicemente, riscuotendosi.
Cavolo, non mi ha facilitato la situazione! Vabbè, a questo punto sono curioso di sapere cosa voleva chiedere.

<<Allora qual'era la domanda?>>
<<Volevo chiederti aiuto per Pozioni. Nemmeno l'ansia degli esami mi ha aiutato abbastanza. Possiamo incontrarci dopo nella tua aula?>> mi dice rosso in viso.

Divina Artemide dammi la forza.
È una richiesta di aiuto? Una specie di recupero organizzato sul momento? Oh Zeus... dimmi che non è un appuntamento.
Nel frattempo Potter sta là e sta aspettando una risposta! Da me! Ok Severus, stai calmo e cerca di dire qualcosa di professionale, tranquillo e SENSATO.

<<Ore 19 nella mia camera!>> gli comunico agitato, per poi andarmene. E il moro sta ancora fermo a cercare di capire perché mi sia fatto prendere dal panico.
Ciò che ho detto era professionale? No.
Era tranquillo? No.
Era sensato? NO!
E allora come mi è saltato in mente di dirgli una cosa del genere?! Cosa penserà di me ora che gli ho chiesto di VENIRE da ME nelle MIE STANZE, e per di più nelle ore serali!? Ma ormai è fatta, alle 19 sarà da me e io detesto disdire gli "appuntamenti". Devo solo aspettare e stare tranquillo.
Ma perché sono così agitato? È solo un ragazzino, che mi importa di lui? Niente!

...giusto?

Buonasera, in questo capitolo Snape da di matto e si fa complessi come me