Luke ed Ahnastasia sono amici fin da quando erano piccoli perchè lui è il migliore amico di suo fratello, poi però accadde qualcosa che li porto ad odiarsi continuando le loro vite senza mai più incontrarsi.
Un giorno sono costretti a condividere la...
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Saluto Sammy che tra un po' ci strangola dalla felicità e salgo in camera mia a sistemarmi, ho davvero bisogno di un bagno caldo!
Sento delle voci provenire dalla stanza dove dormirà Luke che era quella di Cristian, ma siccome ormai lui e Sammy sono un vera coppia, ora condividono la stanza.
Devo dire che sono abbastanza tranquilla e mi stupisco di me stessa, significa che davvero l'ho superato.
Prendo le mie cose mi dirigo al bagno, una volta dentro scaldo l'acqua per una doccia rigenerante.
Poco dopo indosso l'accappatoio, mi asciugo e sto per mettermi gli slip ma qualcuno apre la porta! Ma non l'avevo chiusa a chiave?! Mi giro di scatto dicendo seccata "e' occup-" e mi ritrovo davanti Luke!
Merda . Ho sbagliato a girare la chiave al contrario! Mi capita spesso! Ma ora non è questo il pensiero.
In un nano secondo faccio i raggi x al corpo che mi si è parato davanti. Siamo sicuri che sia Luke! Vi prego ditemi che è un brutto sogno! Marco aveva ragione... è maturato, fisicamente intendo, è un dio greco! Gli occhi azzurri come l'oceano, i cappelli spettinati color sabbia e la barba disordinata che si nota che non se la fa da un paio di giorni. Stupendo.
Non me lo ricordavo così bello, resto senza fiato.
"ciao!" dice lui con un sorrisetto perfettamente consapevole che sono rimasta imbambolata a guardarlo.
"c-ciao." dico riprendendo padronanza di me stessa, raccolgo le mie cose e lo supero uscendo dal bagno e fiondandomi in camera mia.
Appena chiudo la porta mollo il fiato, non mi ero resa conto che stavo trattenendo il respiro. Ma dov'è stato!? Mi guardo allo specchio: perché io sono sempre la solita? Non sono cambiata per niente, anche io voglio diventare una gnocca. Mi sto ancora fissando allo specchio quando ... "e' pronto! Stiamo aspettando te per la cena!" Marco mi chiama, "si arrivo"rispondo.
Mi infilo dei pantaloni grigi della tuta, una t-shirt e scendo. (foto)
Sono già tutti a tavola che aspettano solo me.
Appena scendo sento gli occhi di Luke addosso ma evito di incrociare il suo sguardo, mi siedo vicino a Marta e iniziamo a mangiare.
Durante la cena tutti chiacchierano ma io è come se fossi in un altro pianeta. Fisso il piatto e mangio.
Ad un certo punto sento silenzio e ho tutti gli occhi puntati addosso, mi hanno fatto una domanda? Oh dio e ora, cosa mi invento?
Marta mi incita "quindi vieni?"
Dove? Cosa? come? cosa mi sono persa? Per non peggiore le cose dico "si certo!", gli altri riprendono a conversare e Marta mi sussurra "dopo ti dico", ecco perché la adoro!
Lei capisce sempre tutto al volo! La adoro! Le sorrido in modo complice e alzo lo sguardo per la prima volta in tutta la sera, i miei occhi cercano quelli di Luke. Sta parlando con Cristian e non appena si gira nella mia direzione i nostri sguardi si incrociano.
Restiamo a fissarci e sono io a togliere lo sguardo, non lo reggo. Non capisco cosa mi stia succedendo, ma il suo sguardo è così... è così penetrante, mi entra nelle ossa e mi sento nuda davanti a lui. Come se lui potesse leggermi dentro.
Mi alzo con la scusa di sistemare la tavola e la cucina.
Appena entro in cucina mi appoggio alla porta e respiro. Cavolo! Stavo trattenendo ancora il respiro! Ripenso ancora a quello che mi è successo poca fa... ma perché? Perché mi sento così? Come se leggesse i miei pensieri Luke entra in cucina, anche se sono di spalle che preparo l'acqua per lavare i piatti, capisco che è lui perché sento il suo sguardo su di me.
Faccio finta di nulla e lui si avvicina per mettere i piatti nel lavello.
Siamo troppo vicini, sento il suo profumo e per un attimo mi perdo guardandolo negli occhi e ricordo.... Ricordo quella volta in 3' media. Eravamo sulle gradinate della scuola sul retro, non c'era nessuno, era da un po' che eravamo li a parlare e ad un certo punto tra noi si è creata un'atmosfera magnifica sembravamo dentro una bolla e le nostre labbra si sono unite in un bacio casto, ma stupendo.
Sta volta è lui a staccare lo sguardo e a risvegliarmi dai ricordi "vado a prendere gli altri" dice riferendosi ai piatti.
E io? Io rimango impalata! come una povera scema.
Finisco di lavare i piatti e salgo in camera fiondandomi nel letto epenso a cosa è successo poco fa in cucina.
FINE CAPITOLO 4
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