CAPITOLO 13

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Chiudo le finestre della camera ma lascio le persiane tirate su e le tende tirate, fuori c'è il temporale e io lo adoro.

Mi piace stare in casa al calduccio con fuori la pioggia, mi rilassa.

Subito dopo pranzo Marco e Marta, ormai coppia ufficiale anche loro, si preparano per andare a trascorrere il weekend in montagna prima che lunedì ricomincino le lezioni.

"mi raccomando fate i bravi qua da soli" si rassicura Marta facendomi l'occhiolino.

Sì, questo weekend io e Luke staremo a casa da soli perché anche Cristina e Sammy sono via, sono andati a trascorrere dei giorni a casa dei genitori di Sahmanta.

"Marta! Cosa vai a pensare!?" dico imbarazzata.

Mi da un bacio e sale in macchina, li saluto ancora una volta e rientro in casa.

"che ne dici? Facciamo i biscotti?" mi chiede Luke sbucando dalla cucina sorridendo.

"accetto solo perché so che se ti lascio da solo fai il disastro!" dico prendendolo in giro e ridendo.

"ah davvero?!... Bimba, ti stupirai!" dice lui prendendo l'occorrente.

Quando eravamo piccoli ci divertivamo ad aiutare sua mamma a fare i biscotti, lui e Marco finivano sempre per tirarsi addosso della pasta o facevano dei soldatini di pasta e alla fine toccava a me e Marta ripulire tutto, mentre loro due filavano in vasca a lavarsi i capelli.

Aspettate, come mi ha chiamata?! Bimba?! Bè lo adoro... adoro come suona quella parola uscita dalla sua bocca. Con un sorriso ebete inizio a rompere le uova.

Io mi concentro sulle dosi degli ingredienti mentre lui mescola.

Uova, zucchero, vanillina, latte, lievito e farina. Poi tocca al cacao e per sbaglio mi cade sopra la sua mano "scusa" dico restando concentrata sul lavoro, lui si morde il labbro e sorride.

Finiamo di fare i biscotti e li inforniamo.

Mentre stiamo riordinando la cucina mi sbatte addosso con il sacco di farina in mano versandomene un po' addosso sulla maglia.

Alzo gli occhi e vedo che sta trattenendo una risata. Non ci penso due volte prendo un pugno di farina dal sacchetto e glielo lancio addosso, riesce a girare la faccia appena in tempo facendo cadere la farina suo collo eeee dentro la maglia!

"BINGO!" dico soddisfatta.

Sono soddisfatta, decisamente! Così impara! Ma quando si gira "sei sicura di quello che hai fatto Wait?"

Oh mamma, il fatto che mi chiama per cognome non promette nulla di buono. Ma non gliela do vinta!

"non mi fai paura!" balle, mi sto cacando sotto!

IL MIGLIORE AMICO DI MIO FRATELLO... UN PIACEVOLE INCUBO.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora