L'INAUGURAZIONE
Finalmente è arrivato il grande giorno.
Sta mattina mi sento raggiante, piano piano sto capendo che non vale la pena stare male per chi non ti merita. Ho deciso di prendere in mano la mia vita e pensare a me stessa. Luke non si è più fatto sentire e io nemmeno. Sono stata tentata più volte nel scrivergli ma ho lasciato perdere. Devo voltare pagina e per fortuna oggi inauguriamo il centro, così poi mi immergo nel lavoro e in me stessa.
A volte mi capita di pensarci, ci sto male, ma mi sono imposta di andare avanti.
Mio fratello e gli altri non mi parlano di lui e li sono davvero grata. Tutti sanno come stanno le cose perché quella sera quando Luke è tornato a prendere la sua tracolla, che aveva dimenticato, da Marco, erano ancora tutti la e li ha raccontato qualcosa. Ancora non so cosa, ma non mi interessa tanto Marta e Sammy sanno tutto perché gli ho raccontato per filo e per segno come sono andate le cose quella sera.
E' finita, e ora per sempre.
Sta mattina ho deciso di coccolarmi ed andare a fare colazione al bar, mi vesto, scendo e vado in centro.
Quando arrivo al bar vedo Luke! Con una ragazza, più o meno della nostra età, molto bella e mi nascondo per non farmi vedere.
Non voglio incrociarlo, soprattutto con una ragazza.
I due sembrano molto tranquilli, si sorridono e parlano tranquilli. Quando si alzano lui è talmente premuroso da darle il cappotto e le apre addirittura la portiera della macchina per farla salire.
'A quanto pare si è già dato da fare, bravo Luke! Almeno adesso puoi scopare e recuperare il tempo perso! Che galanteria, mi fai pena. Mi fai schifo.' Mi giro di scatto per andarmene e vado a sbattere contro qualcosa, anzi qualcuno "scusa!", due braccia forti mi tengono ferma e due occhi nocciola mi fissano.
Mi stacco da lui "ex fidanzato?" chiede lui.
"c-cosa? Si cioè no, boh. Ci baciavamo, è così che definisco il nostro vecchio "rapporto"" e faccio le virgolette con le dita.
Lui sembra divertito, mi guarda sorridendo mentre si morde il dito e ha gli occhi come due fessure.
"maaa da quanto eri qui?" chiedo, sperando che non abbia sentito ciò che ho detto.
"abbastanza da aver sentito che si è già dato da fare ecc. ecc." dice lui con disinvoltura infilandosi le mani nelle tasche.
"ah! Fantastico! Ora dovrò ucciderti per quello che hai sentito." Dico, e non so nemmeno io perché dico così, ma mi esce dal subconscio senza filtri.
La sua espressione diventa seria ed è realmente preoccupato dalla mia affermazione.
"tranquillo rilassati, stavo scherzando, volevo vedere che reazione avevi, non ucciderei mai nessuno. Scusa ancora che ti sono venuta addosso. Ciao." E lo supero ridendo per la sua faccia.
"ehi almeno dimmi come ti chiami." Dice lui venendomi dietro.
"non credo ti interessi d'avvero" dico salendo in macchina e me ne vado.
In macchina scoppio a ridere per la prima volta dopo tanto tempo, alzo la musica e finalmente capisco che sta tornando la vera Ahna.
Al diavolo Luke!
FINE CAPITOLO 16
------------------
QUESTO CAPITOLO E' UN PO' CORTO... SCUSATE... ATTENZIONE: NON ARRIVATE A CONCLUSIONI AFFRETTATE!! :) TUTTO DEVE ANCORA SUCCEDERE!
AVEVO PENSATO DI FARE DUE LIBRI PERCHE' LA PRIMA PARTE STA PER CONCLUDERSI... ADESSO VEDO COSA FARE E VI FACCIO SAPERE:) INTANTO FATEMI SAPERE COSA PENSATE IN MERITO ALLA STORIA :) SONO CURIOSA :)
CIAOOOO :) A PRESTO:)
STAI LEGGENDO
IL MIGLIORE AMICO DI MIO FRATELLO... UN PIACEVOLE INCUBO.
RomanceLuke ed Ahnastasia sono amici fin da quando erano piccoli perchè lui è il migliore amico di suo fratello, poi però accadde qualcosa che li porto ad odiarsi continuando le loro vite senza mai più incontrarsi. Un giorno sono costretti a condividere la...