6. Fottimi

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Dopo aver pianto per più di un'ora, Stiles si rimise in piedi e ancora più deciso di prima ad andare in quel locale, trascinò la sua migliore amica con se in camera sua.

"Ma Stiles, l'hai sentito Derek. Mi pare abbastanza contrariato ed io sono dalla sua parte" disse la ragazza fermandosi sulla soglia di camera.

"Lydia, se vuoi puoi anche andartene" disse il moro alla sua amica.

"Ma quel brontolone di un lupo, sbraitando di come vietarmi di uscire stasera, si è completamente dimenticato di sorvegliarmi, quindi io ho stasera esco" disse il figlio dello sceriffo.

La ragazza sbuffò per un pò.

"Okay, hai vinto. Ma verrò anche io" disse iniziando a cercare vestiti decenti nella cassa sotto il letto di Stiles.

🐾🐾🐾

La discoteca era piena zeppa di gente e Stiles e Lydia finirono per perdersi.

"Ecco, lo sapevo" Esclamò la rossa.

"Adesso il mio decelebrato migliore amico andrà a fare la puttanella con qualcuno di losco e va a finire che domani lo vedremo al telegiornale in qualche scandalo" finì per dire a se stessa, muovendosi tra la folla.

Dall'altra parte della sala, nel frattempo, Stiles stava ballando, strusciando il didietro a ritmo di musica sul pacco di un ragazzo che aveva si e no la sua età.

Aveva deciso di non bere, stavolta voleva godersi tutto di ogni singolo attimo.
Decise di girarsi faccia a faccia con il ragazzo che aveva scoperto si chiamasse Theo e gli offrì di trasferirsi nel bagno. Il biondino accettò volentieri e dopo qualche minuto si ritrovarono entrambi in un cubicolo dei bagni, a baciarsi appassionatamente, cercando di chiedere di più, di arrivare più in là.

🐾🐾🐾

Lydia aveva da poco reindividuato Stiles quando lo vide entrare nel bagno con un ragazzo che non sembrava avere intenzione di lasciargli solo un dolce bacio sulla guancia.

Non c'era tempo da perdere, corse fuori dal locale e chiamò Derek.

🐾🐾🐾

Stiles si era girato di schiena verso Theo, il quale prese a frizionare la sua erezione con il culo del moro, il tutto con ancora i vestiti addosso.

Ad un certo punto il figlio dello sceriffo iniziò a slacciarsi i pantaloni e poco dopo se li tirò giù, rimanendo in boxer.

"Theo, fottimi" sussurrò il ragazzo.

Iniziò a sentire l'elastico dei boxer alzarsi, quando vide la porta del cubicolo aprirsi di scatto e Theo volarne fuori.

Derek era lì in piedi che lo guardava con i suoi occhi rossi. Per qualche ragione si stava vergognando come non ha mai fatto in vita sua. Era in un cubicolo di un cesso in un locale scadente, con i pantaloni abbassati e con un'erezione pulsante nei boxer.

Si sarebbe fatto pena da solo.

"Adesso tu verrai con me senza fare storie" disse il licantropo ringhiando.

🐾🐾🐾

Il tragitto in auto fu il più silenzioso di sempre, tanto che Stiles avrebbe quasi preferito una sfuriata a quel silenzio.

I due arrivarono al loft del più grande e scesero dall'auto.

"Derek, io domani devo andare a scuola"
Disse Stiles, chiedendogli poi di poter tornare a casa perchè era troppo tardi.

"Oh certo, per fare la troia avevi tutto il tempo del mondo invece eh?" lo guardò accusatorio l'alpha.

Era quello lo sguardo di cui aveva più paura Stiles. Lo sguardo che giudica, che disprezza. In particolare, nello sguardo di suo marito, notava una forte delusione.

Entrarono nel loft e Stiles si sedette sul divano.

Derek si avvicinò guardandolo.

"Cosa pensavi di poter fare?" Il tono della sua voce era indescrivibile. In questo momento avrebbe preferito il silenzio dell'auto.

L'alpha lo guardò ancora per un secondo, poi si girò ed andò verso la propria camera.

"È troppo tardi, domani non vai a scuola. Dormi pure sul divano, prima però fatti una doccia"

Si fermò allo stipite della porta.

"Hai ancora addosso l'odore di quel porco"

🐾🐾🐾🐾

Note:

Non mi odiate pls

Vi piace la trama?

Anyway io mi chiamo Micki🐾

E voi?

We Were Drunk - SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora