Valigia.
Telefono.
Valigia.
Telefono.
Valigia.
Telefono.
Erano due giorni che Stiles non usciva di casa. Era venerdì ed aveva deciso di prepararsi la valigia. Voleva andarsene per il weekend, non sapendo dove, per pensare.
Nell'ultima ora però gli era passato per la mente il pensiero di chiamare Derek, per parlarci una volta per tutte. Riusciva finalmente ad ammettere a sé stesso che gli piaceva, ma non sapeva bene se fosse uscito felice da quella situazione.
Alla fine decise di chiamare Derek per poi partire verso New York, per una bella vacanza da tutto e tutti.
"Styles, stai bene? Tutto okay?"
"Si, tutto okay. Volevo parlare, ma mi sembra una cosa di cui dover discutere faccia a faccia. Ti andrebbe bene vederci tra mezz'ora?"
"..."
"Derek?"
"Tra mezz'ora nel parcheggio della scuola"
"Okay"
E detto questo riattaccò.
Decise anche di dover partire per New York qualsiasi cosa fosse successa o qualsiasi cosa il licantropo avesse detto.
Ultimamente aveva troppa influenza su di lui e a Stiles le cose non piacevano affatto. Era abituato a tenere ogni situazione sotrocontrollo e, anche se ogni tanto i suoi piani geniali fallivano, aveva sempre qualche piano di riserva per poterne uscire indenne.
Questa volta era stato manipolato da quella grandissima puttana di fato, che da quando si era ubriacato quella sera, non sembrava aver deciso di lasciarlo in pace.
Decise i vestiti da indossare, prese la valigia che aveva precedentemente preparato, informò suo padre che sarebbe partito prima per la Grande Mela ed uscì di casa.
🐾🐾🐾
Derek stava aspettando già da 10 minuti in quel parcheggio, nella sua auto.
Era partito prima perchè si aspettava un pò più di traffico e adesso era in anticipo.
Si stava domandando dove fosse il ragazzo quando sentì il rumore in lontananza della sua Jeep.
Stava proprio entrando nel parcheggio, quando quest'ultima decise di fermarsi completamente, non intendendo ripartire.
Il figlio dello sceriffo scese da quell'arnese infernale e l'alpha ne annusò l'odore da lontano, poichè ormai anche lui era sceso dalla sua auto.
Sentiva chiaramente il suo buon odore, mischiato con il proprio.
Lo stava mandando fuori di testa come il suo profumo non voleva andarsene dal corpo del più piccolo. Sembrava quasi come se gli fosse entrato sottopelle e adesso odorava sempre anche un pò di lui.
Si avvicinò e gli fece un sorriso.
"Cosa mi dovevi dire?" fece finta di niente.
Sapeva che voleva parlare di tutto quello che era successo nell'ultima settimana, ma voleva comunque sentire cosa infastidiva tanto il ragazzo per odorare così tanto di ansia e paura allo stesso tempo.
"Io ti piaccio?" disse tutto d'un fiato. Sembrava quasi stesse esplodendo, da come tratteneva il respiro.
Derek, nel frattempo era sorpreso dalla schiettezza e rimase interdetto per qualche secondo.
"Perchè me lo chiedi, Stiles?" disse incrociando le braccia al petto ed alzando un sopracciglio.
Il ragazzo rise.
"Perchè? Per tutto quello che hai detto ultimamente. Non ho fatto a meno di soppesare per bene le tue parole e nonostante ciò, mi confondi con i tuoi soliti modi di fare" sbraitò esasperato.
"Ad ogni modo, rispondi alla mia domanda. Io ti piaccio, si o no?" continuò poi.
Il licantropo ci pensò su.
"No, non mi piaci..."
Silenzio...
"Ecco, lo sapevo. Come al solito ho fatto la figura peggiore che avessi potuto fare. Possibile che non sono capace di starmene zitto quando posso, cristo santissimo. Anche quando ti ho sentito dirmi quelle cose mentre pensavi che io dormissi, dovevo immaginare che stavi soltanto canticchiando una canzone a caso. Andiamo su, devo anche imparare ad essere realista. È ovvio che uno come me non possa mai piacere ad uno com-"
"Non ti azzardare a finire la frase, ma fai finire di parlare me" disse poi l'alpha, prendendo il controllo della situazione.
"Non mi piaci, sono semplicemente innamorato perso di te. Non sapevo te ne importasse qualcosa di me. Mi si è accesa la scintilla solo quando siamo stati insieme, venerdì scorso".
Stiles aveva la mascella a terra.
Fu compito di Derek tirarla su per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra, in fine lo abbracciò.
"Derek"
"Mh"
"Devo andare a New York, staccati"
🐾🐾🐾🐾
Note:
So che credete di voler uccidermi, ma in realtà mi volete tanto bene. VERO?
Alla prossima😘
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We Were Drunk - Sterek
Fanfic"Stiles si svegliò confuso quella mattina. Si trovava su un divano che gli sembrava di aver già visto da qualche parte, ma non gli veniva in mente dove. La testa gli girava da far paura e non appena accennava a mettersi in piedi, ricadeva goffamente...