Mentre la Regina Elizabeth era un'orgogliosa protestante, molti cattolici rimasero in Inghilterra, incluso la famiglia Wright, e ciò significava che fare sesso prima del matrimonio per Celia era indubbiamente considerato peccato, ma non c'era bisogno che qualcuno lo venisse a sapere.
Harry, anche lui un devoto cattolico, incontrò Celia in una piccola chiesa che affacciava sul mare. Il prete era stato pagato in anticipo e Isabel aveva mentenuto la promessa di essere lei il testimone.
Le due sorelle erano in piedi accanto al prete sull'altare davanti alla croce luccicante che era appesa al soffitto alto. Celia indossava un vestito blu chiaro, il colore pastello faceva risaltare la tonalità dei suoi occhi. I suoi ricci rossi ondeggiavano sulla schiena, dei fiori bianchi erano intrecciati in essi per darle l'immagine di purezza e innocenza.
Le porte vennero aperte, una raffica di vento marino colpì i loro occhi, e comparve Harry. La stessa collana con la croce in legno era appesa al suo collo, spiccando attraverso la scollata camicia di raso che indossava. Sorrise alla vista di Celia, i suoi lineamenti brillavano alla luce del sole che filtrava attraverso le finestre in vetro colorato dietro di lei, e fece un giro. Isabel si spostò di lato per permettere che la cerimonia iniziasse.
Padre Martin acconsentì a una veloce e breve cerimonia: una piccola lettura dalla Bibbia, lo scambio dei voti e degli anelli. Le poche parole furono ripetute da Celia ed Harry, il quale fece scivolare l'anello in argento alla sua mano sinistra. Prima che entrambi lo sapessero, le loro labbra erano unite in un bacio, sigillando la promessa.
Celia sorrise contro le labbra di Harry, allontanandosi alla fine dal conforto che si erano creati per ringraziare il prete. Lui annuì e si ritirò in un'altra stanza, lasciando Celia da sola con sua sorella e il suo nuovo marito. Harry prese la piccola mano nella sua, il cuore di lei si sciolse a quell'azione, e uscirono dalla chiesa.
"Dammi un momento con mia sorella." disse lei piano al suo orecchio.
Lui annuì, posando un gentile bacio sulla sua guancia prima di allontanarsi dalle due donne. Isabel se ne stava in piedi silenziosamente all'entrata della chiesa, le mani che vagavano sul suo stomaco.
"Grazie per essere venuta." disse Celia, avvicinandosi a sua sorella.
"Farei qualsiasi cosa per te," replicò Isabel. "Congratulazioni. Non desidero altro che il meglio per te."
"Lo apprezzo." rispose lei. "E dovresti aspettarti che io desidero lo stesso per te." Isabel annuì. "Per questo di chiedo di stare lontana da James."
"Lord Berkeley?" chiese Isabel. "Quindi, voi due vi conoscete abbastanza dopo una serata da gettare le formalità al vento?" Celia alzò gli occhi al cielo. "Immagino che ora che hai risolto il tuo piccolo problema di sposare il padre del tuo futuro figlio, speri di tenerti Lord Berkeley per divertirvi."
"Buon Dio, Izzy, ascoltati." disse Celia.
"No, ascolta tu!" gridò Isabel. "Ritorni a corte con un affascinante uomo al braccio, in qualche modo guadagni la fiducia e il rispetto della Regina, sei capace di concepire un bambino senza provarci e ottenere una proposta da un uomo superiore al tuo ceto sociale. E comunque fai la vittima."
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Capsize [h.s. - italian translation]
FanfictionQuando una damigella d'onore della Regina è messa in salvo da un affascinante e contenzioso pirata, lei deve trascorrere tre giorni sulla sua nave prima di ritornare a corte. Ma tre giorni sono abbastanza per conoscere veramente qualcuno? E la corte...