Capitolo 9

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"Odio il fatto di dover cercare uno stupidissimo vestito elegante" sbuffai alle due mie amiche sedute comodamente sul mio letto

"Ma perché hai accettato allora?" chiese Kelly

"Te l'ho detto, mia madre dice di volerci pensare per il viaggio che avevamo organizzato" dissi con la testa infilata nell'armadio mentre Selma e Kelly se ne stavano sdraiate in attesa che mostrassi loro i miei pochi abiti eleganti che stavo cercando per mare e per terra

"Si ma sei sicura che non te l'abbia detto per convincerti ad andare con lei?" fece Selma sdraiandosi a pancia in giù verso la mia direzione

"Anche se fosse io partirei lo stesso, insomma ho già rinunciato a troppe cose"

"Avevi rinunciato anche al viaggio con noi prima di ieri" intervenne Kelly

"Appunto, ora che mia madre me lo ha ricordato non voglio più rinunciarci" dissi tirando fuori dall'armadio un vestito argentato

"Trovato! che ne pensate?" dissi mostrandolo alle due

"Mmh, troppo da signora"

"Troppo attillato!"

Bocciato.

"Bene, allora che ne dite di quest'altro?" dissi mostrandogliene uno argentato, fino troppo scollato

"Non sarebbe di moda nemmeno tra un milione di anni" fece Kelly

"Non lo indosserei mai" disse l'altra

"Ok, allora questo, l'ultima scelta..." gli mostrai un abito corto a tubino blu notte con qualche brillantino sparso su un velo che cadeva come coda dal bacino in giù

"Questo è fico!" fece Kelly alzandosi per vederlo meglio

"Ottimo, questo poi me lo presti!" acconsentì l'altra.

Risi, contenta di aver finalmente trovato un abito decente, speravo solo che mia madre non me lo avesse bocciato, speravo mi entrasse ancora, l'ultima volta che lo avevo indossato era stato qualcosa tipo tre anni prima

"Bene, noi andiamo.." disse Kelly alzandosi con fatica dal mio letto

"Facci sapere come va con...ehm.." portai una mano davanti in segno di 'stop', avevo capito a cosa si riferiva. Meg la sera prima mi aveva pregata di poter raccontare la mia avventura con Harry alle altre due, e io le avevo dato il consenso, non glielo avrei tenuto nascosto, non c'era nulla da nascondere. Cosi le due quella mattina si erano presentate da me dicendo di voler sapere di più e se nel caso quella sera del famoso evento con mia madre fosse successo altro, lo avremmo, o meglio, lo avrei raccontato finalmente a Catlin, e poi con la scusa Kelly e Selma si erano fermate a pranzare da me e mi avevano consigliato per l'abito migliore da indossare.

"Non vorrai mica mettere quelle scarpe con quell'abito vero?" mia madre apparì dietro di me con la sua aria da 'sotuttoio' che a volte me la faceva odiare, più mi guardavo allo specchio più avrei voluto indossare un jeans comodo e delle converse, ma non potevo, purtroppo. Immobile davanti il lungo specchio della mia camera, stava la mia immagine ricoperta dall'abito blu che mi lasciava parte delle gambe scoperte, mia madre aveva deciso di andare a farsi qualche acconciatura con qualche assurdo ferrettino abbinato al suo abito color avorio, io avevo deciso di fare tutto da me, cosi avevo lasciato sciolti i lunghi capelli mossi che mi ricadevano dietro la schiena

"Cos'hanno che non va?" chiesi guardandola dallo specchio

"Le avrei preferite chiuse" alzò le spalle, non le risposi e presi la borsetta in tinta con le scarpe argento che mi aspettava sul letto

"Papà verrà?" chiesi sistemandoci il cellulare dentro

"Forse ci raggiunge più tardi a cena"

"A cena? non era solo un aperitivo mamma?" dissi alzando lo sguardo fissandola severa

Neanche per sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora