Neanche per sogno

Capitolo 10

"Farò finta di non vederti" Harry se ne stava seduto sul mio divano in mutande, con lo sguardo fisso al soffitto e le braccia conserte, sembrava un bimbo in punizione, un bimbo in mutande in punizione

"Prima mi dici di spogliarmi e poi te ne esci con 'farò finta di non vederti'?" dissi tirandogli uno schiaffetto sul capo ancora fisso in alto

"Voglio vedere se sei capace di fare quello che faccio io ogni santa volta" rispose girandosi finalmente verso di me

"Come se ti dispiacesse farlo.." dissi incrociando le braccia al petto

"Come se ti dispiacesse vedermelo fare..." i nostri sguardi erano ancora fissi, come sempre

"Ti ho visto solo una mezza volta..."

"E non mi staccavi gli occhi di dosso. O sbaglio?" non risposi, non potevo, o meglio, non sapevo cosa dire, alla festa di Catlin ero rimasta allibita dai suoi movimenti, continuai a fissarlo e sorrisi sorpresa, mi trovavo in ginocchio sul divano e lui era semplicemente seduto con i piedi sul tavolino, il solito tavolino di legno.

"Allora quando inizia questo show?" non risposi, dovevo stupirlo, mi alzai di scatto e lui seguì ogni mio movimento con gli occhi, girai dietro al piccolo divano e agganciai le mie mani attorno alle sue spalle, iniziai a massaggiarle proprio come mi aveva insegnato mia nonna da piccola, con i suoi massaggi sembrava di essere in paradiso ed ero sicura che Harry lo avrebbe capito presto

"Niky..." lo sentì pronunciare il mio nome lievemente e rilassarsi chiudendo gli occhi, proprio sul più bello smisi di toccarlo e posai le mani sulla cerniera del mio vestito che iniziai a far scivolare lentamente, lo sentì prendere un respiro profondo e sorrisi divertita, non si girò, sarebbe stato troppo prevedibile da parte sua, lasciai cadere il vestito ai miei piedi che fece un lieve rumore quando la stoffa si trovò a contatto col pavimento e rimasi completamente in reggiseno e mutandine, quella era la prima volta dopo un casino di tempo che restavo in quelle condizioni davanti ad un ragazzo, a dire il vero non ero nemmeno tanto convinta di ciò che stavo facendo ma mi stavo divertendo e del resto non mi importava più. Feci qualche passo e mi fermai proprio davanti a lui che respirava a fatica, mi osservò da capo a piedi e poi si soffermò sui miei occhi

"Niky... tu, sei bellissima. Giuro io.." non gli feci finire la frase che lo zittii con uno 'sssh' da effetto, mi accovacciai sulle sue gambe e lui non si mosse, sembrava più in difficoltà di quanto pensassi, gli accarezzai il collo con le labbra, poi le spalle, lo sentivo respirare a fondo, poi salì d'un tratto verso l'orecchio lo stuzzicai e soffiai qualche parola dentro

"Può bastare? mi sento un idiota" confessai sapendo che si aspettasse di sentire sicuramente qualcosa di diverso, di più intrigante. Attese qualche secondo prima di rispondere, si morse le labbra e rise

"Sei una stronza!" disse in tono scherzoso prendendomi i fianchi e aiutandomi ad alzarmi da lui, risi

"Bel modo di trattare una ragazza mezza nuda solo per te" dissi ridendo, lo vidi passeggiare lungo la stanza in cerca di fiato, pff nemmeno fossi stata così brava a sedurlo! si fermò davanti a me e io attesi che dicesse qualcosa, invece rise, rise di gusto. Stava ridendo di me? Dio, forse ero stata pessima..

"Sei stata fantastica.." disse accarezzandomi il volto, un contatto che non mi aspettavo, non in quel modo almeno

"Vado a mettermi qualcosa addosso" dissi dirigendomi verso il vestito ancora per terra, raccogliendolo cercando di non risultare provocatoria, poi mi diressi nella mia camera.

Indossavo degli shorts di jeans con delle frange che Harry stava continuamente a stuzzicare e una t-shirt abbastanza leggera con una stampa sopra. Harry aveva aperto già ogni tipo di dispensa e aveva già ispezionato ogni scaffale, di suo gradimento trovò solo della Nutella, dei cereali e del latte