Quella mattina mi svegliai qualche minuto in anticipo. Presi il cellulare dal comodino e notai che avevo ricevuto tre nuovi messaggi.
Il primo era di Harry.
Da Harry: Sono sdraiato sul letto e non riesco a smettere di pensare a te. ;)
Questo messaggio era della sera precedente. Sorrisi, poi aprii un altro messaggio. Era di Sammy.
Da Sammy: Spero che oggi stai meglio
Passai al'ultimo messaggio non ancora aperto. Non riuscivo a crederci quando vidi il suo nome.
Da Adam: Hey
Adam. Perché mi aveva mandato un messaggio? Che cosa potrebbe mai volere da me?
A Adam: Uhm...Ciao?
Scrissi, poi schiacciai il tasto 'invio'. I suoi messaggi non erano mai un buon segno. Chissà che cosa stava tramando.
"A chi stai mandando un messaggio a quest'ora del mattino?" domandò Harry, entrando nella mia stanza. Si sedette sul letto.
"E' Adam" dissi "Di sicuro vuole qualcosa"
"Stai attenta Mia, vuole solo usarti. Ricordati che ti meriti di meglio" disse Harry.
"Lo so, ecco perché ti amo" dissi sorridendogli. Harry ricambiò il mio sorriso, mostrando le sue fossette. I suoi occhi non brillavano mentre sorrideva, perciò capii che qualcosa non andava. Non avrei mai dato ad Adam un'altra possibilità, nemmeno se ci fossimo riavvicinati. Volevo solo stare con Harry per sempre e non avrei cambiato idea per nessuna ragione al mondo.
Mi dette un bacio sulla guancia, poi mi preparai.
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"Perché ti ha scritto?" chiese Sammy, dopo averle spiegato che cos'era successo questa mattina.
"Non lo so, ma ho intenzione di scoprirlo. Probabilmente, come ha detto Harry, vorrà usarmi di nuovo" ammisi.
"Già" disse, incrociando le braccia al petto e ruotando gli occhi. Lo odiava più di me.
"Fidati, non avrà ciò che vuole" la rassicurai.
"State parlando di Adam?" domandò Harry, unendosi a noi. "Posso occuparmene io se volete"
"Ragazzi calmatevi. Non sappiamo ancora che cosa vuole. Posso farcela da sola" protestai.
"Non vogliamo che ti ferisca di nuovo" aggiunse Sammy.
"Non glielo permetterò"
"E' esattamente quello che hai detto l'ultima volta" disse Harry.
Ansimai dalla rabbia "Stanne fuori, a meno che non ti dico di avere bisogno di te" dissi. Mi allontanai da quei due.
Mi diressi verso l'aula in cui si sarebbe tenuta la prima lezione e né Sammy né Harry mi seguirono. Forse voleva solo scrivermi o forse aveva sbagliato destinatario?"
"Mia?"
Guardai su e vidi Adam. Mio oh mio ...
"Uhh ciao" dissi sedendomi al mio banco.
"Hai ricevuto il mio messaggio vero?"
"Si. Ti ho risposto"
"Beh pensavo che potremmo provare ad essere amici" disse Adam. "Durante l'ora di inglese, sono rimasto indietro così mi hanno affidato un tutore e l'insegnante mi ha detto che dovremo fare un progetto, perciò ho bisogno di un partner e indovina? Mi ha detto con chi sono"
"Io?" domandai confusa.
Fece un cenno con il capo. "Dovremo vedercela l'uno con l'altro, quindi ho pensato che essere amici poteva essere un'opzione. Intendo, voglio essere tuo amico e non ti biasimo se non vorrai. So che ti ho ferita e mi dispiace"
Non sapevo che cosa dire. Era davvero dispiaciuto? "Non vogliamo che ti ferisca" riaffiorarono le parole di Sammy nella mia mente. Stava cercando di ferirmi di nuovo?
La campanella suonò, riportandomi alla realtà. Lo salutai con un sorriso falso, dopo di che uscì dalla classe. Ero terrorizzata di andare alla terza lezione: Inglese. Avrei dovuto affrontarlo di nuovo...
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You're My New Step Brother?||H.S.(Italian Translation)
Fanfiction[ COMPLETA ] Mia rimase a bocca aperta quando vide quel viso così familiare entrare dalla porta dell'ingresso. Era Harry, il ragazzo per cui aveva una cotta da anni. Le piaceva il modo in cui si passava le dita fra i capelli, quando le sue fossette...