Capitolo 17 ; Sneaky

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"Signorina Archibald mi è appena stato detto dalla preside che la attende nel suo ufficio" mi disse il Signor Flyer. Mi chiedevo il perché...sapevo di non aver combinato nulla, perciò non credevo di essere nei guai. 

"Okay" risposi. Uscii dalla classe e mi ritrovai in corridoio, il quale era vuoto.

"Mia" disse Harry, fermandomi nel mezzo del corridoio.

"Che cosa ci fai qui? Devo andare della preside" 

"No, non devi. E' solo che non avevo voglia di fare chimica, così ho ordinato ad un ragazzo di portare al tuo professore una carta falsa dicendo che la preside ti voleva, in modo che ti lasciasse uscire"

"Davvero?"

"Si, ora vieni con me" disse e mi trascinò per il corridoio fino a raggiungere una porta che con una targhetta appesa 'Stanzino dei Bidelli'. 

"Harry perché siamo davanti allo stanzino dei bidelli?" domandai.

"Entra dentro" afferrò la mia mano e mi spinse dentro insieme a lui. Perché eravamo finiti qui? All'interno c'era un armadio enorme, scope, detergenti, prodotti per lavare il pavimento...

"Perché siamo venuti qua?"

"Resta in silenzio Mia..." disse e mi tappò la bocca per farmi state zitta, poi portò le sue labbra sulle mie e prese a baciarmi ripetutamente, spingendomi contro il muro.

"Oh quindi mi hai portata qui per pomiciare?" domandai appena si staccò per un secondo.

"Si" rispose prima di riportare le sue labbra sulle mie.

Posizionò una mano sulla mia vita, stringendo il bordo dei miei jeans. Strinsi una mano intorno alla sua schiena e una dietro al suo collo per tirarlo più vicino al mio corpo.

Ispezionò la mia bocca con la sua lingua, così la aprii leggermente per rendere il tutto più facile visto che non era solito fare queste cose. La sua lingua rotolò all'interno della mia bocca e le nostre lingue cominciarono a ballare in sincronia.

La mano di Harry viaggiò fin sotto la mia maglietta, proprio sopra il sedere ma non si spostò né più in basso né più in alto. Harry sapeva dove cominciare e dove finire.

Di sicuro erano passati più di 10 minuti e quando Harry si allontanò, appoggiò la sua fronte alla mia.

"Sarebbe bello se potessimo farlo più spesso" disse, cercando di riprendere fiato.

"Anche io" risposi.

"Forse il prossimo fine settimana?" domandò, poi aggiunse un occhiolino. "Abbiamo bisogno di un'altra settimana da soli. E' passato un po' dall'ultima"

Mi strinse vicino al suo petto e posizionai la testa sulla sua spalla. Mi dette un bacio sui miei capelli prima di sussurrare nel mio orecchio.

"Non vorrei mai lasciarti"

"Non devi farlo"

Cominciò a ridere "Dovremo pur tornare in classe prima o poi"

"Altri 5 minuti?" 

"Altri 5 minuti" rispose e riportò le sue labbra sulle mie.


You're My New Step Brother?||H.S.(Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora