You're My New Step Brother?||H.S.(Italian Translation)

Capitolo 27 ; Beside You

Entrai nella sala da pranzo e trovai Sammy seduta ad un tavolo con Jacob. Sembra che sia una cosa a cui mi dovrò abituare.

"Ciao Sammy...Jacob" dissi, sedendomi con loro.

"Ciao" rispose arrossendo, probabilmente a causa di qualcosa che aveva detto Jacob. Ero sicura che si stessero tenendo per mano sotto il tavolo "Dov'è Harry?"

"Non ne sono sicura, ma dovrebbe essere qui a momenti" risposi. 

"Beh torno subito. Devo andare al bagno" disse Sammy, alzandosi dalla sua sedia. Jacob le manda un sorriso mentre si dirige verso il bagno. 

I suoi occhi tornarono su di me e mi esaminò per alcuni secondi. Mi mossi sulla sedia, dato che non mi sentivo a mio agio, sperando che Harry non ci messesse molto ad arrivare.

"Non ti piaccio, ho ragione?" domandò Jacob.

"C-cosa?" risposi.

"Guarda, so che cosa ti ha fatto Adam e credimi, è uno stronzo. Nessuna ragazza si merita di essere trattata in quel modo. Non sono come Adam, quindi spero che non mi giudicherai basandoti sulle azioni di mio fratello. Sammy ha detto che non eri troppo contenta per noi due, perciò ho pensato di chiarire un po' la situazione" disse Jacob. 

"Sarò onesta: ammetto che ho pensato che fossi come tuo fratello. E hai ragione, è proprio uno stronzo" acconsentii. 

"Ciò non significa che lo sia anche io" dissi. Aprii la bocca per parlare, ma parlò prima che le parole riuscissero ad uscire. "Non ho intenzione di trattare Sammy in quella maniera. E soprattutto non ho intenzione di ferirla. Non sarei capace di farlo a nessuno" 

Annuii, non riuscendo a formulare una risposta da dargli. Ci fu un tonfo che proveniva da vicino alla mia sedia, mentre Harry si sedette.

"Dov'è Sammy?" chiese.

"E' andata al bagno. Dovrebbe tornare presto" disse Jacob.

Harry annuì in risposta e si voltò verso di me "Com'è andata la mattinata?"

"Normale" risposi. 

"Non preoccuparti, ti manca solamente un anno" disse sogghignando. Giusto? Mi ero dimenticata che Harry fosse un anno più vecchio di me. Quest'anno si sarebbe diplomato. 

Emisi un gemito come risposta e ciò lo fece ridere. Nel frattempo Sammy ritornò e si sedette vicino a Jacob.

"Che cosa mi sono persa?" domandò.

"Ninete piccola" rispose Jacob. Appena la chiamò in quel modo, cominciò ad arrossire. Scoppiai quasi a ridere perché era evidente quanto lui la influisse. Doveva piacerle davvero.

*************

Era stata una lunga giornata a scuola oggi. Il tempo sembrava non passare mai. Quando arrivai a casa, mi diressi immediatamente verso la mia camera per fare un riposino. La cena era pronta, così mia madre urlò il mio nome da di sotto e scesi per cenare con loro. Erano le 8:30 e il sole era quasi trammontato del tutto. Mi sedetti su una sedia in cortile vicino al caminetto...solo che non c'era il fuoco. 

Udii il rumore di una porta che si apriva e vidi una massa di ricci castani a mala pena illuminati dalla luce della casa. 

"Che cosa stai facendo qui fuori?" disse Harry, sedendosi sulla sedia affianco alla mia. 

"Mi sto rilassando...è stata una lunga giornata" risposi. 

"Come ne pensi del fatto che Sammy e Jacob stiano insieme?" domandò incerto. 

"Se sono felici, sono felice per loro" risposi. "La cosa sorprendente è che Jacob mi ha parlato riguardo al fatto che non mi piace"

"Veramente?" disse sorpreso "Quando?"

"A pranzo, prima che arrivassi. Sammy era andata al bagno e mi ja detto che non è come Adam e che non gli va a genio il fatto che lo penalizzi per le azioni di suo fratello"

"Non dovresti davvero..." 

"Si...lo so..." dissi sospirando. 

"Beh, è stata una buona giornata" disse Harry felicemente "L'anno scolastico è quasi finito!"

"Poi dovrò andare senza di te l'anno prossimo" aggiunsi.

"Aww, te la caverai" disse con un sorriso.

"Qualcuno potrebbe picchiarmi"

"Nessuno lo farà" disse ridacchiando leggermente, "A parte questo, sarò sempre al tuo fianco"

"Bene, perché non puoi lasciarmi"

"Sarò sempre al tuo fianco"

Harry mi portò più vicino a lui, poi arrotolò i miei capelli intorno alle sue dita e ci baciammo appassionatamente. Portai le braccia intorno al suo collo e ci baciammo nell'oscurità...