"Io...i-" la mia bocca non rispondeva ai comandi del mio cervello. Ogni volta che provavo a parlare, non riuscivo a non balbettare. Come potevo spiegare una cosa del genere? Già, sei fidanzata con mio padre ma mi sono innamorato della ragazza che presto sarebbe diventata la mia sorellastra? No, non l'avrei di certo passata liscia, specialmente ora che avevo scoperto che cosa stava veramente facendo mio padre in Inghilterra.
Mia mi venne addosso prima di correre su per le scale il più veloce possibile. Io rimasi sconcertato e immobile con Jennifer che non la smetteva di fissarmi.
"Non riesco a crederci" dissi, passandosi le dita fra i capelli. Si voltò e corse verso la porta sul retro che dava sul cortile.
"Jennifer aspetta!" dissi, anche se non mi ascoltò. Si stava facendo buoio, così decisi di lasciarla andare. Mi dispiaceva il fatto che l'avesse scoperto proprio oggi. Aveva bisogno del tempo per rimanere da sola...
Tornai dentro e mi diressi su per le scale, salendo pigramente i scalini uno dopo l'altro. Una volta arrivato di sopra, riuacivo già a sentire dei singhiozzi. Mi si spezzò il cuore. Era tutta colpa mia...
Mi diressi verso la camera di Mia. Aveva la porta quasi chiusa e c'era solo uno spiraglio. Bussai lievemente alla porta, spingendola gentilmente per aprirla.
Teneva la testa stretta fra le mani e piangeva, tirando su con il naso di tanto in tanto. Mi sedetti cautamente vicino a lei sul suo letto. Avvolsi le braccia intorno al suo corpo e le detti un bacio sulla testa.
"No Harry, fermo" disse, cercando di liberarsi dalla mia presa. "Ho bisogno di restare da sola"
"S-scusa" mormorai prima di uscire dalla sua stanza. Entrai nella mia stanza e afferrai le chiavi della macchina, corsi giù per le scale il più veloce possibile, in modo da evitare la mamma di Mia se mai dovesse rientrare.
Ultimamente non avevo parlato molto con Chester e non ne sarei sorpreso se aveva trovato nuove persone con cui uscire. Ero stato con Mia tutto il tempo...ero un amico terribile.
Bussai alla sua porta per tre volte, poi aspettai che aprisse. Alcuni secondi più tardi, Chester aprì. Indosssava un pigiama e stava mangiando una fetta di pizza.
"E' tutto quello che fai?" domandai, cominciando a ridacchiare.
"Abbastanza" disse, con la pizza in bocca. "Cosa succede?" domandò, una volta che ci sedemmo in camera sua.
"Casini a casa mia" risposi sospirando. Spense il video game e mi offrì in pezzo della sua pizza, la quale rifiutai con un 'no grazie'.
"Ad esempio?"
Gli spiegai tutto quello che stava succedendo a casa mia, a partire dal viaggio di mio pader. Avevo già raccontato a Chester un po' di tempo fa della nostra frequentazione segreta. Adoravo parlare con Chester perché si sedeva e ti restava ad ascoltare, facendo dei cenni con il capo, così sapevo che stava seguendo il filo del discorso.
"Mi dispiace che ci siamo persi di vista. Sono stato talmente occupato a parlare con Mia. Sei il mio migliore amico e non avrei dovuto comportarmi in questo modo. Grazie per essere ancora al mio fianco"
"Non preoccuparti amico" disse Chester "Capisco la tua situazione e so quanto importante è per te. Sarò sempre qui per te"
Sorrisi per alcuni istanti, prima che l'episodio di questa sera riaffiorò nella mia mente. "Che cosa dovrei fare?"
"Dalle dello spazio e lascia che sia lei a venire da te"
"Okay" annuii. Credevo che sarebbe stata una buona idea, anche se sarebbe stata davvero dura non parlarle.
"Vuoi restare qui stasera?" domandò Chester. "Posso immaginare quanto imbarazzante sia..."
"Si grazie. Lo dirò a Mia"
Estrassi il telefono e scrissi un piccolo messaggio a Mia per farlelo sapere. Non mi aspettavo che avrebbe risposto, dal momento che mi aveva detto che voleva restare da sola.
"Vuoi giocare ad un gioco?" dissi, indicando lo schermo. Annuii ed inserì le impostazioni richieste.
**************
Mia's POV
Smisi di piangere e non capii il motivo per cui l'avevo fatto. Era stato abbastanza stupido. Non si sarebbero neppure sposati più probabilmente e mi sentivo abbastanza male all'dea. Anche se ciò significava che io ed Harry avremmo finalmente potuto essere una coppia. Non volevo che venisse a scoprirlo in questo modo.
Uscii dalla mia stanza per la prima volta dopo ore ed erano le 9:30 di sera. Una volta che raggiunsi le scale, mio cellulare vibrò, così lo tirai fuori dalla tasca dei pantaloni e lessi il messaggio che mi era arrivato da Harry.
'Resto a casa di Chester stasera, così che lo sai'
Gli risposi.
'Okay. Mi dispiace per prima'
Scesi al piano di sotto e trovai mia mamma seduta sul divano. Poco dopo si accorse della mia presenza.
"Ciao Mia, siediti qui con me" disse, accarezzando un punto vicino a lei. Pensai di tornare di sopra. Dovevo affrontarla. Mi sedetti vicino a lei. "Che cos'è successo prima esattamente?" chiese, dopo alcuni attimi di silenzio.
"Ci stavamo abbracciando" mormorai.
"Però Harry stava dicendo delle cose riguardo quanto sei importante per lui. Che significhi più di qualsiasi altra persona. Che cosa significa?"
"Penso tu lo sappia..." dissi, non volendolo ammettere veramente.
"Voglio che tu me lo dica" disse con tono serio.
Sospirai "Abbiamo una relazione segreta da un po' ormai" le dissi. "Ho sempre avuto una cotta per lui e quando si è trasferito a casa nostra, sono successe...cose"
"Come mai non me lo hai detto?"
"Perché avesti sposato suo padre!" dissi, cercando di non alzare il tono.
"Esatto...avrei" disse tristemente.
"Mi dispiace mamma"
"Lo so tesoro, non è colpa tua" disse.
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You're My New Step Brother?||H.S.(Italian Translation)
Fanfiction[ COMPLETA ] Mia rimase a bocca aperta quando vide quel viso così familiare entrare dalla porta dell'ingresso. Era Harry, il ragazzo per cui aveva una cotta da anni. Le piaceva il modo in cui si passava le dita fra i capelli, quando le sue fossette...