Capitolo 22 ; Can't Back Down

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Feci scorrere le mie dita su e giù per il petto di Harry. La mia testa era appoggiata contro la sua e ci trovavamo ancora distesi sull'erba.

"Harry che cosa sono questi?" domandai e indicai due protuberanze sul suo petto. Sembravano delle moli...

"Oh..." rispose Harry guardando quello che stavo indicando. "Ho quattro capezzoli"

Scoppiai in una risata. Quattro capezzoli?! Harry mi sorrise per un momento, prima di piegarsi e raccogliere la sua maglietta che successivamente indossò. Ora il suo corpo era di nuovo coperto.

"Se hai intenzione di prendermi in giro, non puoi guardarli" mi prese in giro, il che mi fece solo ridere più forte. Stavo ridendo così tanto che ormai avevano cominciato a scendermi le lacrime. Nel frattempo un cipiglio si formò sul suo viso. Decisi di fargli una linguaccia. Mi rispose con un sogghigno e mi diede un bacio sulle labbra. Una volta allontanato, appoggiai la mia testa sulla sua spalla.

"Harry?" dissi tranquillamente...troppi pensieri mi correvano per la mente.

"Si?" disse, facendo incontrare i suoi occhi verdi con i miei.

"Possiamo parlare di...noi ?"

"Certo" disse, per poi scoppiare a ridere. "Riguardo?"

La mia mente non riusciva più a fermarsi. Non avrei mai potuto lasciare Harry, però che cosa ne sarebbe stato di noi quando i nostri genitori si sarebbero sposati? Che cosa sarebbe successo? Che cosa ne sarebbe stato della nostra relazione? L'esperienza con Adam era stata orribile. Non volevo che mi ricapitasse. Anche se con Harry era diverso.

Harry mi piaceva veramente molto e mi era sempre piaciuto, anche quando stavo con Adam. Volevo fare sesso con Harry...?

"Mia?" disse, sollevando il mio mento in modo che ci stessimo guardando negli occhi.

"Faremo sesso?" sputai fuori, pentendomi immediatamente. Mi coprii la bocca e mi allontanai da lui. Mi sedetti e passai le mani fra i capelli nervosamente.

"Vuoi farlo?" disse, sedendosi a  sua volta e cercò di far incontrare i nostri sguardi. Ciò mi rese ancora più nervosa ed ero sicura che se ne fosse accorto perché appoggiò una mano sul mio ginocchio. "Non ti costringerei mai a fare qualcosa del genere"

"Lo so Harry" mormorai. Non era affatto quel tipo di ragazzo. 

"Vorresti fare qualcosa come quello...con me?" domandò cautamente.

"Non lo so" dissi giocando con le dita. "Penso di si"

Afferrò la mia mano dal mio grembo e fece intrecciare le nostre dita.

"Non c'è nulla di cui essere imbarazzati..." mormorò e sorrise a fine frase.

"Lo so...però..."

"Però cosa?"

"Non è strano?"

"No, almeno credo di no" disse. "Immagino tu ti stia riferendo alla nostra situazione..." mormorò. "Solo perché i nostri genitori sono innamorati, non significa che noi non possiamo essere innamorati"

Amore? Harry era innamorato di me? Oppure era solamente un gioco di parole...

"Non farti troppe paranoie piccola, se succede succede. Fidati che sarà speciale" mi diede un bacio sulla fronte. Si alzò dalla sua posizione, dopo di che allungò la sua mano. La afferrai e mi tirò su. Ora eravamo entrambi in piedi. "Probabilmente è ora di tornare" disse ed ero quasi sicura che lo aveva detto perché il sole aveva cominciato a tramontare. Annuii e ci incamminammo verso casa nostra.

********************

Harry mi stava facendo strada, infatti aprì lui la porta. L'aprì lentamente, probabilmente aspettandosi qualcuno che gli avrebbe urlato addosso...o almeno era quello che stavo pensando. Mia nonna aveva raccontato tutto ai miei genitori di quello che era successo ieri sera. Sicuramente mia mamma era incazzata.

Seguii Harry dentro casa, la quale era stranamente vuota...beh almeno di sotto. Uscii di fuori per vedere se c'erano le macchine parcheggiate nel vialetto. Nessuna traccia.

"Se ne sono andati?" domandai.

"Sembra proprio di si..." mormorò Harry. Mi diressi in cucina e come mi aspettavo, mia mamma aveva lasciato un foglietto sul tavolo.

'Abbiamo portato la nonna fuori a cena. Torneremo verso le 9!

Ti voglio bene, mamma.'

"Hanno portato la nonna fuori a cena" dissi.

"Grazie a dio" mormorò Harry.

"Harry!" dissi giocosamente e gli colpii il braccio.

"Cosa? Non è proprio una donna adorabile"

"E' pur sempre mia nonna"

"Scusa..." disse Harry, avvolgendo le braccia intorno alla mia vita. Stavo quasi per avvicinarmi e baciarlo quando la porta si aprì. Saltai velocemente lontano da lui e corsi vicino al lavello. Grazie a dio non ci trovavamo all'entrata oppure ci avrebbero scoperto.

Uscii dalla cucina ed in quel momento mia madre stava entrando, ma era da sola.

"Dov'è la nonna?" domandai.

"Oh, Des la sta aiutando ed entrare" rispose sorridente. Harry mi sorpassò e andò su per le scale. Prima di andare, mi diede la buonanotte. Ero sicura che stesse cercando di evitare mia nonna. 

"Credo sia per quello che è successo prima"

"Hai ragione" dissi, incrociando le braccia al petto.

"Non dirlo a tua nonna. Se l'è meritato prima" mormorò mia madre. Mi soffocai quasi quando sentii le sue parole.

"D-davvero?" balbettai.

"Si, è sempre stata cattiva con tutti...sono felice che Harry abbia avuto le palle e non si sia tirato indietro" 

"Anche io..." mormorai e le sorrisi.

You're My New Step Brother?||H.S.(Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora