Capitolo 21 ; My Happy Place

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Harry's P.O.V.

Seguii Mia giù per la strada. Avevo un certo presentimento di dove stessimo andando dato che conoscevo bene le vie del nostro paese. Fu così finché svoltò in un'altra strada che non avevo mai visto prima.

"Dove stiamo andando?" domandai.

"Vedrai..." disse e fece intrecciare le nostre dita. All'inizio ero riluttante, infatti stavo per allontanarmi. "Non preoccuparti Harry, non ci vedrà nessuno"

Feci un cenno con la testa e le strinsi gentilmente la mano, continuando a camminare lungo questa strada misteriosa. Cominciai a crederle nel momento in cui non vidi nessuno per la strada. Ci trovammo davanti a degli alberi. Mia si diresse verso di loro.

"Uhhh Mia, lo sai che stai entrando nella foresta?" domanda.

"Si, è esattamente dove stiamo andando"

Spalancai gli occhi. La foresta?! Perché??

"Smettila di fare domande Harry, vedrai quando arriveremo!" mi incoraggiò Mia, trascinandomi attraverso gli alberi. Mia si spostava con disinvoltura fra gli alberi, come se fosse già stata qua un milione di volte. Al contrario, io stavo ben attento alla mia testa per essere certo di non andare addosso a niente. Mi muovevo a passi piccoli e lenti, in modo da non inciampare.

"Harry, se vai così piano non arriveremo mai" disse Mia, fermandosi per un po' di fronte a me con le mani sui fianchi.

"Scusa, è che non voglio inciampare" ammisi. Ruotò gli occhi prima di cominciare a ridere. La raggiunsi e afferrai la sua mano di nuovo, accertandomi di rimanere vicino a lei.

La foresta cominciò a diramarsi dato che ci stavamo avvicinando sempre di più al centro. Riuscivo ad intravvedere attraverso gli alberi un'area aperta, circondata da altri alberi. Nel bel mezzo della foresta, c'era questo piccolo cerchio di erba.

"Vengo sempre qui quando sono tanto stressata. Sai, per distrarmi un po'. " Disse, stendendosi per terra sull'erba. Diede una pacca al posto affianco a lei per indicare di sedermi. Camminai verso di lei e mi distesi per terra, prendendo di nuovo la sua mano nella mia.

"Come hai scoperto questo posto?" chiesi.

"Andavo sempre a caccia con mio padre"

"Oh..." risposi semplicemente. "Cosa è successo a tuo padre?" domandai curioso.

"Cosa?" disse sorpresa.

"Tuo papà...come mai non me ne hai mai parlato?" 

"Oh..." rispose un po' delusa. "Beh...lui..."

"Mia non devi per forza parlarne se non te la senti. Capisco che è un argomento scomodo per te" le dico, cercando di confortarla.

"No, Harry  non ti preoccupare. E' solo che se n'è andato e non ho mai avuto la possibilità di convincerlo a rimanere oppure conoscerlo meglio. Ha abbandonato mia mamma quando avevo solo nove anni. Non lo vedo da allora"

Mia sembrava veramente scossa. Si vedeva che non era abituata a parlare di suo padre molto spesso e sicuramente le mancava tanto. Nove anni? Era passato un sacco di tempo...

Avvolsi un braccio intorno alle sue spalle avvicinandola al mio corpo. I nostri nasi riuscivano quasi a toccarsi. Mi appoggiai sui gomiti e le spostai i capelli da davanti al viso.

"Mi dispiace Mia. Non sentirti obbligata..." le dissi.

"Tranquillo. E' qualcosa con cui devo fare i conti, capisci?" disse, raggomitolandosi sul mio petto. "Perché la vita va avanti"

Annuii e le diedi un bacio sul capo, stringendola fra le mie braccia.

"E tua mamma..." mormorò, allontanandosi dal mio petto. Mi guardò negli occhi, cercando di decifrare la mia espressione. "La vedi mai?"

"Oh si" risposi. "Le verrebbe un colpo se non mi vedesse, visto che sono il più piccolo. Non penso che riuscirebbe a vivere senza di me" dissi ridacchiando. "La vado sempre a trovare durante le vacanze. Almeno una volta all'anno"

"E' una bella cosa" disse sorridente. Passò una mano fra i miei capelli, accarezzandoli delicatamente. Mi sporsi verso di lei e strofinai le mie labbra sulle sue. Credevo fosse impaziente ma dio, avevo torto.

Appena le mie labbra toccarono le sue, le mai di Mia si spostarono intorno al mio collo. Mi strinse a lei più vicino a lei, così che le nostre labbra sbattessero l'una contro l'altra. Rotolai sopra di lei e posizionai le mani ai lati della sua testa. Mossi le labbra in sincronia con le sue, cercando di non rendere il bacio troppo veloce, anche se era troppo difficile. Baciare Mia era perfetto. Approfondii il bacio, fondendo le mie labbra con le sue e feci scivolare la mia lingua sul suo labbro inferiore. Le nostre lingue si incontrarono e cominciarono a ballare insieme all'interno delle nostre bocche. Anche se mi stavo divertendo troppo, ero costretto ad allontanarmi. Non respiravo da troppo tempo. 

Cominciammo ad ansimare affannosamente a causa del bacio intenso. O dovrei dire, a causa del nostro limonamento. Stavo per sollevarmi da per terra quando Mia mi afferrò stringendo le braccia intorno alla mia vita, facendomi quasi cadere sopra di lei. Mi diede un altro bacio. Ero sicuro che stesse sorridendo. Portò le sue mani sotto alla mia maglietta, alzandola leggermente. Mi allontanai da lei e mi sedetti. Sogghignai e le feci l'occhiolino, prima di sfilare definitivamente la maglietta.

Mia's P.O.V.

Oh mio dio...il petto di Harry....era perfetto. Non riuscivo a smettere  di fissarlo, ero in stato di shock. Di sicuro a quest'ora la mia bocca era spalancata. 

"Ti piace quello che vedi?" mi prese in giro Harry, facendomi l'occhiolino un'altra volta. Cercai di trattenere una risata ma fallii. Cominciai a ridacchiare e annuii con la testa. Harry mi sorrise mostrandomi le fossette. Mi sedetti e feci incontrare di nuovo le nostre labbra. Tenevo le mani aggrappate ai suoi riccioli mentre stringeva la mia vita.

Non sapevo dove saremmo finiti, anche se non me ne importava...Non potevo pensare adesso o avrei rovinato il nostro momento.

Mi avvicinai di più, baciandolo più che potevo. Spostai le mie labbra affianco alla sua mandibola, baciandola su e giù. Ruotò gli occhi divertito e mi baciò, cadendo all'indietro come prima. Harry sollevò la mia maglietta e invece di aiutarlo, si arrangiò da solo a toglierla. Spezzò il bacio solo per sfilarla dalla testa. Mi distesi sotto di lui indossando solo il reggiseno e continuammo a baciarci.

Harry raggiunse il busto e a questo punto immaginavo dove saremmo arrivati. Appena stette per slacciarlo, si bloccò.

"Sei sicura?" domandò.

"Di cosa?" chiesi. Certo che sapevo cosa intendeva...

"Intendo, voglio farlo con te ma non voglio affrettare le cose"

Annuii con il capo in segno di accordo e Harry si tolse da sopra di me. Mi abbracciò e ci accoccolammo insieme. 

"Si sta troppo bene" mormorai.

"Bene" disse, ridendo leggermente. Posizionò un altro bacio casto sulle mie labbra...







You're My New Step Brother?||H.S.(Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora