Capitolo 41 ; Where Did She Go?

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Harry's POV

"Harry eri bellissimo lassù" disse mia mamma appena la trovai e mi dette un abbraccio.

Le detti un bacio sulla guancia e la ringraziai. "Il tuo discorso è stato brillante. Congratulazioni"

"Grazie mamma" quando sciolsi l'abbraccio, mi accorsi che delle lacrime si erano formate nei suoi occhi. "Aw mamma non piangere"

"Non riesco" dissi, per poi estrarre un fazzoletto dalla sua borsa. "Sono così fiera di te"

"Grazie mamma, significa molto" risposi. "Sono felice che sei riuscita a venire"

"Non me lo sarei persa per niente al mondo" le sorrisi e avvolsi un braccio intorno le sue spalle. Mi diressi verso Gemma e mio padre.

Gemma mi vedi e mi sorrise, mentre mio padre non sembrava per niente felice. Speravo che non fosse a causa di Jennifer, non ne avevamo bisogno ora come ora.

"Hey Haz, ben fatto" disse Gemma.

"Haz?" domandai. "Non mi chiamavi così da anni"

"Pensavo che fosse l'occasione perfetta per riportarlo alla luce" disse, avvicinandosi a me e stringendomi in un abbraccio che ricambiai.

"E' bello rivederti Gemma" dissi appena ci allontanammo. Guardai mio padre, ma rimase in silenzio. Feci finta che ciò non mi desse fastidio e continuai a parlare con mia mamma e mia sorella.

"Allora chi è questa ragazza?" domandò Gemma.

"Che cosa intendi?" dissi confuso.

"L'ultima volta che abbiamo parlato al telefono, hai detto che saresti rimasto per una ragazza. E se non sbaglio, l'hai nominato durante il discorso" disse Gemma con un sorriso.

"Harry hai una fidanzata?" domandò mia madre. Annuì e un sorriso si formò sul mio viso pensando a Mia. "Qual è il suo nome?"

"Mia" risposi. Mio padre volto la testa nella nostra direzione e i nostri occhi si incrociarono.

"Ancora?" domandò.

"Sì papà, ancora. La amo" dissi.

"Ami?" domandò mia mamma. "Aspetta, perché tuo padre lo sapeva ed io no?"

Non sapevo se dovevo dirle che è la figlia della ex di mio padre. Alzai le spalle. "Mi sta aspettando all'entrata"

"Voglio incontrarla"

"Okay" risposi, guidandola verso l'entrata e Gemma ci seguì a sua volta.

"Devo usare il bagno. Ci vediamo più tardi in macchina" disse mio padre prima di andarsene, ma senza aver prima dato un bacio sulla guancia a mia madre.

Bugie.

Non voleva semplicemente affrontare Jennifer, specialmente non davanti mia madre. Una volta all'entata, trovai Mia che era appoggiata ad una ringhiera.

"Mia" la chiamai, si voltò sorridendo.

"E' bellissima" sussurrò mia madre nel mio orecchio.

"Lo so" dissi, afferrando la mano di Mia e facendo intrecciare le nostre dita. "Mia questa è mia mamma e questa è mia sorella Gemma"

"Ciao Mia, è un piacere incontrarti"

"Anche per me" rispose cortesemente. "Non è stato bellissimo il discorso di Harry?"

"Ero in lacrime" rispose mia madre. Scoppiarono entrambe a ridere.

"Dov'è tua madre?" mormorai a Mia.

"Sta aspettando in macchina"

"Oh è meglio che andiamo allora" risposi. "Ci vediamo domani, promesso. Chiamatemi se avete bisogno" dissi alla mia famiglia.

Mia mamma mi strinse in un altro abbraccio "Ti voglio bene Harry"

"Anche io ti voglio bene" risposi e le detti un bacio sulla fronte.

"Ci vediamo domani Haz" dissi Gemma, scompigliandomi i capelli con le mani. Ci abbracciamo e direi che è molto inusuale da parte di Gemma. "Mi sei mancato tanto" disse con una piccola risata.

"Anche tu mi sei mancata" risposi. "Ci vediamo domani" li salutai con la mano mentre con l'altra tenevo ancora stretta la mano di Mia.

"Adoro il fatto che sei molto affezionato alla tua famiglia" mormorò Mia, rannicchiandosi più vicino a me.

Ridacchiai "Non sarebbe così se non vivessimo lontani"

Il cellulare di Mia suonò, lo prese e un cipiglio si formò sul suo viso.

"Cosa?" chiesi.

"Mia mamma mi ha appena mandato un messaggio" rispose. "Mi ha detto che ha preso la macchina ed è andata a casa e che ci spiegherà tutto più tardi. E ha detto che posso andare a casa con te"

Annuii "Mi chiedo perché se ne sia andata"

Alzai le spalle "Non lo so. Voglio saperlo anche io"

"Okay piccola" risposi, dirigendoci verso la mia macchina.

Guidai verso casa di Mia e una volta arrivati, notammo che le luci erano spente. Entrai dentro, accesi la luce, mi tolsi le scarpe e le misi riposte sullo scaffale.

"Sembra che non sia qui" disse Mia. Un'espressione preoccupata si formò sul suo viso.

"Sono sicuro che sia uscita" dissi. "Vado di sopra a cambiarmi"

Salii le scale ed entrai nella mia camera. Tolsi la toga e la misi dentro l'armadio, appendendola ad un appendi abiti. Sotto la toga, indossavo un completo da uomo. Decisi di indossare un paio di pantaloni neri e una maglietta blu.

Tornai di sotto, ma Mia non era più in salotto. Andai in cucina e la sorpresi mentre leggeva un bigliettino.

"Che cos'è?" chiesi.

"E' un bigliettino da parte di mia madre" disse, dandomelo.

Scusa per essermene andata prima, ma ho avuto un contrattempo. Tornerò a casa tardi, quindi non spettatemi.

-Ti voglio bene, Mamma.

"Mi chiedo dove sia andata" pensai ad alta voce.

"Non ne ho idea. Non ha dato nessuna spiegazione" disse Mia. "Non è da lei"

"Non mi preoccuperei ad essere sincero" dissi. "Sta bene"

"Spero che tu abbia ragione"

You're My New Step Brother?||H.S.(Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora